
Intanto, sono sette punti in tre partite: Ranieri ha preso in mano una squadra a pezzi nell’umore e con poche motivazioni e ha saputo allontanare con tre spintoni vigorosi la zona retrocessione e l’incubo dello zero in classifica. Non è poco, e va detto apertamente.
Pensare che il pari di Palermo sia risultato poco soddisfacente, per certi versi, è un bene: significa che tanto le motivazioni quanto la fiducia in se stessi stanno tornando a farsi vive. Comunque sia, chiuso un match occorre da subito voltare pagina, recuperare le energie fisiche e nervose e (forse) iniziare a pensare a qualche altra soluzione tattica. La trasferta di Catania porta i giallorossi a pochi chilometri di distanza dal Barbera ma, imparando dagli errori in maniera costruttiva, la Roma potrebbe esprimersi con anni luce di differenza rispetto a quanto fatto contro i rosanero. Partire dal meglio: si può perchè le note positive ci sono. Eccome.
La serenità è tornata a fare il suo corso nello spogliatoio giallorosso e, tra tutti, ci sono un paio volti particolarmente sorridenti dopo la vittoriosa trasferta di Siena: sono quelli di Rodrigo Taddei (ex senese, fischiatissimo dal pubblico di casa ad ogni pallone toccato) e del portiere Julio Sergio Bertagnoli, che ha vinto il ballottaggio della settimana con il collega di reparto Lobont.
Finalmente la Roma si è scrollata di dosso, in un solo colpo, la paura motivata dallo zero in classifica e la tensione legata alla cabala, che la vedeva da due anni perdente a Siena. Il gol di Riise al 90′ ha consentito ai giallorossi di far cadere il tabù.
Quello zero in classifica fa effetto e, per quanto lo si percepisca e lo si osservi, non ci si può abituare.
Claudio Ranieri è il nuovo alleantore della Roma, ormai non ci sono dubbi, e si sanno già i primi dettagli dell’accordo: si parla di un contratto di un anno con opzione sul secondo ad 1 milione di euro a stagione.
Come annunciato ieri dal nostro sito, le notizie che compaiono sul giornale Marca vanno valutate con attenzione. Infatti è lo stesso che dava per fatto ed imminente la firma di Ibra al Real Madrid, ed invece la situazione è ancora in fase di stallo, anche se gli va dato merito per l’indiscrezione di mesi fa che parlava del trasferimento di Kakà.