Mercato Roma, Pastore ha già parlato con Burdisso

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 Da Il Romanista:

Javier Pastore e la Roma, un sogno destinato a diventare realtà. Quella che, fino a qualche settimana fa, sembrava soltanto una voce di mercato, trova adesso sempre più riscontri concreti. Tre su tutti: i contatti già ci sono e sono anche piuttosto intensi, soprattutto adesso che la Roma ha affrontato il Palermo; il giocatore ha parlato con amici romani (tra cui Burdisso) di un suo trasferimento; la Nike, oltre ad essere il marchio che gli americani vorrebbero prima possibile sulle magliette giallorosse, è lo sponsor tecnico del giocatore e vedrebbe di buon occhio (per non dire di più) l’arrivo del Flaco in una piazza importante. Una piazza che, pur non essendo (ancora) come Real Madrid o Barcellona, intriga tantissimo Pastore. Il perché lo avrebbe confessato lui stesso ad alcune persone che lo conoscono bene qui a Roma, compreso quel Nicolas Burdisso suo compagno in Nazionale: in squadre come quelle guidate da Mourinho e Guardiola sarebbe uno dei tanti, a Trigoria, invece, sarebbe messo al centro del progetto. A ventun anni potrebbe giocare con Totti (uno dei suoi idoli) e potrebbe legare per sempre il suo nome a un evento storico, come magari la vittoria di un grande trofeo internazionale che alla Roma manca. Più o meno come ha fatto Batistuta, che qui ha giocato poco ma ha vinto uno scudetto indimenticabile. L’arrivo di Pastore, oltre che importantissimo dal punto di vista tecnico, sarebbe decisivo anche per quanto riguarda marketing e strategie, aspetto sul quale DiBenedetto e soci puntano tantissimo. Il Flaco ha firmato un contratto di sponsorizzazione per la Nike fino al 2015 e dopo Tevez, Aguero, Romero e Mascherano, è il personaggio su cui l’azienda intende puntare in Argentina. Un aspetto non da poco, che potrebbe aprire scenari importanti sul mercato sudamericano. In tutto questo quadro c’è anche la presenza della sua fidanzata che, pur essendo siciliana, vedrebbe di buon occhio un trasferimento alla Roma. Adesso non resta solo (si fa per dire) che fare i conti con Zamparini, non proprio uno dei presidenti più facili con cui sedersi e trattare. Il rapporto tra i due è ottimo, tanto che qualche mese fa Pastore disse: «Lui parla tanto e mi fa spesso sorridere. Ma io gli voglio molto molto bene». Con quel “parla tanto” il numero 27 del Palermo si riferiva a quando il suo presidente disse: «Pastore vale almeno 60 milioni. E’ più forte di Messi». Parole che colpirono tutti, soprattutto lo stesso giocatore che replicò: «Sì, sono più forte io. Ma solo quando lo batto alla playstation». Una battuta che, nel ritiro dell’Argentina pre mondiale, fece sorridere tutti. Soprattutto Diego Armando Maradona che per Pastore ha previsto un futuro «tra i primi cinque al mondo». La stessa cosa che pensa di lui Walter Sabatini, il suo ex direttore sportivo a cui è rimasto legato da un effetto che va al di là del calcio. Di lui si fida, con lui vuole diventare grande una volta per tutte. E’ questa la carta giusta per chiudere la trattativa.


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