Catania all’orizzonte, Cicinho la grande novità?

Intanto, sono sette punti in tre partite: Ranieri ha preso in mano una squadra a pezzi nell’umore e con poche motivazioni e ha saputo allontanare con tre spintoni vigorosi la zona retrocessione e l’incubo dello zero in classifica. Non è poco, e va detto apertamente.

Pensare che il pari di Palermo sia risultato poco soddisfacente, per certi versi, è un bene: significa che tanto le motivazioni quanto la fiducia in se stessi stanno tornando a farsi vive. Comunque sia, chiuso un match occorre da subito voltare pagina, recuperare le energie fisiche e nervose e (forse) iniziare a pensare a qualche altra soluzione tattica. La trasferta di Catania porta i giallorossi a pochi chilometri di distanza dal Barbera ma, imparando dagli errori in maniera costruttiva, la Roma potrebbe esprimersi con anni luce di differenza rispetto a quanto fatto contro i rosanero. Partire dal meglio: si può perchè le note positive ci sono. Eccome.

Taddei: “Ripartire da qui”; Bertagnoli: “Tre punti come il pane”

 La serenità è tornata a fare il suo corso nello spogliatoio giallorosso e, tra tutti, ci sono un paio volti particolarmente sorridenti dopo la vittoriosa trasferta di Siena: sono quelli di Rodrigo Taddei (ex senese, fischiatissimo dal pubblico di casa ad ogni pallone toccato) e del portiere Julio Sergio Bertagnoli, che ha vinto il ballottaggio della settimana con il collega di reparto Lobont.

Sulla prestazione del brasiliano la critica si è divisa ma una cosa è certa: non si può dire che Taddei non abbia corso per tutti i 90 minuti, anche se del giocatore che faceva sognare i tifosi per l’imprevedibilità e la capacità di essere assolutamente efficace è rimasto solo un pallido ricordo.

Al Corriere dello Sport, Taddei ha raccontato le sensazioni maturate in seguito alla prima vittoria in campionato.

Siena-Roma ai raggi X

 Finalmente la Roma si è scrollata di dosso, in un solo colpo, la paura motivata dallo zero in classifica e la tensione legata alla cabala, che la vedeva da due anni perdente a Siena. Il gol di Riise al 90′ ha consentito ai giallorossi di far cadere il tabù.

Lo scorso anno decise Frick mentre due anni assistemmo al tracollo giallorosso con una netta sconfitta (un 3-0 che lasciò pochi spazi ai dubbi). L’ultima vittoria della Roma in terra Toscana risaliva al 26 Settembre del 2006 (1-3 maturato in virtù delle reti di Rodrigo Taddei, David Pizarro e Stefano Okaka).

Tra i numeri che balzano all’occhio, almeno due meritano di essere riportati: erano da due anni che non segnavano, nella stessa gara, due difensori (l’ultima volta accadde nel 3-0 rifilato al Napoli con le reti di Juan e Mexes, poi Vucinic a chiudere); si è interrotto, infine, anche il trend delle tre reti subite a partita (con cui Spalletti ha dovuto fare i conti nelle prime due giornate di campionato): per la prima volta nel corso della stagione 2009/10 la difesa è riuscita a limitare i danni subendo un solo gol.

Rassegna stampa Siena-Roma: Taddei da gravemente insufficiente (4,5) a un netto più che sufficiente (6,5)


Fortuna, cuore, carattere: sono questi le principali caratteristiche individuate dai giornalisti della carta stampata che hanno commentato Siena-Roma.

I quotidiani hanno messo in evidenza il fatto che l’obiettivo – i tre punti – sia stato ottenuto e hanno illustrato una gara nel corso della quale i giallorossi sono riusciti a mostrare quella determinazione che mancava da tempo e che ha consentito loro di ribaltare il risultato dopo lo svantaggio iniziale (Maccarone al 26′). L’apertura del Corriere dello Sport coglie il senso di quanto appena detto:

Siena-Roma, probabili formazioni

 Quello zero in classifica fa effetto e, per quanto lo si percepisca e lo si osservi, non ci si può abituare.

Un avvio di campionato da dimenticare, per i giallorossi, che hanno pagato in maniera evidente le troppe incertezze difensive, costate al club la bellezza di sei gol incassate in due partite.

Tre rifilate dal Genoa nel corso dell’esordio di campionato (in quel caso, Totti e compagni erano riusciti a portarsi in vantaggio recuperando il gol degli avversari per poi crollare e subire la rimonta genoana, con gol del sorpasso decisivo firmato da Biava a 5′ dal triplice fischio); tre reti siglate dalla Juventus alla seconda giornata: sotto gli occhi di tutti la superiorità bianconera in ogni reparto.

Roma in partita solo un tempo, la sciagurata azione che ha portato all’errore madornale di Cassetti e al conseguente secondo vantaggio bianconero realizzato da Diego ha dato il là al dominio bianconero nella ripresa.

Ranieri il giusto sostituto di Spalletti?

 Claudio Ranieri è il nuovo alleantore della Roma, ormai non ci sono dubbi, e si sanno già i primi dettagli dell’accordo: si parla di un contratto di un anno con opzione sul secondo ad 1 milione di euro a stagione.

Ranieri è romano, ha casa anche nella capitale, e lo scorso anno fece bene con la Juventus, almeno fino ad Aprile, poi i dissidi con Del Piero e Trezeguet, ed un rapporto freddo con l’ad Blanc, hanno portato alla rottura a tre giornate dalla fine del campionato.

Se la Juventus è in Champions League lo deve soprattutto a lui, ma è inevitabile la domanda che tutti i tifosi si stanno facendo in questi momenti: la Roma ha preso un tecnico all’altezza di Spalletti? Cominciamo col dire che lo speriamo di cuore ma non ci si può nascondere dietro l’operato di un tecnico che in quattro anni di permanenza sulla panchina giallorossa è riuscito a fare molto – e bene – per la squadra.

Santana (Fiorentina) apre alla Roma, Il Marca ritratta su De Rossi

 Come annunciato ieri dal nostro sito, le notizie che compaiono sul giornale Marca vanno valutate con attenzione. Infatti è lo stesso che dava per fatto ed imminente la firma di Ibra al Real Madrid, ed invece la situazione è ancora in fase di stallo, anche se gli va dato merito per l’indiscrezione di mesi fa che parlava del trasferimento di Kakà.

Tuttavia, oggi sul quotidiano iberico è arrivata la conferma della risposta negativa della Roma per Daniele De Rossi, che la società insieme a Totti reputa gli unici veri incedibili. A questo punto le Merengues virano su Fabregas dell’Arsenal. Intanto da Firenze, Mario Alberto Santana manda un chiaro messaggio alla Roma, dove conferma di essere lusingato dell’interesse dei giallorossi, e l’idea di poter giocare con Totti e De Rossi lo stuzzica non poco.

Rodrigo Taddei: “Non lascio Roma per nessuna ragione”

Dato da molti addetti ai lavori per partente, destinazione Firenze, Rodrigo Taddei rilancia la sua candidatura in giallorosso, e dal ritiro di Brunico conferma di voler essere un punto fermo della prossima stagione.

“La Roma è una delle squadre più belle d’Europa, una di quelle di cui ti innamori. I compagni stanno con me ogni minuto. Quando non sono al cento per cento sono molto triste per non poter aiutare la squadra e per non riuscire ad incidere nella maniera in cui potrei. Mai stato depresso, non è nel mio carattere. Io via? Non ci penso neanche. Sono andato in Brasile per l’estate. Non mi passa per la testa di andare via, voglio stare qui e far parte della Roma. La società mi è sempre stata vicino. Spero di non avere questo problema perchè cadrebbe da capo a collo”.

Capitolo societario:

Rosella Sensi resterà, stiamo lavorando bene, non ci sono problemi. Abbiamo una grande famiglia come i Sensi, sempre vicini alla Roma e a tutti i giocatori che sono passati di qui, lo testimonia la storia di questa società nel corso degli ultimi anni. Siamo tranquillissimi”.

Scadenza di contratto vicina ed il rinnovo?

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