Foggia, da Casillo per Zeman: maxi fornitura di sigarette

 Quale potrebbe essere il problema di più difficile risoluzione per Zdenek Zeman, tra i monti dell’Alto Adige? Il reperimento delle sigarette, deve aver immediatamente pensato Pasquale Casillo, nuovo patron del Foggia, e allora non ci ha riflettuto più di tanto. Pronto un maxi carico di “paglie” da destinare a Valdaora. Da La Gazzetta del Mezzogiorno:

Il Foggia è al lavoro nel ritiro di Valdaora. Si allenano anche i due giocatori prelevati dal Cagliari, e cioè Burrai e Sau.

Foggia, Zeman la garanzia: tifosi pronti ad abbonarsi in massa

 Le parole rilasciate dal boemo alla Signora in Giallorosso lasciano intuire che la voglia di esprimere calcio bello e vincente non è mai tramontata. E allora. Si è ricreato l’apparato societario del Foggia di 17 anni fa e, con il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina pugliese, i tifosi sono pronti a sognare. Sta per partire la caccia all’abbonamento. Da stampasud.it:

Grande attesa della tifoseria per vedere all´opera il Foggia gioventù di Mister Zeman. Mentre nel ritiro di Valdaora prosegue incessantemente la fase di preparazione, sia pure a ranghi ridotti, comincia a prendere “forma” la rosa che il d.s. Peppino Pavone metterà a disposizione di Mister Zeman. Nei prossimi giorni il d.s. dovrebbe mettere a segno gli ultimi “colpi” e consegnare al tecnico boemo una squadra competitiva. Giovani di belle speranze, validi dal punto di vista tecnico e atletico, questi sono i requisiti “minimi” che dovranno possedere i calciatori che vestiranno la casacca rossonera nella stagione 2010-2011.

Zeman: “Totti è ancora il numero 1. Ranieri? E’ nato difensore… Mourinho? Qualche interista si è vergognato…”

 Dal sito della Signora in Giallorosso:

Dagli inviati,
Chiapperi – Di Segni

Valdaora, provincia di Bolzano. Il cielo è coperto di nuvole, soffia il vento, fa freddo. A Zdenek Zeman poco importa: “Mettiamoci di fuori, così posso fumare“. Facciamo parte di un gruppetto di cronisti che ha percorso i 16 chilometri che separano il ritiro della Roma di Riscone di Brunico dal quartier generale del boemo. Il Profeta è tornato a lavorare in patria: il presidente Casillo, a distanza di 16 anni, ha rimesso il Foggia nelle sue mani. “Siamo solo un pò più vecchi“. Niente è cambiato, vuole dire Zeman. Il 4-3-3 manco a dirlo, perchè “lo dice la geometria, che è il modulo migliore”. Anche i gradoni sono al loro posto: “Solo tre, ma bastano“. Ribolle Zemanlandia.

Cosa chiede Zeman a questa nuova avventura?
“Ho solo voglia di fare calcio e di stare in mezzo ai giovani. Casillo mi ha dato l’opportunità di tornare a farlo. Ricomincio da una città e una società che mi hanno dato grandi soddisfazioni”.
Cosa è cambiato rispetto a sedici anni fa?
“Siamo solo un po’ più vecchi. Il 4-3-3 non è cambiato, credo che il mio calcio sia ancora attuale. Si diceva che ero avanti agli altri di vent’anni, me ne rimangono ancora quattro…”.
Solo il Foggia si è ricordato di lei.
“Io sono sempre stato a disposizione, evidentemente gli altri non lo erano”.
Aveva perso le speranze di rientrare nel calcio?
“Prima o poi un presidente si sarebbe ricordato dell’importanza dell’allenatore. Oggi si investe poco sui tecnici. Da qualche tempo viene considerato di più chi fa merchandising. Ho sempre detto che il calcio-business fa male…”.
Come giudica Mourinho?

“Un fenomeno mediatico. Dopo tanti anni ha dato la Champions all’Inter, ma il modo in cui ha vinto non è piaciuto a tutti. Ci sono molti interisti che si vergognano. Non si tratta degli arbitri, ma dell’atteggiamento della squadra: un allenatore dovrebbe dare un gioco…“.

Zeman torna al Foggia

 Dal Romanista:

E’ stato uno dei più innovativi allenatori italiani di calcio e la sua visione critica del mondo che ci gira intorno, farmacie comprese, gli è costato l’indesiderabilità da parte del potere. Porte in faccia Zdenek Zeman ne ha prese parecchie ma, sigaretta tra le labbra e voce bassa e tagliente, se n’è sempre fatta una ragione. Ora, per gli appassionati del football, torna in panchina ad allenare il Foggia. Chiamato da Pasquale Casillo che già lo volle nel 1986. L’imprenditore uscito indenne dalle accuse di legami con la camorra è tornato anch’esso al suo vecchio amore e ha comperato la società rossonera che milita adesso in Prima Divisione.

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