Mercato Roma, Zamparini: “In Champions Lazio o Udinese. Pastore? Nessun contatto con i giallorossi”

 Maurizio Zamparini ha detto la sua opinione in merito alle ultime notizie di mercato e sulla lotta per un posto in Champions League: “Le due squadre più forti sono Lazio e Udinese, meritano di meno la Roma e la Juventus per il campionato che hanno fatto. Io mi auguro che vada in Champions una tra Lazio e Udinese. Mercato fra Roma e Palermo? Non ho ricevuto nessuna offerta per i miei giocatori, tranne un bigliettino per trattare in privato Pastore al quale ho risposto con un “No”. Pastore proseguirà la sua carriera in un grande club, che potrebbe anche essere italiano.

Mercato Roma, Ag. Hernandez: “Quella giallorossa è una grande piazza, che affascina non poco il ragazzo”

 Dal Romanista:

Il 16 gennaio 2009 Vincenzo D’Ippolito, procuratore di Abel Hernandez, parlava così: «La Roma è molto interessata a lui, che ricorda un piccolo Thierry Henry. È un’operazione da concludere in fretta perché adesso inizierà il campionato sudamericano under 20 e il suo valore potrebbe incrementarsi a dismisura». L’affare con i giallorossi, è cosa nota, non andò in porto. E il gioiellino (come soprannome impone) dell’Uruguay a 19 anni fece sì i bagagli per sbarcare in Italia, ma non a Roma, bensì qualche centinaia di chilometri più a Sud. A Palermo. Adesso, due anni dopo, il cerchio potrebbe chiudersi. Ed Hernandez potrebbe indossare la maglia giallorossa: «È prematuro parlarne – spiega proprio il suo agente al Romanista – perché non c’è ancora una trattativa. Se però la Roma dovesse chiamarci, visto che, da come leggiamo, arriverà Sabatini, noi prenderemmo seriamente in considerazione l’ipotesi. Quella giallorossa è una grande piazza, che affascina non poco il ragazzo ». Con un contratto che scade nel 2013, Hernandez è chiamato, a 21 anni (li compirà ad agosto) a prendere una decisione importante: rinnovare col Palermo o lasciare la Sicilia. La seconda è l’ipotesi più probabile. Anche perché «è vero che potrebbe restare in rosanero ancora un altro anno per crescere ancora, ma è vero anche – precisa D’Ippolito – che ci sono squadre a cui è difficile dire di no».

Mercato Roma, Pastore ha già parlato con Burdisso

 Da Il Romanista:

Javier Pastore e la Roma, un sogno destinato a diventare realtà. Quella che, fino a qualche settimana fa, sembrava soltanto una voce di mercato, trova adesso sempre più riscontri concreti. Tre su tutti: i contatti già ci sono e sono anche piuttosto intensi, soprattutto adesso che la Roma ha affrontato il Palermo; il giocatore ha parlato con amici romani (tra cui Burdisso) di un suo trasferimento; la Nike, oltre ad essere il marchio che gli americani vorrebbero prima possibile sulle magliette giallorosse, è lo sponsor tecnico del giocatore e vedrebbe di buon occhio (per non dire di più) l’arrivo del Flaco in una piazza importante. Una piazza che, pur non essendo (ancora) come Real Madrid o Barcellona, intriga tantissimo Pastore. Il perché lo avrebbe confessato lui stesso ad alcune persone che lo conoscono bene qui a Roma, compreso quel Nicolas Burdisso suo compagno in Nazionale: in squadre come quelle guidate da Mourinho e Guardiola sarebbe uno dei tanti, a Trigoria, invece, sarebbe messo al centro del progetto. A ventun anni potrebbe giocare con Totti (uno dei suoi idoli) e potrebbe legare per sempre il suo nome a un evento storico, come magari la vittoria di un grande trofeo internazionale che alla Roma manca.

Mercato Roma, piace Hernandez

 Dal Corriere dello Sport:

In attesa dell’allenatore, fioriscono le voci di mercato intorno alla nuova Roma americana. Inevitabile, non solo come conseguenza del cambio di proprietà, ma anche perché, con tutto il rispetto per questo gruppo che alla Roma ha dato tantissimo nelle ultime stagioni, l’età media è quella che è e c’è bisogno di una rifondazione. Da fare nell’arco di due- tre anni, comunque da fare. Non è un caso, infatti, che l’identikit dei giocatori che interessano la Roma a stelle e strisce, è quello di un’età sotto i venticinque anni ( a parte qualche eccezione come potrebbe essere Buffon), dall’ingaggio non elevato, con addosso la fame di chi non ha vinto nulla, con margini di miglioramento. In questo senso Walter Sabatini, prossimo direttore sportivo giallorosso (l’ufficialità ci sarà entro dieci giorni), è una garanzia, visto quello che è riuscito a fare nella sua carriera, in particolare nella sua esperienza al Palermo.

Mercato Roma, Bovo si avvicina

 Da Il Romanista:

Cesare Bovo preferisce non rilasciare interviste. La situazione, a Palermo, è piuttosto delicata e quindi meglio lavorare in silenzio. Soprattutto perché la sfida di sabato contro la Roma rischia di essere, per il centrale rosanero, una partita diversa dalle altre. Lo era già in passato, quando si trovava ad affrontare la squadra in cui è cresciuto. E lo sarà ancora di più adesso, che rischia seriamente di tornare a Trigoria al termine di questa stagione. Contatti ci sono già stati: Sabatini, la scorsa settimana, ha incontrato il suo procuratore, Franco Zavaglia, e pure se la versione ufficiale dice «che non abbiamo parlato di Bovo» la verità è diversa. Si tratta sulla base di un triennale, che il giocatore accetterebbe di corsa, considerando che tornare a Roma, dopo essere andato via definitivamente nel 2006, rappresenterebbe per lui una rivincita enorme. Il suo contratto scade nel 2012, per convincere Zamparini potrebbero volerci dai 5 agli 8 milioni, con la volontà del giocatore a fare da perno decisivo per la partenza. Magari per conquistare, stavolta da protagonista, quello scudetto che a Roma manca ormai da 10 anni. C’era infatti anche lui, nella rosa della squadra campione d’Italia: Galbiati, che lo aveva seguito negli Allievi, lo fece inserire nella lista dei convocati per il ritiro precampionato, Capello lo portò un paio di volte in panchina.

Mercato Roma, Sabatini vuole Pastore

 Da Il Tempo:

Se Javier Pastore è un uomo di parola, il sogno della Roma può diventare realtà. L’argentino ha già fatto una mezza promessa a Walter Sabatini, il suo «scopritore» che presto lavorerà a Trigoria. Siamo oltre un’idea di mercato: l’argentino del Palermo è un obiettivo concreto della Roma targata Usa, il più intrigante (e costoso) tra quelli accennati nei primi discorsi tra DiBenedetto e il futuro direttore sportivo. Sabatini ha scovato Pastore in Argentina dopo la segnalazione di un osservatore. Gli è bastato vederlo in campo quindici minuti con l’Hercules per capire che quell’attaccante magrolino era un fenomeno. Costato appena 6 milioni di euro, «El Flaco» ha stregato Palermo nella scorsa stagione e ha convinto Maradona a portarlo in Sudafrica. «Un maleducato del calcio» lo ha definito il Pibe de Oro. Ma in senso buono: «Tocca il pallone come se avesse giocato 5 Mondiali». La storia di Pastore in rosanero sembra già avviata verso i titoli di coda, nonostante quest’anno sia partito alla grande: dieci gol, prestazioni da fenomeno e attestati di stima da parte dei migliori club del mondo, Barcellona compreso. Poi, all’improvviso, si è fermato. Non segna da quasi due mesi e il rapporto con la piazza siciliana si è rotto. Immalinconito, spiazzato dall’esonero di Delio Rossi, il «Flaco» ha toccato il punto più basso domenica scorsa nel derby di Catania. È partito in panchina e quando è entrato ha sbagliato tutto. I tifosi rosanero glielo hanno fatto notare ieri pomeriggio, aspettando a lungo la sua uscita dal centro sportivo nel giorno in cui Delio Rossi si è ripreso la panchina del Palermo. Una nuova scossa per Pastore, ma il suo futuro sarà altrove. Sabatini gli ha parlato del progetto americano e lo ha convinto ad aspettare una proposta che presto arriverà.

Zamparini: “Brighi arbitra Palermo-Roma? E’ lo stesso arbitro che ci danneggiò in una partita con i giallorossi, ma va bene”

 Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha parlato della gara di domenica sera, che vedrà i rosanero ospitare la Roma. Questo il suo pensiero sulla designazione arbitrale, dopo le polemiche seguite nei giorni scorsi:

Brighi di Cesena mi va bene, perché è un buon arbitro e non tende a fare il protagonista”
Poi, il presidente fa subito retromarcia, almeno in parte: “Se non ricordo male,è lo stesso arbitro che ci danneggiò in una partita con i giallorossi. Detto questo, credo che sarà all’altezza per arbitrare il match di domenica sera.

Zamparini: “Il nuovo presidente della Roma sarà un grosso imprenditore e farà investimenti”

 Queste le dichiarazioni di Maurizio Zamparini, il presidente del Palermo sembra essere fiducioso sul futuro giallorosso, convinto che il successore dei Sensi sarà un imprenditore facoltoso:

“Non do giudizi da esterno, ma mi dispiace molto che una famiglia che ha investito tanto nel calcio debba uscire di scena e passare la mano”.
Il suo rapporto con la società Roma e anche con il presidente Franco non è stato sempre dei migliori, soprattutto ai tempi in cui rilevò la società siciliana proprio dall’ex patron giallorosso.
“Ho avuto un buon rapporto ma non certo idilliaco. Lui aveva un modo di pensare diverso dal mio, una mentalità troppo ‘romana’”.
Zamparini esclude di essere a conoscenza del nuovo nome del numero uno della Roma, ma ha una certezza: “Sicuramente sarà un grosso imprenditore, uno con grandi disponibilità economiche e che certamente farà degli investimenti”.

Zamparini: “La Roma nel 2002 fece plusvalenze fittizie”

 Sembra un Maurizio Zamparini davvero infuriato quello che lascia la sede della Lega Calcio commentando a caldo la squalifica di 6 mesi comminatagli dalla Corte Federale: “Siamo fuori strada, non sono questi i reati. I reati sono quelli che si sono dimenticati prima, quando arrivava la Covisoc e non vedeva i danni, i reati sono i 60 milioni di euro di plusvalenze fittizie della Roma nel 2002″. Il presidente del Palermo non risparmia altri commenti nei confronti della società della Presidentessa Sensi: “Il Palermo viene condannato nella mia persona, mentre la posizione della Roma viene archiviata. Sono l’unico presidente che in vita sua non ha mai fatto plusvalenze.

Zamparini: “Continuiamo a sognare, il mio obiettivo è riprendere la Roma”

 Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento, si gode il momento magico della sua squadra, con un sogno particolare: “Vogliamo fare bene. Ho avuto la fortuna di trovare un allenatore che e’ un maestro di gioco e la squadra lo segue. Abbiamo giocatori che sono molti bravi, continuiamo a sognare. La classifica non la guardo e poi il mio obiettivo e’ la Roma al terzo posto, non guardo dietro. Abbiamo condannato il Livorno? Non penso, mancano tante partite e ieri loro hanno giocato bene. Ieri ho visto un Palermo che non si e’ scomposto, il nostro portiere (Rubinho ndr) che abbiamo prestato al Livorno, sembrava insuperabile.

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