Ranieri, Mazzarri e la Roma: alla fine la spuntò il testaccino

Da La Gazzetta dello Sport

Il primo sprint, ad agosto, lo ha vinto Claudio Ranieri. In palio c’era la panchina della Roma, ma Rosella Sensi, preferendogli il testaccino giramondo, senza saperlo accese per Walter Mazzarri un credito col destino. Un credito ripagato in fretta con una panchina nobile, quella del Napoli. Tornati al lavoro, hanno parlato i numeri: 50punti in 23 match per Ranieri, 33 in 18 per Mazzarri. L’alta classifica (anzi, l’autorizzazione ai sogni) ne è stata la logica conseguenza. La scalata al cielo, però, non è stata costruita con materia friabile, bensì con la concretezza del buon senso. Ranieri e Mazzarri (ciascuno nel proprio momento) hanno preso in mano le difese più battute del campionato per trasformarle nelle più imperforabili. Una lezione di sano pragmatismo che li avvicina forse più che le comuni polemiche con Mourinho.

Mazzarri: “Napoli-Roma, al San Paolo due squadre che esprimono il più bel calcio”

Walter Mazzarri introduce Napoli-Roma nel corso della conferenza stampa della vigilia e non fa che parlare bene dei giallorossi, vissuti come una formazione in grado – nonostante le assenze importanti – di fare risultato pieno.
AMBIZIONI.Quella tra Napoli e Roma sarà una partita importante ma non fondamentale. Noi viviamo alla giornata. Volta per volta ci giochiamo una finale e poi mattone per mattone tireremo le somme. Mancano ancora tante partite e noi ce le vogliamo giocare tutte fino alla fine“.
CAPITOLO ROMA.Loro vengono da una serie positiva di risultati. Sono partite che si preparano da sole, tanto sono importanti. La squadra è concentrata e pronta, consapevole che avremo davanti una squadra dai valori altissimi. La carica sportiva in questi contesti vien da sè. Chiaro che se riusciamo a fare un bel risultato con la Roma sarebbe una grande iniezione di fiducia e convinzione“.

Napoli-Roma, tornano Lavezzi e Dossena

 Da TuttoNapoli.net:

Il Napoli deve lasciarsi alle spalle il prima possibile la prova di Siena. In Toscana gli azzurri non hanno giocato una cattiva partita, ma di certo è venuta a mancare quel pizzico di cattiveria in più che avrebbe consentito alla truppa di Mazzarri di portare a casa i tre punti, e di continuare a capeggiare il gruppo di squadre che inseguono un posto in Champions League.
Una partita, quella contro i bianconeri, che ha confermato il trend non proprio positivo che le squadre del tecnico toscano vivono nel mese di Febbraio. Il Napoli non ha fatto eccezione, se si considerano i tre pareggi (tutti per 0-0) con Genoa, Inter e Siena, e la sconfitta, seppur immeritata, di Udine. Un trend da invertire il prima possibile, se si vogliono cullare ambizioni europee.

Ranieri e Mazzarri di qua, Mourinho di là

Claudio Ranieri e Walter Mazzarri sono i due tecnici della serie A che hanno risposto per le rime a Josè Mourinho, reo di aver pungolato i colleghi in maniera pubblica. In particolare, quello tra il testaccino e il portoghese è un rapporto conflittuale fin dai tempi dell’Inghilterra. Articolo tratto da Libero:

Messa da parte per un attimo la contesa a distanza con la Juve, Josè deve incassare le repliche di due suoi colleghi in grande forma. Il primo è Claudio Ranieri, nemico atavico di Mourinho sin dall’inizio dell’avventura in terra inglese. Al tecnico romano non sono proprio andate giù le parole del suo rivale nella lotta scudetto a proposito di una Roma «furba, che piange perché non ha soldi ma poi non vende i giocatori» e ha voluto controbattere con ironia: «Capisco Mourinho, non si è mai trovato in queste situazioni», ha detto Ranieri, «è troppo facile passare da Abramovich a Moratti».

Roma-Ranieri, quando il cambio di panchina fa bene

 Da Il Messaggero:

Recita il proverbio che «chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova». Sarà. Provate, ad esempio, a raccontarlo ai tifosi di quattro squadre, Roma, Napoli, Palermo e Catania che una volta mollato il vecchio ora si stanno godendo alla grandissima il nuovo.
Cambiato l’allenatore, queste quattro squadre hanno cominciato a volare: la Roma di Claudio Ranieri con la vittoria di sabato scorso in casa della Juventus, si è stabilizzata al terzo posto, con quattro punti più della quinta; il Napoli di Walter Mazzarri con i tre punti di Livorno ha staccato il napoletano Ferrara ed è ancora quarto, a un punto dalla Roma; il Palermo di Delio Rossi strapazzando la Fiorentina si è portato alle spalle del Napoli, cioè davanti alla Juventus e a un punto dalla zona Champions; il Catania, che stasera sarà di scena all’Olimpico contro la Roma in Coppa Italia, con Sinisa Mihajlovic in panchina da sei turni ha cominciato a vedere la salvezza.

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