Rosi: Roma e Siena pensano al rinnovo della comproprietà, ma con una differenza

 Dal Corriere dello Sport:

Aspettando il cash, Rosi e Okaka. Almeno sono queste le intenzioni a Trigoria per i ruoli, rispettivamente, di esterno destro basso e quinto attaccante nella rosa che la società vuole mettere a disposizione di Claudio Ranieri. Da queste parti, si conoscono benissimo, sia l’uno che l’altro, cresciuti nel settore giovanile romanista, nell’ultima stagione hanno disputato un ottimo campionato, il primo a Siena, il secondo (da febbraio) una buona metà con la ma glia del Fulham. La Roma vuole ri­portarli a casa. In questo senso negli ultimi giorni è stato fatto un passo importante per la ri soluzione della vi cenda Rosi, attual mente in comproprietà tra Roma e Siena, comproprietà libera che, in mancanza di accordo, si risolverebbe alle buste il prossimo venticinque giugno.

Okaka: “Ridatemi la maglia della Roma, con lo scudetto sul petto!”

 Stefano Okaka sogna di tornare a Roma e di trovare il tricolore sulla maglia giallorossa. Ecco alcuni passaggi dell’intervista concessa al Corriere dello Sport:

Okaka, che bilancio fa dei suoi primi 45 giorni oltre Manica?
«Sono contento e mi trovo bene. L’inseri­mento procede bene e sono soddisfatto del­la scelta che ho fatto».

Okaka: “La Roma? Sto cercando la mia strada, a giugno vedremo…”

 Stefano Okaka, attaccante della Roma ora in prestito al Fulham, ha raccontato le esperienza dei suoi primi mesi inglesi con un pensiero al futuro “Con la Roma mi sono lasciato benissimo – ha dichiarato a Romanews.eu – ogni tanto i compagni mi chiamano, mi chiedono come sto, come va…Con loro ho un rapporto molto bello, mi hanno sempre voluto bene. Il Drogba della Roma? Mah, non lo so…è il campo che deve parlare, io cercherò sempre di fare il massimo. Ma non posso dire cosa diventerò, un domani. Il gol di tacco al Siena e la corsa sotto la Sud? Bello, sì, è stato un gran gol ma soprattutto utile alla squadra…Sappiamo tutti come è venuto, in che momento. È un bel gol, ma deve rimanere lì, ora si deve andare avanti e continuare a fare bene. Sennò anche quel gol non serve a nulla. Alla Roma ero un giovane. E un giovane viene considerato ‘un po’ così’, è normale. Alla Roma ho cercato di dare il mio contributo. Ora sto cercando la mia strada. L’importante è sempre e solo fare bene. Poi si vedrà. Il mio inglese? Ho un insegnante che mi dà lezioni quasi ogni giorno. È un po’ difficile, ma spero nei prossimi due mesi di riuscire a impararlo.

Okaka: “Il mio bilancio in Inghilterra è positivo, ma spero di giocare di più”

 Stefano Okaka, ex attaccante della Roma ora in prestito al Fulham, ha commentato a Tuttosport il suo dispiacere per non poter giocare contro la Juventus nella prossima gara di Europa League, avendo già esordito nella competizione con la maglia giallorossa:

“Lo sapevo fin dall’inizio, però dispiace comunque. La Juve ha sempre un sapore particolare. La gara? Se ne parla già da un po’, però sempre con tranquillità. E’ una questione di mentalità: qui si vive tutto in modo soft, i miei compagni mi chiedono come gioca la Juventus e quali siano i pericoli maggiori. Ma l’attuale classifica della Juve non deve ingannare. Sono una squadra forte, per passare il turno dovremo prestare grandissima attenzione. I pericoli sono tanti. Il primo e’ Iaquinta, se giocherà. So che non è al massimo, però è sempre un attaccante formidabile.

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