Rosella Sensi: “Saremo vincenti in campo e fuori”

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 Roma, presente, passato e futuro, le parole di Rosella Sensi riprese da Repubblica.it:

“Il  17 agosto per me e per la mia famiglia sarà per sempre un giorno di dolore ma soprattutto di indelebili  ricordi di  gioia”. Questo il ricordo di Rosella Sensi del padre Franco, scomparso il 17 agosto di due anni fa. L’attuale numero uno della Roma da Visso, dove si trova per la cerimonia di inaugurazione di un parco dedicato alla memoria di Franco Sensi, apre la nuova stagione giallorossa. Con un speranza che sa di certezza: “La Roma è forte e competitiva, la nostra sarà ancora una squadra vincente in campo e fuori”. Poi, una rassicurazione sul proprio ruolo: “Per la Roma rispondo come sempre in prima persona”. Il messaggio è chiaro: in attesa di nuovi proprietari, la Roma rimane della famiglia Sensi.
PRESENTE E FUTURO – La testa dei romanisti, però, è già rivolta al primo trofeo dell’anno, contro l’Inter. Un vero e proprio appello, quello di Rosella Sensi, in vista della Supercoppa di sabato: “Invito tutti i romanisti a stringersi intorno alla nostra squadra. Sabato inizierà ufficialmente la stagione : un anno molto importante da affrontare con la massima compattezza e con la determinazione che in passato hanno  permesso alla Roma di farsi apprezzare  sia in campo nazionale che in quello  internazionale”. A seguire il presidente romanista ritorna sulla stagione conclusa lo scorso 21 maggio e sul sogno infranto: “Lo scorso anno la nostra squadra è riuscita a realizzare una rimonta straordinaria, guidata dal lavoro di Ranieri e di  un grande gruppo di calciatori e dalla professionalità indiscussa di Dirigenti che hanno fatto squadra e proposto  le soluzioni idonee a favorire il lavoro giorno dopo giorno. Oggi, guardando a San Siro, al Campionato e Champions League, bisogna fornire le stesse risposte, moltiplicando l’impegno e dimostrando la capacità di superare le insidie che nel calcio giungono da tutte le parti”. Il futuro che Rosella vede per la squadra, nonostante le incertezze e i dubbi di queste ore, è un futuro ricco di soddisfazione: “La Roma è forte e competitiva, ma dovrà fare i conti con una concorrenza sempre più motivata , fatta anche di  nuovi avversari  che cercheranno di portare equilibrio e novità al vertice del campionato”. In chiusura, un messaggio affidato al pensiero che fu di Franco Sensi e che Rosella sceglie di fare proprio: “Chi non contribuisce alla causa, si esclude da solo”.
ROMA “DIVISA” VERSO MILANO – Prima giornata di allenamenti separati a Trigoria. Ranieri ha inaugurato oggi la nuova organizzazione delle sedute tecniche, concordata con la società: in mattinata in campo i titolari, nel pomeriggio, largo alle “riserve”. A guidare il primo gruppo, Totti, Vucinic, De Rossi, Juan. Nell’altro gli “indesiderati” Doni, Cicinho, Baptista. Una scissione che ha fatto e continuerà a far molto discutere nell’ambiente giallorosso, ma che, vista la presenza dello staff tecnico al completo in entrambi i turni della giornata, non dovrebbe consentire opposizioni legali da parte dei tesserati. Il tecnico ha adottato questo provvedimento ufficialmente per consentire ad una rosa troppo numerosa (31 elementi, al momento) di lavorare concentrata ed essere seguita adeguatamente. In realtà il primo obiettivo del tecnico è quello di restituire serenità al gruppo in vista della Supercoppa, tenendolo lontano dai malumori dei giocatori che non rientrano nel progetto tattico di Ranieri (particolarmente deluso dall’atteggiamento in campo delle “seconde linee” nel disastroso test di Atene). In mattinata ha ripreso la corsa verso l’Inter Pizarro: allenamento in gruppo, restano da vincere i timori del giocatore. Assente invece, Julio Sergio, che prosegue il lavoro per recuperare dalla contrattura al flessore della scorsa settimana. A Milano dovrebbe esserci.


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