Roma-Juventus 2-0, decidono Burdisso e Borriello. Sarebbe già una bella soddisfazione, gustarsi gli effetti del contrappasso. Per anni e anni, Torino è stata calcisticamente più trendy. Ma l’entusiasmo romanista aumenta perché con l’arrivo in prestito di Borriello la Roma stacca la Juventus e prende la scia delle milanesi. Come l’argentino, il centravanti napoletano ha preferito il giallorosso al bianconero. Per soldi, innanzitutto. Ma anche per appeal e competitività. E, si sussurra, per una telefonata molto convincente di Francesco Totti.
Rosella Sensi
Borriello riaccende l’entusiasmo. A Pradè non riesce l’impresa
Dalla depressione all’entusiasmo nel giro di poche ore. I tifosi giallorossi preparano l’accoglienza al nuovo idolo e festeggiano il doppio sgarbo (dopo Nicolas Burdisso) alla Juventus, spazzando via con un colpo di spugna polemiche e malumori. La Roma ha acquistato il centravanti che le serviva: Marco Borriello è il colpo last minute, ma, più che un saldo di fine estate, è la svolta in una squadra che con lui completa le carenze in fase offensiva. La trattativa, condotta in prima persona da Rosella Sensi con Adriano Galliani già nella tarda mattinata di ieri, è stata chirurgica. Proprio quando si aspettava l’annuncio dell’accordo tra l’attaccante napoletano e la Juve è arrivato il colpo di mano della Roma. Il gran rifiuto del giocatore al club bianconero ha spalancato le porte alla società giallorossa, che, inserendosi tempestivamente, ha trovato l’intesa con la formula del prestito gratuito, con diritto di riscatto obbligatorio fissato a 10 milioni di euro. Un modo per diluire il pagamento ma Rosella Sensi si è già impegnata a completare l’operazione il prossimo anno.
Roma: mercato con 15 milioni. Finanzia Unicredit
15 milioni di euro: è la cifra garantita da Unicredit
Unicredit – Sensi a Rotschild: “L’acquirente valorizzi la Roma”
Da Adnkronos:
Unicredit e la famiglia Sensi, insieme al mandato esclusivo a vendere affidato a Rothschild, a quanto apprende l’Adnkronos, hanno dato alla banca d’affari l’imput a trovare un acquirente che valorizzi l’asset, ovvero un acquirente che abbia un progetto serio per il futuro della societa’. Individuare un compratore credibile, e che sia in grado di investire nel tempo, e’ infatti considerato un ‘interesse condiviso’ delle due parti. Cosi’ come dimostra il contenuto dell’accordo sottoscritto il 26 luglio.
Roma, pesa eccome il vuoto societario
Rosella Sensi e lo staff di sempre, certo, ma anche una situazione di effettivo commissariamento che la Roma – società sportiva – sta cominciando a subire attivamente. Senza una figura di riferimento, viene meno la tranquillità interna al club. C’è chi nella debacle dell’esordio ci vede anche questo. Da La Gazzetta dello Sport:
La notte dell’Olimpico, a sorpresa, racconta tutte le crepe di una Roma che nasce e muore tutti i giorni. Non fa male tanto il pari interno col Cesena — non sempre Totti predicherà in mezzo al deserto d’attacco, non sempre Pizarro e De Rossi saranno in ritardo di condizione — quanto gli spettri che ha evocato in una società chiaramente alle prese con vuoti decisionali. Per questo i sussurri di Trigoria raccontano un Claudio Ranieri preoccupato.
Roma: il 10 settembre Rothschild consegna la sua relazione a Unicredit
Rothschild ha finito di compiere dopo l’8 agosto gli adempimenti relativi al mandato irrevocabile per la cessione del club. Cioè, l’atto che consente alla banca diretta da Daffinà di cercare un investitore. Lo scouting internazionale, la caccia al magnate, è già stato avviato, ma i frutti si vedranno dopo il 10 settembre, quando dovrebbe essere presentata la prima relazione a Unicredit. Saranno giorni importanti per Piazza Cordusio.
Roma, quanti nodi da sciogliere
I nodi sono già venuti al pettine. Si è scatenato pure il fuoco amico, segno che la crisi è ufficialmente aperta. La sconfitta con l’Inter ha dato il via libera a tutti, adesso è un unico cahier de doléances: il futuro è incerto, e intanto le casse sono vuote, gli stipendi ricominciano ad accumularsi (da maggio…), il mercato è ancora bloccato, i dirigenti litigano, Ranieri non sa se essere più preoccupato o arrabbiato, il suo contratto è chiuso in un cassetto ma forse sta per essere tirato fuori per un rinnovo fino al 2013, la tenuta psicofisica dei calciatori già traballa.
Rosella Sensi saluta la squadra: “In bocca al lupo per domani sera”
Inter-Roma: Rosella Sensi fa gli auguri alla squadra. Dall’Ansa: L’in
Rosella Sensi avvisa: “Chi non contribuisce alla causa si esclude da solo”
Rosella Sensi, l’articolo di TuttoSport sulla lettera di ieri sera:
Nel giorno del ricordo del compianto Franco Sensi torna a parlare la figlia Rosella: «Sabato inizierà ufficialmente la stagione – si legge in una lettera pubblicata sul sito del club – Sarà un anno molto importante da affrontare con la massima compattezza e con la determinazione che in passato hanno permesso alla Roma di farsi apprezzare sia in campo nazionale che in quello internazionale. Oggi, guardando a San Siro, al campionato e alla Champions, bisogna fornire le stesse risposte, moltiplicando l’impegno e dimostrando la capacità di superare le insidie che nel calcio giungono da tutte le parti. La Roma è forte e competitiva, ma dovrà fare i conti con una concorrenza sempre più motivata. Per la Roma rispondo come sempre in prima persona.
Rosella Sensi: “Saremo vincenti in campo e fuori”
Roma, presente, passato e futuro, le parole di Rosella Sensi riprese da Repubblica.it:
“Il 17 agosto per me e per la mia famiglia sarà per sempre un giorno di dolore ma soprattutto di indelebili ricordi di gioia”. Questo il ricordo di Rosella Sensi del padre Franco, scomparso il 17 agosto di due anni fa. L’attuale numero uno della Roma da Visso, dove si trova per la cerimonia di inaugurazione di un parco dedicato alla memoria di Franco Sensi, apre la nuova stagione giallorossa. Con un speranza che sa di certezza: “La Roma è forte e competitiva, la nostra sarà ancora una squadra vincente in campo e fuori”. Poi, una rassicurazione sul proprio ruolo: “Per la Roma rispondo come sempre in prima persona”. Il messaggio è chiaro: in attesa di nuovi proprietari, la Roma rimane della famiglia Sensi.
Rosella Sensi: “La Roma è forte e competitiva”
Rosella Sensi, attraverso il sito della società giallorossa, nel giorno del secondo anniversario della scomparsa del padre Franco, ha voluto dichiarare:
“Il 17 agosto per me e per la mia famiglia sarà per sempre un giorno di dolore ma soprattutto di indelebili ricordi di gioia, nel ricordo di un padre e marito speciale e di un Presidente che ha saputo realizzare una fantastica opera nel calcio portando alla città di Roma e ai suoi colori prestigio e rispetto. Proprio per questo, nel giorno dell’anniversario della scomparsa del Presidente invito tutti i romanisti – alla vigilia del via ufficiale della nuova stagione – a stringersi intorno alla nostra squadra. Sabato inizierà ufficialmente la stagione : un anno molto importante da affrontare con la massima compattezza e con la determinazione che in passato hanno permesso alla Roma di farsi apprezzare sia in campo nazionale che in quello internazionale.
Futuro Roma, Rothschild: un piano per vendere la società
Futuro societario, l’articolo di Repubblica:
Rothschild pronta a presentare il dossier Roma. A venti giorni dalla firma di Unicredit e Italpetroli su un accordo che, di fatto, pone ufficialmente il club giallorosso sul mercato, la banca d´affari, nominata advisor per la vendita della squadra, è pronta a presentare l´information memorandum per illustrare a eventuali acquirenti la situazione economica del club giallorosso. E proporre un piano aziendale per il rilancio del club a breve, medio e lungo termine. Nel 2000/01 – stagione dell´ultimo scudetto – il fatturato annuale della Roma (123 milioni) era superiore a quello del Barcellona (110): dal 2003 ad oggi, però, il giro d´affari del club catalano si è impennato fino a 365.9 milioni, 2 volte e mezzo quello dei giallorossi (146,4).
In attesa di nuovi compratori tocca a Gian Paolo Montali
Futuro societario: Montali responsabilizzerà la squadra in attesa di nuovi padroni. Secondo la Gazzetta dello Sport oggi Rosella Sensi è segnalata a Visso — borgo montano delle Marche al confine con l’Umbria — dove inaugurerà la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini intitolata al papà (che di Visso fu anche sindaco), scomparso il 17 agosto 2008.
Da domani ogni giorno è buono per rivedere Rosella a Trigoria.
Nell’ultimo mese la latitanza della presidentessa — che pure si è impegnata con UniCredit a «valorizzare la società» in questa fase di transizione — ha prodotto effetti a catena: dirigenti inquieti, alcuni calciatori nervosi, altri in libera uscita, allenatore di nuovo attraversato da brutti pensieri (rinnovare o no per altre due stagioni?). In troppi remano dalla propria parte e la barca comincia a girare su se stessa: do you know mulinello? direbbe il Rutelli imitato da Corrado Guzzanti. Urge riascoltare la voce del padrone, prima che sia troppo tardi. Gian Paolo Montali è il dirigente incaricato di risolvere la situazione, come l’anno scorso. Gli compete, del resto. Il responsabile della prima squadra e dell’area sportiva è lui.
De Rossi: “Supercoppa? Primo passo, ma voglio vincere qualcosa di importante”
Ecco l’intervista rilasciata da Daniele De Rossi alla Gazzetta dello Sport:
Il mese di riposo è servito? «Le vacanze fanno sempre bene. Ho potuto riposare, stare con mia figlia e divertirmi con gli amici. Staccare la spina è fondamentale, perciò dissento dalla decisione di farci giocare il 6 gennaio: meglio allungare la pausa natalizia e recuperare con un turno infrasettimanale in più».
È già vigilia delle prime convocazioni per la nuova Nazionale: martedì 10 agosto a Londra si gioca Italia-Costa d’Avorio. «Non ho mai parlato con Prandelli da quando è stato nominato c.t. della Nazionale, non so cosa abbia in mente. Cometutti i giocatori che hanno partecipato al Mondiale, ho cominciato a lavorare più tardi.



Nell’ultimo mese la latitanza della presidentessa — che pure si è impegnata con UniCredit a «valorizzare la società» in questa fase di transizione — ha prodotto effetti a catena: dirigenti inquieti, alcuni calciatori nervosi, altri in libera uscita, allenatore di nuovo attraversato da brutti pensieri (rinnovare o no per altre due stagioni?). In troppi remano dalla propria parte e la barca comincia a girare su se stessa: do you know mulinello? direbbe il Rutelli imitato da Corrado Guzzanti. Urge riascoltare la voce del padrone, prima che sia troppo tardi. Gian Paolo Montali è il dirigente incaricato di risolvere la situazione, come l’anno scorso. Gli compete, del resto. Il responsabile della prima squadra e dell’area sportiva è lui.