Roma-Siena: Curci-Lobont, una maglia per due

 L’infortunio di Stekelenburg costringerà Luis Enrique a schierare la terza formazione in altrettante giornate di campionato.

Così giovedì prossimo contro il Siena all’Olimpico, a contendersi la maglia dell’olandese saranno Lobont e Curci.

Il portiere romeno, subentrato all’ex numero 1 dell’Ajax, non ha subito gol contro l’Inter, non dando, però, la sicurezza necessaria alla squadra a causa di parate in due tempi anche quando i tiri non erano irresistibili.

Per questo a Trigoria stanno salendo le quotazioni di Curci, la cui cessione è stata bloccata dal preparatore dei portieri giallorosso Franco Tancredi, che crede molto nelle capacità dell’estremo difensore cresciuto dopo le esperienze a Siena e a Genova, sponda Samp.

Roma-Shaktar: curiosità e numeri

 Roma-Shaktar: curiosità in cifre. Da Football Data:

La Roma ospita per la seconda volta lo Shakhtar dopo il successo per 4-0 nella gara della fase a gironi della Champions League 2006/07. La formazione giallorossa, comprendendo anche il precedente contro lo Shakhtar, ospita per la quarta volta una rivale ucraina in gare ufficiali e finora ha uno score di 2 successi ed 1 sconfitta (0-3 a tavolino contro la Dinamo Kiev, nella Champions League 2004/05). Nei 19 confronti italo-ucraini disputati in Italia per le classiche coppe europee, il bilancio vede 13 vittorie italiane, 4 pareggi e 2 successi ucraini, di cui uno solo sul campo, datato 18 febbraio 2009, quando in coppa Uefa il Metalist Kharkov vinse 1-0 a Marassi sulla Sampdoria.

Juan come Aldair

 Da Il Messaggero:

Gesti indimenticabili che ritornano alla mente, come se fossero dei veri e propri flashback. Colpi di tacco improvvisi, correre e un po’ ciondolare e inserimenti che fanno emozionare, tornare indietro nel tempo e far venire qualche lacrimuccia.
Siamo intorno alla mezzora e l’Olimpico si sofferma qualche secondo, esclamando un “ohhhh” di meraviglia. Juan è appena uscito dall’area di prepotenza, sdradicando il pallone a Maccarone, avanza e di tacco serve Riise. Per un attimo, solo un attimo ai trentamila tifosi della Roma presenti, è sembrato di vedere Aldair.

Curci: “Okaka è stato bravo”

Da Il Corriere dello Sport:

La partita degli ex. A comin­ciare da Gianluca Curci, passando per Aleandro Rosi e arrivando fino al presidente Massimo Mezzaroma, non propriamente un ex, ma sicuramente un appassionato dichiarato dei colo­ri giallorossi. Sarà per questo, ma la sensazione a fine partita è che nelle parole dei tre romani ci sia ancora più delusione per quel gol di Okaka arrivato a due minuti dalla fine che gli ha rovinato il ritorno all’Olimpico.

Totti e Vucinic verso il recupero. Taddei e Perrotta, niente di grave. Solo un pestone per Motta

 Roma-Siena, un travaglio. Non solo per chi ha l’ha vissuta in campo e sugli spalti. Francesco Totti ha sofferto davanti alla tv. Avrebbe voluto esserci, il Capitano. Si sarebbe messo a disposizione di Ranieri, se solo l’allenatore stesso non lo avesse “fermato”. Il numero dieci ha accettato la decisione del tecnico, che non ha voluto “rischiarlo”, per consentirgli di recuperare al meglio. Il tendine, dopo la partita contro la Juventus, gli ha dato qualche noia in più del previsto. Soprattutto a causa del clima gelido di Torino. Domani tornerà a lavoro, aumentando i carichi e puntando, così, dritto verso l’anadata delle semifinali di Coppa Italia in programma giovedì sera, allo Stadio Olimpico, contro l’Udinese.

Okaka: “Che soddisfazione il gol sotto la Sud”

 Stefano Okaka, match-winner della gara dell’Olimpico tra la Roma ed il Siena, ha raccomentato a Sky Sport le sensazioni della rete realizzata allo scadere sotto la Sud: “E’ stata una bella soddisfazione, volevo fare una bella prestazione anche se stasera parto, anzi non lo so se parto adesso come adesso, scherzo, però abbiamo fatto una grande partita e l’importante era vincere. Ranieri? Ci ha dato la convinzione nei nostri mezzi abbiamo tanti giocatori di qualità, ci ha dato la grinta e la voglia di combattere. E le vittorie più belle le abbiamo  raggiunte alla fine, giocando con una grande voglia e una grande cattiveria. Il gol sotto la Sud? E’ bello, i tifosi mi hanno sempre voluto bene, io mi sono sempre impegnato, poi il lavoro paga. Il Fulham? La mia scelta è stata dettata dal fatto che a Roma sono chiuso da grandissimi campioni. Qui per cinque anni sono stato la mascotte del gruppo, sono cresciuto grazie ai consigli dei miei compagni. Ma per il salto di qualità andare in Inghilterra, in Premier, è fondamentale.

Mezzaroma: “C’è tanto di Roma dentro di me. Siena è un progetto a lunga scadenza”

 Le dichiarazioni di Massimo Mezzaroma alla trasmissione radiofonica La Signora in Giallorosso:
ROMA-SIENA. Ovviamente, guardando i nomi dei giocatori in rosa, la Roma è nelle condizioni di conquistare i tre punti. Ma il calcio, oltre a rispettare regole, regala sorprese inimmaginabili. Noi del Siena la scorsa settimana siamo stati sfortunati ma anche la sorte fa parte della vita. Di sicuro, continuando a giocare così, i risultati arriveranno. Innegabile, tuttavia, che ci serva la partita della svolta. Oggi è una gara speciale: tanta Roma è dentro di me ma se mezzo cuore sarà all’Olimpico, l’altra metà è a Montecatini dove giocano i miei ragazzi (Mezzaroma è proprietario della squadra di pallavolo Roma M. Volley, ndr): il volley è uno sport fantastico e mi auguro di cuore che il calcio sappia, prima o poi, recepirne lo spirito e ofrfrire un ambiente altrettanto pulito come quello che si respira nei palazzetti“.

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