Ranieri: “Trovate un posto per lo stadio della Roma. Totti? Vediamo come reagisce all’allenamento”

 Roma-Napoli sarà “una gara difficile tra due squadre ferite“. Ranieri presenta così, in conferenza stampa, il match dell’Olimpico: “Sia noi che loro vogliamo fare punti: la Roma per dare continuità ai risultati, il Napoli per il cambio di rotta“. Il tecnico è chiamato a rispondere sui dubbi della vigilia. Dubbi che riguardano le condizioni fisiche di Totti e Mexes: “Vedrò come avranno risposto alle sollecitazioni che hanno avuto stamani. Parlerò con i ragazzi, quindi deciderò. Dovrò aspettare fino a domani. Totti non l’ho rischiato contro il CSKA, devo parlare con lui, con il dottore, poi prenderò la mia decisione“.

Mexes – Burdisso in mezzo, dubbio Motta – Cassetti. Menez è un caso

 Juan no, Totti forse, e gli altri? Ebbene, la cartella clinica dei giallorossi – tra infortunati e convalescenti – sembra in fase di miglioramento.

Il difensore brasiliano si è bloccato per il solito problema muscolare; il capitano aveva saltato il Cska Sofia per un problema alla schiena che non gli dà tregua e sta andando avanti stringendo i denti con una cura antinfiammatoria: sarà difficile vederlo in campo fin dall’inizio, più probabile la soluzione di un ingresso a gara iniziata.

A conti fatti, dovrebbe esserci spazio ancora per Stefano Okaka, che ha fatto valere le proprie ragioni con una bella prestazione in Europa League, e che andrà ad affiancare Mirko Vucinic. Ranieri recupera Philippe Mexes, guarito del tutto e pronto a posizionarsi al fianco di Nicolas Burdisso.

Sulla fascia, potrebbero avere conferma le voci che danno in vantaggio Marco Motta, reduce anch’egli da una buona prestazione in coppa, su Marco Cassetti. Il recupero più importante riguarda quello di Rodrigo Taddei, che aveva saltato Catania per l’ematoma al tendine. A Matteo Brighi, invece, ancora un turno di stop: rientrerà dopo la sosta, come Baptista. Capitolo a parte merita Jeremy Menez, la cui situazione è diventata davvero qualcosa che somiglia sempre più a un caso.

L’ex giallorosso Thern azzarda: “Vince il Napoli 2-1”

 Tra tanti, c’è un calciatore che ha avuto l’onore, nel corso della sua carriera calcistica, di aver indossato entrambe le maglie. Di Roma e Napoli. Pensiamo a Jonas Thern, mediano svedese classe 1967, attualmente allenatore di calcio. e, soprattutto, doppio ex di Napoli e Roma. La sua storia calcistica è ricca di emozioni, trofei e ricordi indelebili: giunto in Italia nel 1992, l’incontrista venne scelto personalmente proprio da Claudio Ranieri, che ne valuto il potenziale enorme e lo ritenne uomo giusto per sostituire quel colosso di centrocampo che è stato Riccardo Alemao nel centrocampo del Napoli.

Solo il primo periodo fu difficile: per il cambio di abitudini, per il cambio di tattica, per metodi di allenamento che erano nuovi. Superata la fase di ambientamento, Thern riuscì a garantire un apporto valido e prezioso, per le due stagioni successive. Nel 1994, periodo in cui le finanze del Napoli non erano certo floride, uno dei sacrifici voluti dalla società campana fu proprio quello dello svedese, con la cui cessione alla Roma si riuscì a fare cassa. Era, quella, una stagione delicata anche per i giallorossi: Ciarrapico arrestato per bancarotta, la lenta rinascita ad opera di Franco Sensi che prelevò il club insieme all’imprenditore Pietro Mezzaroma.

Con la maglia della Roma, Thern centrò due quinti posti e in entrambe le circostanze anche la qualificazione alla Coppa Uefa. Lo svedese è tornato a parlare di calcio italiano e lo ha fatto per il portale TuttoNapoli.net:

Totti in dubbio per Napoli: soffre di lombosciatalgia

 Si ricomincia. Dopo la parentesi dell’Europa League riparte il campionato giallorosso con la gara di domenica pomeriggio contro il Napoli. Quella dell’Olimpico sarà una partita molto tirata e calda, anche se il teatro dell’incontro sarà pressoché vuoto. Lo stadio che sorge all’interno del Foro Italico, infatti, sarà aperto ai soli abbonati giallorossi, decisione presa dal Prefetto di Roma. Avere lo stadio quasi deserto non rappresenterà un problema per i giocatori romanisti. Anche nella partita di ieri si è riscontrato un calo di persone allo stadio. Trend che sembra seguire la linea presa in tutta questa stagione.

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