Roma, Perrotta spegne 33 candeline

 Da La Signora in Giallorosso:

Simone Perrotta da Cerisano in provincia di Cosenza (anche se è nato a Ashton-under-Lyne in Inghilterra), è uno di quei giocatori che magari non sono appariscenti come altri, non sono tecnicamente i più dotati in campo e, quasi sempre, ad ogni estate vengono relegati in panchina nelle varie formazioni base. Poi però Simone Perrotta da Cerisano, 33 anni compiuti oggi, è Campione del Mondo con la nazionale italiana e punto fermo da 7 stagioni della As Roma. Criticato, discusso e bistrattato all’inizio della sua avventura romanista, Perrotta è riuscito tramite i muscoli e il sudore e soprattutto con 42 gol fatti in maglia giallorossa a zittire anche i tifosi più scettici che lo ritenevano adatto solo per il gioco efficace, ma di provincia, del Chievo targato Delneri.

Bayern Monaco: la Roma deve reagire

 Dal Messaggero:

L’Allianz Arena è il teatro ideale per entrare in scena. Dunque per la Roma, ancora senza successi nelle prime tre gare ufficiali. E che nella notte del suo ritorno in Champions, si presenta a Monaco, contro i vicecampioni d’Europa del Bayern, in piena emergenza: è qui senza sei giocatori, come a Cagliari, nell’ultimo weekend. Ma non c’è da voltarsi indietro, proprio nello stadio che più guarda al futuro e che per le gare Uefa cambia nome, diventando Munich Arena, e spegne la luce dello sponsor che lo ha costruito. «Noi veniamo qui senza paura, anche se arriviamo rimaneggiati: perché la Roma è sana. Viva. Ce la giocheremo, vedrete, contro il Bayern, grandissima squadra». Claudio Ranieri non è quello della vigilia di Cagliari.

Taddei: recupero in vista per Bayern Monaco-Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Quattro difensori, quattro centrocampisti, due punte. Sarà questa la Roma che vedremo in campo a Monaco nel primo impe­gno di Champions. Dopo gli orrori difensivi visti a Cagliari, Claudio Ranieri come primo obiettivo ha quello di ridare un minimo di sal­dezza difensiva a una squadra che a Cagliari è sembrata la banda del buco. Gli aggiustamenti che il tec­nico dovrà fare saranno comunque in qualche modo condizionati dalle risposte che avrà dallo staff medi­co visto che in infermeria c’è un certo affollamento destinato, pare, a ri­dursi in maniera so­stanziale nelle pros­sime ore. A comin­ciare da Francesco Totti, ieri bloccato da un problema inte­stinale che, assicu­rano, non mette in dubbio la presenza del capitano a Mona­co.

Menez: “Supercoppa? Vincerla darebbe una grande spinta”

 Dal Corriere dello Sport:

Si smontano i tendoni, le attrezzature degli impianti, gli stand che hanno ospitato gadget rigorosa­mente in giallorosso, la sala stampa mentre sono in corso le ultime inter­viste. La Roma saluta Riscone di Brunico, la Val Pusteria saluta la Roma, è stato un suc­cesso questo secondo ritiro in Alto Adige dei giallorossi, c’è però il dubbio di non riveder­si qui tra dodici mesi, il contratto è scaduto, soprattutto Inter e pure Juventus hanno già mandato segnali che po­trebbero voler dire arrivederci Ro­ma. A Jeremy Menez e Simone Per­rotta, che ieri mattina al termine dell’allenamento hanno provato a fare le carte alla Roma e a se stessi, tutto questo interessa poco.

Rosi convince Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

Tutti a casa. La Roma con la vittoria nel tro­feo «Sud Tirol Cup Amica Chips» ( sì, lo sponsor era quello della patatina che ti­ra), ha chiuso le due setti­mane di ritiro in Val Puste­ria. Anche stavolta Ranieri ha optato per esperimenti come se piovesse. Il risulta­to del resto contava poco, meglio vedere le seconde li­nee e mettere in vetrina chi dovrà andare via. Comun­que vincere fa sempre bene, nessuno si è fatto male, Menez ha confer­mato di essere pronto a stupire. Più che un esperimento, la terza Roma stagionale è sembrata un’utopia. Come se Ranieri intendesse valutare più gli uomi­ni che la squadra. Di questi tempi ci sta tutto. E allora una linea difensiva che non vedremo mai più, Rosi e Antunes sulle fa­sce, coppia di centrali Mexes-Cassetti; ri­torno ai quattro centrocampisti, su Guber­ti e Menez esterni nulla da eccepire, ma la coppia di centrali Perrotta-Greco è stata molto più che un esperimento.

Perrotta: “Roma a vita. Il flop azzurro? Lo sapevo”

 Dal ritiro di Riscone di Brunico, Simone Perrotta parla ai microfoni di Sky:

DUE PARTITE IN PIU’ – “Se analizziamo quelle due partite la squadra non si era comportata male in fin dei conti, sia con il Genoa che con la Juve. Con la Juve avevamo avuto delle belle occasioni, ad esempio il palo di Totti. Da quando è arrivato Ranieri però, c’è stato un cambio della squadra. Abbiamo metabolizzato i metodi di lavoro del mister. Questo può essere un punto a nostro favore. Ma la differenza la fanno poi i giocatori in campo“.
QUASI SCUDETTO – “Ci sta che poi dopo tanto inseguire uno possa cadere. Anche se con la Samp abbiamo giocato molto bene. Ci dispiace ancora per quella gara: è un dolore che ci portiamo ancora dentro“.
RIPARTIRE – “Cosa servirà il prossimo anno? Quello che abbiamo emsso in campo in questi anni. La forza del gruppo, la voglia di sudare. Sembrano frasi fatte, ma è quello che abbiamo tirato fuori in questi anni e che ci ha portato al vertice“.

Roma 2010/2011: le tre certezze di Ranieri

 Secondo il Messaggero sono tre le certezze di Ranieri per la Roma targata 2010/2011:

1) Il sistema di gioco: la base resta il 4-4-2. Ranieri sta provando a Riscone il 4-3-3, ma non è da escludere che, a fine settimana nel torneo di Parigi, torni al modulo che preferisce. Due punte centrali, davanti alle due linee di quattro giocatori. Con la possibilità di avere magari sulla fascia, da esterno alto, un giocatore più offensivo: Menez o addirittura Vucinic. Non il tridente, però. Perché quella è solo una forzatura d’estate, utile per rendere partecipi gli attaccanti e per avere in ogni caso l’opzione da presentare, in corsa, in alcune gare della nuova stagione.

Ag. Perrotta: “La priorità di Simone è la Roma, vuole chiudere la carriera in giallorosso”

 Mercato Roma: continua la caccia agli esterni. Negli ultimi giorni è stato accostato alla Roma il nome di Reto Ziegler, laterale sinistro in forza alla Sampdoria. Giuseppe Bozzo, manager che cura gli interessi dello svizzero, ha parlato del futuro del suo assistito: “La Roma? Per quanto mi riguarda, non ne so nulla. E’ un giocatore che ha molte richieste, ma la Sampdoria vuole tenerlo a tutti i costi. Stiamo in trattativa con i dirigenti blucerchiati per il rinnovo del contratto – ha dichiarato Bozzo a Romanews.eu – . Pensi che hanno appena rifiutato una grossa offerta da parte dello Zenit SanPietroburgo”.
Discorso a parte per Simone Perrotta. Il centrocampista giallorosso è in scadenza di contratto nel prossimo giugno. “Il prolungamento di contratto? Ancora non ci sono accordi – continua Bozzo – . Da parte di Simone c’è la volontà di chiudere la carriera da calciatore alla Roma.
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