Zamparini scrive ai Presidenti di A: “Si indaghi sulla Roma”

di Redazione Commenta


 Maurizio Zamparini esce allo scoperto e, dopo la squalifica di 6 mesi per plusvalenze fittizie decretata dalla Commissione Disciplinare Nazionale, scrive ai presidenti di serie A per spiegare il proprio operato e porre l’attenzione sul comportamento (da indagine, ribadisce il patron del Palermo) della Roma. Testuale:

Caro collega,
come al solito ci troviamo (oggi il Palermo) vittime di un sistema di ordinamenti Federali che penalizza le nostre società, i nostri diritti costituzionali violando le più elementari norme di giustizia ordinaria.
Orbene: Zamparini Maurizio è stato squalificato per 6 mesi (impedendo ora la sua partecipazione alle assemblee di Lega e Federali) per un fatto provocato nel giugno 2002 dalla proprietà della Roma, proprietaria allora anche del Palermo, con una cessione di diritti di un giocatore della Roma venduto al Palermo per € 11.000.000, Bombardini, ed uno del Palermo ceduto alla Roma per € 11.000.000, Brienza.


Questo provocava notevoli plusvalenze per Palermo e Roma di proprietà Famiglia Sensi, e un aggravio per ammortamenti notevoli per il Palermo negli anni 2003 – 2004 – 2005 – 2006 con cifre di circa € 2.750.000 anno.
Zamparini acquistava le azioni del Palermo Calcio nell’agosto 2002 obbligandosi con la proprietà a confermare in sede di approvazione di bilancio le operazioni fatte fino al 30/07/2002 dalla proprietà Sensi.
Orbene: se esiste un fatto di plusvalenza fittizia (ed allora anche di ammortamento) dovrebbe esistere per il Palermo e per la Roma.
Stranamente la Roma (beneficiaria della plusvalenza Brienza) e la proprietà che a giugno aveva creato “la plusvalenza fittizia” non sono state chiamate in causa: è stata squalificato Zamparini Maurizio non per aver commesso il fatto (eventuale reato sportivo) ma per aver approvato il bilancio (eventuale reato amministrativo non riscontrato dopo verifica della Guardia di Finanza). E’ chiaro che il Palermo della gestione Zamparini è stato fortemente penalizzato dallo scambio Bombardini – Brienza, con ammortamenti abnormi ereditati dalla proprietà Sensi che invece:
a) aveva sistemato il bilancio Palermo prima della cessione quote con plusvalenza attiva fittizia
b) aveva sistemato il bilancio Roma con plusvalenze fittizie
Morale finale: oltre il danno la beffa: Zamparini condannato a 6 mesi, la Roma e la famiglia Sensi assenti dal procedimento.
Questo è la nefasta applicazione della Giustizia Sportiva odierna.
Vi prego: dobbiamo riportare sotto la tutela della Lega di serie A tutti gli organi della gestione di diritto sportivo ora in Federazione: giustizia sportiva, settore arbitrale e altro come in Inghilterra.
Dobbiamo ridare alla Giustizia ordinaria i suoi compiti costituzionali perché la sua assenza (voluta dalla famosa firma compromissoria) ha fatto lievitare il potere di un virus che noi paghiamo e che ci soffoca senza tutela dei diritti normali della società e del cittadino: la procura Federale e la Corte di Giustizia Sportiva.
Tanto per Vostra conoscenza, poiché in futuro vittime potreste essere anche Voi.


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