Rosella Sensi: ultimatum dalla Banca

 Rosella Sensi, l’ultimatum è arrivato e ora si aspetta l’ultima parola. Secondo il Corriere della Sera il presidente della Roma deve accettare e firmare l’offerta della Banca, oppure andare allo scontro frontale:

«Il tempo degli avvocati è finito». Se a dirlo sono proprio i legali interessati, il conto alla rovescia può realmente iniziare. Tra relazioni e stesure, perizie e contro deduzioni, il negoziato, estenuante e ricco di colpi di scena, è giunto all’epilogo.
Sarà un fine settimana di passione, il più caldo e delicato per Rosella Sensi, che dovrà pronunciarsi in via definitiva sulla transazione proposta da Unicredit alla Compagnia Italpetroli, la holding di famiglia che controlla l’A.S. Roma, debitrice di circa 325 milioni di euro nei confronti dell’istituto di credito. Nell’ultimo incontro tenutosi ieri a Roma gli avvocati (Carbonetti e Di Gravio per Unicredit e Gambino-Conte, consulenti di Italpetroli) hanno completato il complesso lavoro di valutazione economica degli asset dei Sensi, sui quali esiste tuttora una divergenza.

Italpetroli-Unicredit: c’è l’accordo

Se Rosella Sensi non tornerà indietro nelle prossime quarantott’ore, la Roma avrà un nuovo padrone: la banca. Secondo il Corriere dello Sport è stato trovato l’accordo tra Unicredit e Italpetroli:

C’è l’accordo. E’ pronto, preparato e scritto dagli avvocati. Diciassette anni di storia sportiva potrebbero finire lunedì a mezzogiorno, davanti al conciliatore Cesare Ruperto, quando è attesa la firma delle carte che stabiliscono l’intesa “ amichevole” e la conseguente cessione della società di calcio. La banca poi cercherebbe di gestire il periodo di transizione in attesa di un nuovo proprietario.

Sensi-Roma: fasi finali

 Italpetroli-Unicredit: l’accordo di conciliazione è pronto. Secondo il Tempo lunedì alle ore 12 nello studio del professore Cesare Ruperto si dovrebbe raggiungere l’accordo fra i Sensi e la Banca:

Sistemati gli ultimi dettagli, va inserito l’ultimo tassello, che in questi casi è una formalità ma viste le puntate precedenti non può essere considerato tale: la firma di Rosella Sensi. Lunedì alle ore 12 nello studio del professore Cesare Ruperto si dovrebbe scrivere la parola «fine» su un’era della Roma lunga 17 anni. L’ipotesi di intesa prevede il passaggio di tutti i beni dei Sensi a Unicredit, compreso il club giallorosso in cambio dell’annullamento del maxi-debito di Italpetroli. La vendita della Roma verrebbe subito affidata alla banca d’affari Rotschild, con modalità e condizioni dettate da piazza Cordusio. Ieri pomeriggio i legali delle parti (Gambino-Conte per la holding e Carbonetti-Di Gravio per la banca) si sono riuniti per altre due ore nello studio di Carbonetti in via di San Valentino per la stesura dell’accordo. Se verrà firmato, i Sensi manterranno nel loro patrimonio alcuni immobili per un valore di 25-30 milioni di euro. E, soprattutto, estingueranno il debito di 325 milioni di euro (più interessi) nei confronti di Unicredit e quello di circa 90 milioni verso Montepaschi. Le prossime 48 ore serviranno a scacciare via gli ultimi dubbi.

Rosella Sensi si aggrappa alla Roma

 Da Leggo:

Toglietemi tutto, ma non la mia Roma. A poche ore dall’incontro decisivo con Unicredit il pensiero di Rosella Sensi è chiaro. Il fulcro della trattativa fra i legali di Italpetroli e quelli di Unicredit sarà proprio il passaggio dell’asset più importante e più amato dalla Sensi: l’As Roma. I legali delle due compagnie si incontreranno fra domani e giovedì per trovare un accordo che permetta a Cesare Ruperto di chiudere la questione già il 5 luglio prossimo, data dell’ultimo arbitrato, e che consenta alla Sensi di restare alla guida della Roma.

Rosella Sensi: “Complimenti al settore giovanile, ha onorato i colori della Roma”

 Scudetto per gli Allievi e finalissima conquistata per i i Giovanissimi. Il settore giovanile della Roma in questa stagione è stato un trionfo. Il presidente giallorosso Rosella Sensi, al Romanista,  ha espresso tutta la propria gratitudine per il lavoro svolto dallo staff tecnico che si occupa del vivaio di Trigoria:

Il nostro orgoglio della Roma è quello che racconta, con gioia ed emozione, Rosella Sensi al “Romanista”. Il presidente giallorosso, il giorno dopo le finali di Allievi e Giovanissimi, per prima cosa, vuole «fare i complimenti a tutti i ragazzi e i tecnici che hanno disputato le finali in Toscana. Per noi non c’è distinzione tra chi ha vinto e chi ha perso, sono stati tutti bravissimi e hanno onorato i colori della Roma in una stagione che è stata splendida».

Unicredit – Roma – Angelini: triangolo possibile?

 Futuro societario: secondo Repubblica tra Unicredit e Italpetroli si troverà un accordo, la Roma finirà nelle mani della banca che la venderà al migliore offerente, con Angelini in pole position:

Alla fine si troverà un accordo, l´As Roma finirà nelle mani di Unicredit che nel giro di pochi giorni la venderà al migliore offerente (in pole position c´è l´imprenditore romano, Francesco Angelini, mister Tachipirina, magari aiutato da qualche fondo), e alla famiglia Sensi rimarrà lo “spicciolo” di qualche immobile, macerie di quell´imperio del petrolio costruito dal capostipite Franco. Alla fine andrà così. È inevitabile. Tutto sta a capire attraverso quale percorso si arriverà a questo esito, in quanto tempo e, soprattutto, se abbastanza presto per poter pensare di fare una campagna acquisti sensata per la prossima stagione.
Nell´incontro avvenuto ieri nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto, le parti si sono dette disposte a raggiungere un accordo. Accordo che dovrebbe essere ratificato nella prossima udienza, il 23 giugno. Su quali basi si possa trattare non è chiaro.

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