Sensi: “A Totti gli auguri li faccio sempre di persona”

 In occasione del 34esimo compleanno di Francesco Totti, anche Rosella Sensi è intervenuta a Roma Channel per parlare del suo Capitano. Testuale:

Oggi è il compleanno di Totti e il decennale di Roma Channel..
“Si mio padre era entusiasta il giorno della presentazione di questo progetto. Per lui era importante che la Roma avesse una voce sua. Ha segnato un cambiamento. Era il momento del salto di qualità. Una grandissima avventura. Il Presidente seguiva spesso il canale. Era un momento importante questo del canale”.
Due ricorrenze importanti che possono dare ulteriore spinta alla squadra..
“E’ un bellissimo periodo con questa doppia ricorrenza. Può essere un’ulteriore slancio per fare bene”.
Che tipo di auguri vuole fare al Capitano per i suoi 34 anni?

“Di nuovo grandi”

 Rosella Sensi dopo Roma-Inter si lascia andare in dichiarazioni di giubilo. Da Il Corriere della Sera:

Ha esultato come fosse in curva. Rosella Sensi è finalmente raggiante, il presidente della Roma ha accompagnato la traiettoria del colpo di testa di Vucinic con lo sguardo proiettato verso la porta di Julio Cesar, prima di alzarsi a festeggiarlo da tifosa verace, mettendosi a cantare l´inno della squadra. «È una vittoria meritata, vincere all´ultimo minuto ha sempre un sapore particolare. Abbiamo battuto una super squadra come l´Inter, sono felice per il grandissimo carattere mostrato dai ragazzi: s´è rivista la vera Roma e Ranieri ha azzeccato tutte le mosse». La Sensi può finalmente mettersi alle spalle un momento difficilissimo per se stessa e la squadra:

Brescia-Roma, la Sensi: “E’ una vergogna”

 Dal Corriere dello Sport:

Rosella Sensi è una furia. Urla al telefono quando mancano ancora cinque minuti alla fine della partita, quando l´arbi­tro Carmine Russo ha già compiuto lo scem­pio. Urla e in qualche frangente la voce è in­terrotta dalla rabbia. «E´ una vergogna, uno schifo. Domani prenderò provvedimenti, mi farò sentire ancora. Perchè questo sistema deve saltare, non può andare avanti così. Così il calcio italiano va a rotoli, è una ver­gogna. Deferitemi pure, ma voglio farmi sen­tire, perchè questa squadra va tutelata, per­chè i nostri tifosi meritano rispetto e non possono assistere a uno spettacolo indegno come questo. Abete invece di barattare lo sciopero con la Befana per i calciatori inter­venisse su Braschi e la smet­tesse di fare il diplomatico».

Rosella Sensi: “A Brescia arbitro incapace. Sono allibita!”

 Brescia-RomaRosella Sensi a Roma Channel:

ARBITRO INCAPACE – “Sono allibita per quello che ho visto. Io in questo momento sono allibita da tifosa per quello che ho visto. Da Presidente ho una responsabilità, ma da tifosa sono allibita. Perchè non si può vedere quello che ho visto questa sera. Io mi sento di proteggere questi ragazzi, non si può vedere tanta inefficienza e tanta incapacità, perchè io penso quello che pensano tanti tifosi romanisti”.

Burdisso: un nome, una garanzia

 Dal Romanista:

L’importanza di chiamarsi NicolasBurdisso, nel nostro caso. L’argentino non ci sarà domani a Brescia perché deve scontare la seconda giornata di squalifica dopo l’espulsione di Cagliari, ma sabato sera contro l’Inter (sciopero dei calciatori permettendo) sarà regolarmente al suo posto al centro della difesa. E’ stato l’oggetto del desiderio della campagna acquisti giallorossa, l’unico giocatore richiesto da Ranieri, lo ha confessato lui stesso, alla fine della scorsa stagione. E’ arrivato in giallorosso dopo che l’Inter, che lo scorso anno lo aveva messo fuori dalla lista lista Champions e che lo considerava il sesto difensore centrale, lo aveva già venduto per 8 milioni alla Juventus solo per fare un dispetto alla Roma. C’è voluto l’intervento del presidente Sensi (con l’avallo di Unicredit) in persona e la presa di posizione netta del giocatore per riportarlo a Trigoria quando ormai tutti lo avevano vestito di bianconero e per fare felice Claudio Ranieri.

Roma-Bologna: la delusione di Rosella Sensi

 Dal Corriere dello Sport:

Rosella Sensi è molto delu­sa. La Roma non decolla, non sa cosa fare. Dopo la partita è andata via sen­za passare dagli spogliatoi. Ha dato disposizione che tra i dirigenti avreb­bero dovuto parlare Montali e Pradè e così è stato. Il presidente ha sentito il parere dei suoi collaboratori prima di lasciare la stadio con il marito Marco Staffoli. Rosella Sensi è con­vinta che Ranieri riuscirà a venirne fuori, anche perchè sa che la squa­dra non è contro l’allenatore. Ieri i giocatori sono scesi in campo con il massimo impegno. La decisione del ritiro è accantonata, anche perchè la squa­dra, giocando ogni tre giorni, è sempre lon­tana da casa. Anche il silenzio stampa, adot­tato dopo la sconfitta di Monaco, sarà an­nullato a Brescia. Giampaolo Montali è con­vinto che la Roma possa risollevarsi. Questo è il momento di rimboccarsi le maniche ed è pron­to a dare il suo contri­buto: «In questa si­tuazione bisogna metterci la faccia, noi dirigenti dobbiamo supportare l’allenato­re e i giocatori. Que­sta è una squadra in convalescenza che tra poco ripartirà».

Roma-Inter, Riise: “Voglio esserci”

 Dal Romanista:

Il Vichingo è tornato. John Arne Riise si riprende la Roma. Ieri all’Olimpico, oggi a Trigoria, dopo aver sostenuto ancora altri esami. Perché nessuno vuole correre rischi: né il giocatore stesso, né ovviamente la società. Arriva allo stadio quando manca ancora un’ora all’inizio della partita: jeans, maglietta rosa, scarpe da ginnastica, un po’ più magro rispetto a 20 giorni fa, ma con la solita tempra, come ha modo di vedere anche il presidente Rosella Sensi, la prima a salutare Riise all’Olimpico. Lo spavento, comunque, c’è stato ed è stato anche tanto, come conferma a chi lo ferma per una foto o un autografo che lui concede sorridendo sempre a tutti. Si accomoda in tribuna, davanti a Greco e Castellini, subito dietro Ilary e Malisa, la moglie di Di Vaio.

“Roma, rispetta i tifosi”

 L’invito è di Gian Paolo Montali che, dopo un avvio critico e difficoltoso, sollecita la Roma a impegnarsi con ogni forza per rispettare la tifoseria. Da Il Corriere dello Sport:

Non sono felice, ma resto fiduciosa. Ora dobbiamo ripartire subito» . Rosella Sensi arriva in aeroporto dopo i giocatori, non ha ancora letto i giornali, ma capisce già l’aria che tira. Di turbolenze come queste, da presidente, ne ha già vissute molte. Non si fa trovare impreparata. Primo provvedimento, dopo aver letto i giornali in aereo, è quello di imporre un silenzio stampa “parziale”. Parleranno solo l’allenatore e i dirigenti.

Unicredit: il silenzio di Rosella Sensi

 Dal Corriere dello Sport:

Le dichiara­zioni di Paolo Fiorentino non sono pia­ciute completamente alla famiglia Sensi. Il numero due di Unicredit ha partecipato a una conferenza stampa a pochi chilometri dal quartier genera­le della squadra, a poche ore dall’esor­dio in Champions League. Ora la ban­ca cerca di valorizzare il prodotto, an­che perchè il numero uno Alessandro Profumo spera di risolvere al più pre­sto la questione Roma.

Bayern Monaco: la Roma deve reagire

 Dal Messaggero:

L’Allianz Arena è il teatro ideale per entrare in scena. Dunque per la Roma, ancora senza successi nelle prime tre gare ufficiali. E che nella notte del suo ritorno in Champions, si presenta a Monaco, contro i vicecampioni d’Europa del Bayern, in piena emergenza: è qui senza sei giocatori, come a Cagliari, nell’ultimo weekend. Ma non c’è da voltarsi indietro, proprio nello stadio che più guarda al futuro e che per le gare Uefa cambia nome, diventando Munich Arena, e spegne la luce dello sponsor che lo ha costruito. «Noi veniamo qui senza paura, anche se arriviamo rimaneggiati: perché la Roma è sana. Viva. Ce la giocheremo, vedrete, contro il Bayern, grandissima squadra». Claudio Ranieri non è quello della vigilia di Cagliari.

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