Parma-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Pradè: “Ranieri non è in discussione”. Totti: “La sostituzione? Scelta tecnica”

Parma-Roma: tutte le interviste dei protagonisti:

 Daniele Pradè nel dopo partita:
“La Roma doveva creare qualcosa in più, queste partite le deve vincere, ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno. I confronti che ci sono stati in settimana? Noi questi ragazzi li conosciamo bene, il rapporto è franco e sincero, la stagione è lunga e noi ci crediamo. La sostituzione di Totti? L’ha accettata serenamente. La Roma resta una squadra pazzesca. Il silenzio stampa? Non è che non abbiamo rispetto del lavoro dei giornalisti, cercheremo di rimuovere il provvedimento il prima possibile, ma ora vogliamo che i ragazzi lavorino sereni. Smentisco categoricamente che Ranieri è in bilico. Non è in discussione. Parlo a nome della dirigenza e della società. Nessuno di noi ha chiamato altri allenatori, se partono delle telefonate sono cose esterne”.  

Primavera: Roma – Ascoli 1-0, decide Florenzi

 Da Il Romanista:

Un rigore di capitan Florenzi piega l´Ascoli a dieci minuti dalla fine e riporta la Roma in vetta alla classifica del girone C, complice il pareggio 1-1 fra Lazio e Frosinone. De Rossi, costretto a fare i conti con gli infortuni di Antei e Caratelli, schiera una difesa inedita con la coppia di centrali formata da Carboni e Barba. Novità anche in avanti, con la conferma di Politano all´ala destra e la prima da titolare per Leonardi al centro dell´attacco. L´Ascoli, che ha fuori per squalifica il portiere titolare (in panchina c´è il ´94 Tubaro, che domenica scorsa ha negato un gol a Ferri con gli Allievi), risponde con un solido 4-1-4-1, diretto dal fuoriquota Lewandowski. Primo tempo molto equilibrato, con la Roma che si fa vedere per la prima volta in avanti al quarto d´ora, quando Leonardi manca di un soffio il colpo di testa sul cross di De Prosperis. Al 22´, Caprari si libera elegantemente di due avversari e apre per Politano, il cui sinistro dal vertice dell´area termina di poco alto. L´occasione più nitida arriva tre minuti più tardi: Frascatore va sul fondo e scarica al centro su Viviani, che lascia partire un destro potente, parato con qualche difficoltà da Perotti.

Parma-Roma: Castellini torna a casa

 Da Il Romanista:

Questa è casa sua. Se oggi Ranieri decidesse di schierarlo tra i titolari, Paolo Castellini avrebbe l´opportunità di tornare a calpestare un´erba amica. Parma è stata una scommessa vinta. Anzi, di più. Parma è stata la porta che gli ha aperto un portone. Dimmi cos´è la Roma? Adesso Paolo lo sa. Ma lo sa grazie a quelle 129 partite di gialloblù vestite. Parma per Castellini è l´occasione di dimostrare che lui vale di più di quel ruolo un po´ antipatico di vice-Riise. Non deve essere bello sentirselo dire ogni volta: “Salve, sono Castellini”, “Ah sì, il vice- Riise…”. Dai, non è il massimo. Quassù non lo ritenevano una ruota di scorta. A Parma gli diedero un´occasione quando c´era chi lo dava ormai per finito. Per l´età? Macché. Per un infortunio devastante. È il 13 ottobre 2004. Un mercoledì. Castellini, che in estate ha accettato il trasferimento al Betis Siviglia, in allenamento sente il ginocchio destro fare crac. La risonanza magnetica conferma le prime impressioni del giocatore. Paolo si lesiona tutto, cartilagine e legamenti. Di fatto, l´avventura spagnola del terzino termina quel giorno. Formalmente, invece, durerà fino all´estate del 2006, quando il Betis lo svincolerà. Ma il treno, a volte, non passa una volta sola.

Totti-Borriello-Vucinic per scacciare la crisi

 Parma-Roma: Claudio Ranieri si affida al tridente chiesto dalla squadra. Totti-Borriello-Vucinic con la voglia di prendere a calci la crisi. Da Il Corriere della Sera:

Da tentazione a necessità. Il tridente Totti-Borriello-Vucinic, richiesto a Claudio Ranieri dalla squadra nel mercoledì dei mille chiarimenti, farà il suo debutto a Parma, oggi all´ora di pranzo (12.30), anche per l´indisposizione di Simone Perrotta. Il centrocampista, colpito da un attacco influenzale, ha provato ad allenarsi, ma ha interrotto la sessione di lavoro. Gli equilibri? Difficile parlarne quando una squadra, a trazione difensiva, prende comunque 21 gol in 11 partite. Ci sono due ballottaggi e riguardano la difesa: Riise-Castellini, con il norvegese favorito, e Mexes-Burdisso. In porta dovrebbe giocare ancora Lobont, perché Julio Sergio è stato convocato ma non è al top. Tornerà contro il Lecce. Brighi era stato fermato nei giorni scorsi dal mal di schiena, ma sarà in campo, magari grazie agli antidolorifici.

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