Zamparini non crede più alla salvezza, Sannino sì e chiama i suoi all’impresa

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 Conquistare i tre punti per rimanere agganciati alla corsa Champions League, distante 7 punti a 9 giornate dalla fine del campionato: è questo l’obiettivo della Roma chiamata ad affrontare domani in trasferta al ‘Barbera’ il Palermo. I rosanero, sull’orlo della retrocessione sono chiamati a compiere una vera e propria impresa se vogliono mantenere vive le speranze di rimanere in Serie A; ma per i siciliani riuscire a strappare dei punti nella sfida contro i giallorossi sarà tutt’altro che semplice, e non sembra esserci tanto ottimismo in casa Palermo, tant’è vero che lo stesso allenatore rosanero Sannino, nel corso della conferenza stampa prepartita, ha detto che giocare in questo momento contro la Roma è molto complicato perché i capitolini dopo l’arrivo di Andreazzoli, subentrato a Zeman, “giocano col sorriso sulle labbra“. Secondo Sannino il tecnico giallorosso “ha dato serenità alla squadra, ha capito la chiave di lettura giusta. E’ chiaro che dovremo fare attenzione principalmente a Totti. Dobbiamo pensare di non prendere gol, poi cerchiamo di risolvere la partita nel modo in cui abbiamo lavorato in questi ultimi dieci giorni. Il nostro problema è più che altro mentale, ma non ci sono più scuse, chi scende in campo deve essere pronto a lottare”.

A non credere molto alle possibilità di salvezza del Palermo è il presidente della squadra siciliana Maurizio Zamparini che, come riporta l’agenzia Italpress, parlando della partita di sabato ha sottolineato che “non c’è più tensione, perché ormai può succedere solo un miracolo. Per noi il campionato è archiviato. La matematica non mente, ma alla fine non tutto il male viene per nuocere, il prossimo anno ripartiremo più forti”.

Per quanto riguarda la formazione che il Palermo opporrà alla Roma, Sannino riconfermerà il 3-5-2, con Sorrentino in porta; Munoz, Von Bergen e Aronica nella linea a tre di difesa; a centrocampo verranno riproposti Morganella, Barreto, Donati, Kurtic e Dossena. L’unico dubbio riguarda il partner d’attacco di Dybala: il ballottaggio è tra Ilicic e il capitano Miccoli.

Maciej Lesiewicz


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