Mexes-Roma: prove di rinnovo

 Dal Romanista:

Prove di rinnovo tra Philippe Mexes e la Roma. Lo aveva lasciato intendere la società qualche tempo fa che durante il ritiro di Riscone si sarebbero gettate le basi per discutere il rinnovo del contratto del francese, che scade il 30 giugno del prossimo anno. E pare che i primi contatti, informali, ci siano già stati tra il giocatore e la dirigenza giallorossa. Nei prossimi giorni, probabilmente sabato o domenica, dovrebbe arrivare in ritiro il direttore sportivo giallorosso Pradè, e quella potrebbe essere l’occasione giusta per approfondire alcuni discorsi solamente accennati finora. Proprio il primo giorno di ritiro qui a Riscone, Mexes ha tranquillizzato i tifosi giallorossi dicendo che non andrà mai alla Juventus, mettendo fine alle voci che da Torino facevano circolare sul suo conto.

Totti-Adriano-Vucinic: prove di coesistenza

 Dal Romanista:

Tridente sì, tridente no. E’ sempre questo il dubbio che ci assale ogni volta che vediamo la Roma al completo, almeno nel reparto offensivo. Lo scorso anno il dubbio era sul To-To-Vu (Toni, Totti, Vucinic), quest’anno tocca togliere il To di Toni e aggiungere l’Ad di Adriano. Per fortuna che Ad-To-Vu suona male, altrimenti saremmo stati costretti a portarcelo dietro per tutta la stagione. Il fatto che suoni male come pronuncia, però, non vuol dire che sia un tridente che non vedremo in campo nella prossima stagione, anzi.

Perrotta: “L’anti-Inter è sempre la Roma”

 Da Leggo:

La sfrontatezza di Menez e la voglia di riscatto di Perrotta. Sarà l’alta quota, ma a Brunico nessuno ha paura di volare. A 4 giorni dall’inizio del ritiro in casa Roma si parla poco del futuro societario (qualcosa si sta movendo sul fronte arabo) e ci si concentra sulla prossima stagione che, secondo tecnico e giocatori, vedrà protagoniste ancora una volta Roma e Inter.

Totti-Adriano-Vucinic: splende il tridente giallorosso

 Dal Tempo:

Quello sognato dai tifosi che ieri si è trasformato in realtà nella prima uscita stagionale contro la selezione Riscone-Brunico (Promozione e Prima Categoria): il brasiliano largo a destra, il montenegrino dalla parte opposta e il capitano al centro. L’avversario è modesto e allora Ranieri osa: nel 4-3-3 iniziale c’è pure Menez a centrocampo, insieme con Perrotta e l’altro nuovo acquisto Simplicio. Una Roma iper-offensiva, alla «spagnola».

Roma, Perrotta da Riscone: “Ancora noi e l’Inter? Sì, ma stavolta cambia il finale”

 Conferenza stampa di Simone Perrotta nel corso della prima mattinata di riposo per la Roma di Riscone di Brunico. In attesa della partita del pomeriggio (calcio d’inizio ore 17) contro la rappresentativa locale, il gruppo s’è riposato in hotel mentre il centrocampista non ha disatteso il proprio appuntamento con i giornalisti. Prevista a mezzogiorno, la chiacchierata di Perrotta con la stampa s’è svolta con qualche minuto di anticipo.
METODI DI LAVORO.Da Spalletti a Ranieri: differenze? Sì. Il preparatore Capanna predilige di più le distanze brevi mentre prima eravamo abituati alle distanze lunghe. C’è curiosità anche tra di noi nel vedere come reagiremo a questi nuovi metodi“.
MODULO. Per ora il mister Ranieri non ne ha parlato ma va da sè che non si sia mai fossilizzato su un modulo. Abbiamo giocato a tre e a quattro“.
GRUPPO.La tranquillità? Per voi è una novità ma per noi no. I nostri allenamenti sono stati sempre cosi. Grupoo unito e sorridente. E’ un momento in cui si può anche scherzare e siamo sereni“.
DIFFERENZE.Rispetto allo scorso anno sono andati via giocatori importanti come Toni, Motta e Tonetto. Ne sono arrivati altri bravi come Adriano. Abbiamo una rosa più larga e quindi va bene cosi“.

Perrotta: “Supercoppa? Sarebbe bello vincerla”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Tranquilli, i muscoli ci sono. Certo, le ferie hanno lasciato più o meno il segno sugli eroi dei nostri fine settimana, ma il primo giorno di lavoro della Roma sembra regalare sudore e sorrisi in proporzioni costanti. E nella carrellata di pareri che rimane incagliata sui taccuini, due concetti macchiano le pagine in modo più vivo: puntiamo alla Supercoppa e ad una partenza sprint in campionato. Impressioni? Non paiono millanterie. Perrotta ci riprova a tracciare la rotta, d’altronde, è uno dei senatori, cioè Simone Perrotta, il cui contratto scadrà a giugno prossimo. «Confesso che ci voleva un po’ di relax — dice subito a Roma Channel —. Ora però ricomincio con una grande carica. La scorsa stagione, purtroppo, non è finita come volevamo, ma dobbiamo ammettere che l’Inter aveva qualcosa di più di noi.

Roma, si ricomcia da Menez

 Dal Corriere della Sera:

Consacrazione o addio. La stagione che comincerà fra tre settimane esatte col raduno di Trigoria, sarà comunque uno spartiacque per Jeremy Menez. La permanenza del talentuoso francese «non è in discussione», dicono a Trigoria e, per la verità, nessuno si è concretamente fatto avanti col suo procuratore Bernes e tanto mento con la società per portarlo via dalla Capitale. «Non è in discussione», già, con l’aggiunta della solita postilla ad accompagnare molte perentorie dichiarazioni di incedibilità, soprattutto nella Roma dell’autofinanziamento: se in tempi ragionevoli ci fosse un acquirente ben intenzionato, non troverebbe le porte sbarrate. Dando per scontata la sua conferma in giallorosso, dunque, a ventitrè anni è giunta l’ora di spiccare il salto di qualità ad alti livelli.

Perrotta: “Roma super con Adriano e Simplicio”

 Le dichiarazioni di Simone Perrotta, a margine di un’iniziativa benefica tenutasi a Cosenza:

SEI FORTE, ROMA – “La base della squadra è già tanto forte. Altri giocatori forti come Simplicio e Adriano che vengono per crescere ben vengano. L’importante è non cedere pezzi importanti della squadra, abbiamo già perso Luca Toni. La sua assenza sarà colmata dall’arrivo di Adriano“.
STAGIONE – “Le annate si vivono anche di fortuna, noi quest’anno ne abbiamo avuto molta nella parte centrale del campionato e poi l’abbiamo pagata a caro prezzo nella partita forse decisiva con la Sampdoria, che senza un tiro in porta, ma solo con due mezzi tiri ha vinto la partita e noi abbiamo perso lo scudetto. Speriamo di vivere un’altra annata come questa -ha concluso- ma con un finale diverso“.

Aquilani: amore infinito per la Roma

 Dal Romanista:

Per capire quanto Alberto Aquilani sia rimasto legato alla Roma, basti pensare che il 16 maggio, mentre i giallorossi si giocavano lo scudetto col Chievo, lui era insieme alla fidanzata Michela alle Bahamas. E lì, invece di stare sdraiato su un lettino a prendere il sole, era davanti al televisore a vedere «come sarebbe andata a finire». Al gol di Milito il suo stato d’animo era, più o meno, quello di tutti i tifosi della Roma. Per questo, quando dice che «il vostro centrocampo è tra i più forti d’Europa» c’è da credergli.

Roma: il centrocampo è super

 Dal Romanista

Pizarro, De Rossi, Perrotta, Taddei, Brighi e, buon ultimo, Fabio Simplicio. Senza considerare che anche Jeremy Menez e Mirko Vucinic sono stati spesso utilizzati da Ranieri in mezzo al campo. Alzi la mano chi non vorrebbe nella propria squadra un centrocampo del genere. Il tecnico di Testaccio può ritenersi fortunato, perché il prossimo anno l’avrà e questo gli consentirà, come ha già fatto in questa stagione, di cambiare assetto tattico a proprio piacimento: in avvio di partita o a gara in corso. Con l’arrivo di Simplicio, infatti, si è messo quel tassello che mancava per completare il reparto giallorosso (manca ancora un esterno in grado di fare il vice-Taddei ma si sta lavorando per prenderlo), che ora diventa davvero uno dei più forti in Europa.

L’Aquila-Roma: la commozione di Sensi, Ranieri e Montali

 Dal Romanista

Gli occhi commossi di Rosella Sensi. Lo sguardo attonito di Montali e Ranieri. L’incredulità di Cassetti e Perrotta. Il silenzio di tutto il gruppo giallorosso, rotto solo dalle parole del funzionario della protezione civile. La visita della Roma all’Aquila, all’interno del Centro storico, resterà scolpita nella memoria di tutti i presenti. Perché un conto – come hanno confermato gli stessi giocatori – è vedere le immagini in tv, un altro è osservare certe cose dal vivo. «E’ vero – le parole di Totti – sono rimasto molto colpito. Quello che abbiamo visto è incredibile. Non mi aspettavo una cosa del genere». Stesse dichiarazioni anche da parte di Rosella Sensi: «E’ tutto impressionante».

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