Juan, cento volte Roma

 Da Il Romanista:

JUAN, leader silenzioso di una ROMA alla ricerca della difesa perduta, giocherà oggi la sua centesima partita ufficiale in giallorosso. Nella stagione passata, insieme a BURDISSO, ha formato una delle coppie più affidabili e meno battute dell´intera serie A, mentre quest´anno, nelle due gare che hanno giocato insieme a Cagliari e Monaco, la Roma ha subito sette reti. Verrebbe da dire “quando la scoppia”, se non ci fosse quel passato luminoso succitato. Adesso che il “bandito” argentino è stato appiedato per due giornate dalla sua irruenza JUAN tornerà a ballare con MEXES al centro della difesa,  ritrovando il primo compagno che ebbe al fianco quando arrivò nella ROMA ancora spallettiana del 2007.

Roma: la carriera di Juan, colonna giallorossa e del Brasile di Dunga

 E’ una colonna della difesa della Roma e della retroguardia brasiliana: parliamo di Juan Silveira dos Santos, meglio conosciuto come Juan (Rio de Janeiro, 1º febbraio 1979). E’ cresciuto calcisticamente nella squadra brasiliana del Flamengo, dove gioca per sei stagioni di fila, affermandosi sin da subito come uno dei difensori più forti del campionato carioca, vero astro nascente con un futuro luminoso di fronte a sé. Nelle sei stagioni con la casacca del Flamengo, ha messo insieme 57 presenze con 6 gol all’attivo, saltando però per intero la stagione 2001-2002, in seguito a un grave infortunio che non ne ha minato minimamente la carriera. In sei anni in Brasile vince tre Campionati Carioca, una Coppa Mercosur e una Copa de Campeoes. Dopo le sei stagioni in terra verdeoro, arriva  il grande salto nel calcio europeo: Juan viene infatti acquistato dai tedeschi del Bayer Leverkusen, dove rimarrà per 5 stagioni consecutive, disputate ad altissimo livello. In Germania il difensore brasiliano disputa 139 partite, mettendo a segno 9 gol e dimostrandosi così ancora una volta prezioso non solo in difesa, ma anche come valore aggiunto in attacco, specialmente nella capacità di finalizzare i calci piazzati.

Juan – Burdisso, Roma s’affida anche a voi due

 Di essere una delle più valide coppie del campionato italiano, lo hanno ampiamente mostrato. Nicolas Burdisso e Juan, i sudamericani legati da un insolito gemellaggio Argentina-Brasile che cozza rispetto alla rivalità storica dei due Paesi. Eppure, con la casacca della Roma, il binomio centrale che ha issato un muro invalicabile di fronte al quale gli avversari di turno hanno dovuto desistere in più di una circostanza. Lazio-Roma è una gara speciale che i giallorossi devono assolutamente vincere: nel conseguire l’obiettivo, ci vorrà tutto il talento di un tridente – Totti, Toni, Vucinic – a cui è affidato il compito di fare gol ma anche la costanza e l’armonia di un reparto di retroguardia di cui tanto Burdisso quanto Juan rappresentano più che mai punti di riferimento per la difesa nello specifico e per la squadra in generale. Il difensore conterraneo di Diego Armando Maradona e nativo di Altos de Chipion ha finora collezionato 28 presenze in giallorosso con due reti all’attivo. 2.439 i minuti disputati, cinque le ammonizioni subite. Il 31enne di Rio de Janeiro, invece, sta mettendosi in vetrina come non mai: è la sua stagione migliore in maglia giallorossa per rendimento e costanza.

Juan: il ritorno di un campione

 ROMA – Juan, il miglior giallorosso del 2010. Almeno fino a oggi. Il brasiliano inanella prestazioni di alto livello da diverse settimane, nonostante la Roma manifesti una certa fiacchezza. «Ma è normale che la squadra sia stanca dopo 17 risultati di fila», ha spiegato il difensore.
Juan non sembra aver risentito neppure della gara giocata con la Seleçao. Anzi. Il suo rendimento continua a migliorare partita dopo partita. E l’intervento di tacco in scivolata sta diventando il suo (nuovo) marchio di fabbrica. Juan è tornato a essere un ottimo difensore, insomma.
Le ultime due stagioni, però, non erano state felici, per l’ex Bayer Leverkusen: Juan era stato spesso infortunato, negli ultimi anni. Poi, con il cambio di allenatore, la metamorfosi. Il brasiliano ha mutato la propria alimentazione – meno proteine e più carboidrati –, affidandosi al fisioterapista Novello, che lo ha aiutato a eliminare alcuni difetti posturali. E i trattamenti hanno sortito i risultati sperato: sabato contro il Milan, Juan ha giocato la sedicesima gara consecutiva.

Juan, tre stagioni alla Roma da “Chi l’ha visto?”

 Stagioni difficili, quelle di Juan alla Roma. Tre anni vissuti tra infortuni e rientri, alternanza di prestazioni speranzose e ripetute ricadute muscolari. Di certo, si è parlato di lui più per le concomitanti attenzioni rivoltegli da altre squadre – soprattutto in prossimità delle varie stagioni di mercato – che per analizzare le partite disputate.
I numeri parlano chiaro: in un articolo odierno, sono i giornalisti di Leggo a sviscerarli e proporli nella loro schiettezza. Si scopre così che il brasiliano ha giocato solo la metà delle partite utili – e non certo per scelta tecnica – con latitanza ancor più marcata nella stagione attuale, che lo ha visto protagonista 8 volte su 18.
Dati da “Chi l’ha visto?” che non collimano con la strana realtà di un giocatore che continua a risuotere l’interesse delle maggiori squadre internazionali.
L’articolo:

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