Sensi: “Mauro? Parole inaccettabili”

 Ecco il comunicato rilasciato all’Ansa da Rosella Sensi in merito alle frasi di Massimo Mauro:

«L’opinionista di Sky, Massimo Mauro, dopo essersi dimostrato al solito in vena polemica nella ver­sione televisiva, in veste di giornali­sta sul sito di “ Repubblica. it” ha spie­gato ai suoi lettori che un Ranieri co­sì fa male al calcio, alla Roma e alla sua città. In riferimento allo scambio di idee avuto con il nostro allenatore, nell’immediato post partita Roma-Ba­ri, la società giallorossa ritiene inac­cettabile un atteggiamento del gene­re, tenendo conto che i comportamen­ti a volte troppo disinvolti in diretta te­levisiva potrebbero anche trovare giu­stificazione nel frenetico clima lavo­rativo e alla scarsa possibilità di riflessione.

Mamma Adriano: “Mio figlio vuole tornare in Brasile”

 Dal Corriere dello Sport:

«Mio figlio vuole tornare in Brasile. E la Roma non deve impedir­glielo» – Così parlò Donna Rosilda Ribeiro. Cioè la mamma di Adriano. E quando parla una mam­ma, è difficile non creder­le. Insomma, la questione Adriano si sta ingrossan­do. Perché ormai non pas­sa giorno che da Rio o San Paolo non arrivino confi­denze o dichiarazioni uffi­ciali di un possibile, pro­babile, imminente ritorno dell’Impe­ratore in Brasile.

Ranieri striglia i giocatori

 Dal Tempo:

Il faccia a faccia «chiarificatore» è andato in scena come previsto: la prima cosa fatta al rientro a Trigoria è stata una bella riunione generale. Presenti un Ranieri particolarmente furente dopo essersi rivisto svariate volte Palermo-Roma, lo staff tecnico e i giocatori. Niente dirigenti. Neanche Rosella Sensi, piombata ieri mattina al Fulvio Bernardini e segnalata a colloquio prima con la Mazzoleni e in seguito per un’oretta con Montali e Pradè. Solo allenatore, collaboratori, squadra e un televisore.

Divieto Chievo-Roma: i tifosi scrivono a Platini

 Dal Romanista:

«Signor Platini, ancora una volta la avvisiamo di quanto sta accadendo in Italia allo sport che tanto amiamo». Inizia così la lettera inviata al presidente della Uefa dai romanisti. O meglio: da quei romanisti che considerano una discriminazione il divieto di acquisto per i residenti nel Lazio dei biglietti di Chievo-Roma. Divieto cui sfuggono, e non a caso, solo i possessori della tessera del tifoso.

Palermo-Roma: il disappunto della Sensi

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma si ferma dopo sette partite utili e perde l’occasione per agganciare le squadre in testa. Il Palermo nella ripresa ha dominato e la squadra di Ranieri si è arresa. Un atteggiamento che non è piaciuto al presidente Rosella Sensi, che al termine della partita ha espresso ai dirigenti il suo disappunto per la prestazione di ieri. La tensione non deve venire mai meno in una squadra che ha l’obbligo di puntare in alto per l’organico di cui dispone.

Ranieri: dall’esonero al rinnovo

 Dal Corriere dello Sport:

Dalle voci di esonero al trionfo. Dall’ombra di Lippi agitata ad arte a un contratto che a Ranieri era stato promesso cinque mesi fa ed è ancora chiuso in un cassetto. Il tecnico si è ri preso la Roma, dopo essere finito sotto processo per il difficile inizio di stagione della squadra. Il presidente Rosella Sensi aveva assunto l’impegno morale di prolungare il contratto. Una stretta di mano che per le consuetudini della sua fa miglia vale più di una firma.

Roma-Bayern Monaco: tutte le interviste dei protagonisti. Totti: “Ma quant’è bello?”. Sensi: “Questa partita non la dimenticheremo”. Ranieri: “Adesso ci crediamo”. De Rossi: “Le quattro punte? Vanno sostenute”. Burdisso: “Grande ripresa”. Borriello: “Pubblico mai visto”. Montali: “Claudio ha saputo rimetterci in corsa”. Mexes. “La nostra forza è il gruppo”. Pradè: “Ho visto la Roma dello scorso anno”

 Roma-Bayern Monaco: le dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro dell’Olimpico:
Totti a Mediaset Premium:
“Era difficilissimo vincere oggi contro una grande squadra come il Bayern Monaco. Abbiamo in ogni caso dimostrato di volere questa vittoria con determinazione e voglia. Arrivati a questo punto, non possiamo più nasconderci. Siamo una squadra che deve stare ai vertici, dobbiamo essere competitivi su tutti i fronti.
Il gol decisivo? Così è bellissimo. Era da tanto  tempo chenon facevo gol in Champions entrando nella ripresa”.
 Rosella Sensi in zona mista:
“Questa partita, ne sono sicura, rappresenterà un pezzo di storia della Roma, perchè aver fatto 3 gol al Bayern in rimonta nella ripresa è un momento che ricorderemo. Non è da tutte le squadre. Totti? Ho un dubbio su chi lo critica… Francesco è sempre importante come nessun altro in questa squadra. Ma gioca anche con grandi campioni, il grazie va a tutti. La rimonta? Ci ho continuato a sperare. Dopo il 3-2 ho gioito in maniera particolare. Uscire dallo stadio con una vittoria, facendo tre gol: c’è da essere molto contenti. Da domani piedi per terra e si pensa a domenica, per la gara contro il Palermo. Credo che il mister faccia scelte oculate. Abbiamo dimostrato di poter giocare con le 4 punte.”
 Ranieri a Mediaset Premium, Sky Sport e Rai:
“Può essere vero che è stata una partita storica. I ragazzi sono stati magnifici, anche aiutati dal pubblico, e hanno fatto una splendida rimonta. Hanno avuto grande soddisfazione. Volevo sentire i commenti sulle mie scelte alla fine del primo tempo. Totti? Veniva da due partite ravvicinate e l’ho fatto recuperare, è un atleta stupendo e sa che ogni cosa che faccio è per il bene della squadra. Ho letto bene la partita, quando li fai allungare diventano deboli. Il Bayern ti fa correre tanto e noi li abbiamo punti sulle fasce.La squadra sta vivendo un buon momento. Abbiamo preparato bene la partita a livello tattico. Vogliamo entrare negli ottavi ma non è ancora matematico, mancano 90 minuti e dobbiamo rimanere concentrati. Una reazione così qualche tempo fa non l’avremmo fatta. Stavamo pensando allo scorso campionato. Ora è tutto diverso. Dopo Brescia abbiamo cominciato a credere nella risalita. “Avevamo studiato bene questa gara, dovevamo restare corti e pressare alti.

Offerte vendita Roma: oggi è il giorno delle offerte

 Dal Romanista:

Oggi è il d-day. Anzi, visto che questa prima fase si concluderà alle ore 24, oggi è la d-night. Sarebbero giunte già tra le cinque e le sei offerte non vincolanti per l’As Roma. Potrebbero non essere le sole. Qualche altro investitore potrebbe muoversi nelle prossime ore. O almeno, questo è quello che sperano importantissime fonti finanziarie. Ci siamo. Ci siamo come non ci siamo mai stati negli ultimi 6 anni, da quando nel 2004 si è cominciato a parlare sempre più frequentemente di una possibile cessione dell’As Roma.

Introiti Champions League: la Roma non può sbagliare

 Dal Romanista:

È bene che la squadra lo sappia. Per i vertici societari, Basilea vale quasi quanto il derby. Una sconfitta in Svizzera azzererebbe le speranze di andare avanti in Champions. E comprometterebbe seriamente, confermano da ambienti finanziari, anche la possibilità di ridurre quel buco di quasi 22 milioni di euro fatto registrare nell’ultimo bilancio. In caso di eliminazione al primo turno, a giugno potremmo infatti trovarci a dover parlare di un deficit raddoppiato. Si dice che potrebbe ammontare a oltre 40 milioni di euro. A quel punto, spiegano alcune fonti al “Romanista”, qualora fosse naufragato oppure si fosse semplicemente arenato il processo di vendita, non resterebbero che due alternative per ripianare il rosso.

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