Tessera del Tifoso, ok di Maroni: si parte la prossima stagione

 L’articolo del Romanista:

Ha vinto la Lega Calcio. Roberto Maroni ha accettato la richiesta di rinvio alla prossima stagione della tessera del tifoso portata dalle società di A e B. Il provvedimento entrerà quindi in vigore dalla stagione 2010/2011. «È la vittoria della logica costruttiva e della ragionevolezza – ha commentato il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta -. È importante introdurre strumenti al servizio delle società e dei tifosi e questi mesi serviranno a concordare gli obiettivi per arrivare ad uno strumento più completo e interessante». Proprio su questa possibilità era intervenuto Roberto Massucci, segretario dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive: «Attendere qualche altro mese può essere utile per migliorare la comprensione dell’utilità della tessera del tifoso. Un rinvio a breve tempo non è una preoccupazione eccessiva, basta che il ritardo non sia provocato con l’intenzione di annullare il provvedimento».

Tessera del Tifoso, Perduca e Staderini (Radicali): “Non è legge. Maroni disinforma”

 Sulla Tessera del Tifoso, il ministro dell’Interno non avrebbe detto la verità (leggi le dichiarazioni di Maroni sulla Tessera del Tifoso). A sostenerlo sono Marco Perduca, senatore Radicale eletto nel Pd, e Mario Staderini, della Direzione di Radicali Italiani: “Il ministro continua a disinformare, declamando ai media regole e divieti che non corrispondono alle norme vigenti. La tessera del tifoso – affermano Perduca e Staderini – non è obbligatoria perchè non esiste nella legge: è solo una iniziativa commerciale della Lega Calcio che piace al ministro. Anzi, il decreto ministeriale del 14 agosto prevede un sistema differente per avere il nulla osta, basato su collegamenti informatici tra i botteghini e la questura, adottato peraltro in contrasto con le norme del Garante della privacy. Il ministro farebbe bene a rispondere alle domande che oggi ha ignorato in Commissione”.

Ranieri: “Curva Sud, domenica che ti sei persa! Sono un martello, voglio sempre di più”

 Doppia velocità, organizzazione, libertà ai campioni. Che sono quelli che ti fanno vincere le partite“. Ecco l’antidoto di Claudio Ranieri, per continuare a vincere. Il tecnico, nella conferenza stampa della vigilia di Palermo-Roma, ha parlato della forma mentis che vuole infondere alla squadra: “Prima di Roma-Fiorentina non ho punzecchiato nessuno, ho solamente esternato ciò che voglio: ragazzi che danno sempre tutto. La base è dare tutto se stessi. Lo stimolo deve essere continuo, serve un allenamento mentale per giocare così. La Roma del primo tempo è simile a quella che voglio io: ardore e semplicità, poi i consigli tecnici ci saranno sempre. Io volevo una squadra che lottasse su ogni palla. Quanto ci vorrà per vedere la mia Roma ideale? Non lo so. Non posso fare promesse ai tifosi. Io voglio continuare, ho negli occhi la squadra di domenica e voglio rivedere quella. Come infondere le motivazioni? Io sono un martello – ha proseguito l’allenatore -, voglio sempre di più: chi riesce a seguirmi sta con me, viceversa no. Ci vuole sacrificio per vincere. Nessuno regala niente, mi sono sempre guadagnato tutto, voglio che sia così anche per i miei giocatori. Nel secondo tempo abbiamo lasciato l’iniziativa alla Fiorentina, dobbiamo migliorare“.

Curva Sud, film dei 90′: dalla protesta (Tessera del Tifoso) al rifiuto della maglia di Totti

La Roma impiega 45 minuti per segnare tre gol alla Fiorentina e mettere in bagaglio la seconda vittoria consecutiva in campionato della gestione Ranieri (intervallata dal black out in Europa League), ma il cuore più caldo della tifoseria giallorossa è rimasto fuori dallo stadio per 32 minuti: protesta contro la Tessera del TIfoso (in particolare, contestazione rispetto all’articolo 9 della suddetta che ha valore retroattivo e secondo cui, coloro con precedenti sono impossibilitati ad accedere alle partite).

Che l’utile fosse unito al dilettevole, e che ci scappasse l’enesima contestazione verso la famiglia Sensi, va da sè. Il settore della sud si è cominciato a riempire soltanto al 32’ del primo tempo con la Roma già in vantaggio per 2-0. All’ingresso in curva, ha fatto seguito lo scoppio di alcuni petardi, mentre in Tribuna Tevere, in avvio di partita, era apparso uno striscione emblematico:

Noi cor core grosso, voi co’ la panza piena, vergogna“,

Tessera del Tifoso e articolo 9: gli ultras d’Italia uniti nella protesta

Non solo la contestazione degli ultras della Roma nei confronti della società giallorossa, a tenere caldo il tifo nel sabato di un week end segnato dalle gare di qualificazione per i Mondiali 2010. In attesa che il campionato riparta, una folta rappresentanza degli ultras di tutta Italia (ivi compresi quelli della Roma) ha infatti organizzato un convegno relativo alla recente novità governativa della Tessera del Tifoso.

Sono interveniti poco più di milla ultras a nome di circa 140 delegazioni del tifo organizzato di tutta Italia. In viale Tor di Quinto presso ‘Spazio Roma‘, gli intenti del tfo sono chiari fin da subito, come si nota dagli striscioni affissi intorno all’edificiodove campeggia in caratteri cubitali un

“No alla tessera del tifoso”.

Nell’occasione, sono stati studiati percorsi comuni per rendere ancora più evidente la protesta: con tutta probabilità, nelle prossime settimane assisteremo a scioperi del tifo, diserzioni delle curve (vuote per tutto il tempo della partita o per spezzoni di gara) e anche una manifestazione unitaria da svolgersi a L’Aquila con ogni probabilità il 20 settembre.

Tessera del tifoso 2009/10: cos’è e come funziona

 Ecco la novità annuale per cercare di mettere ordine negli stadi. Non che fino ad oggi si sia riusciti pienamente nell’intento, anzi.

Tuttavia, il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha firmato una direttiva con le disposizioni per la stagione 2009/2010 rispetto alle modalità dio accesso negli stadi italiani. E nasce, di riflesso, la Tessera del tifoso.

“Tutte le società di serie A e B e della Lega Pro dovranno garantire obbligatoriamente il rilascio della tessera del tifoso”, ha spiegato il ministro in una conferenza stampa, “entro il 31 dicembre in ciascun settore (degli stadi) dovranno essere previste corsie dedicate più veloci, una sorta di viacard, per chi la ha tessera dal tifoso. Chi ha l’abbonamento ma non la tessera dovrà sottostare a controlli molto rigorosi. Non solo, dal primo gennio 2010 le società potranno vendere o cedere biglietti nei settori ospiti solo a chi ha la tessera del tifoso. Chi non ce l’ha non potrà seguire la squadra in trasferta”.

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