Fiorentina su Taddei, Man. City interessato a Motta

Rodrigo Taddei accostato alla Fiorentina (che mette sul piatto 3 milioni di euro per il cartellino del brasiliano), Marco Motta al Manchester City di Roberto Mancini. Roma giallorossa si lustra gli occhi per quello che sta facendo, sul campo, la squadra capitolina – alla quale è riuscito di rimontare una situazione di classifica sfavorevole e risalire fino a insidiare il secondo posto del Milan – ma il calciomercato in uscita non smette di tenere banco.
I viola, infatti, non hanno smesso di seguire il centrocampista, in scadenza di contratto, mentre il club inglese ha tentato il contatto con la società giallorossa per chiedere in prestito il difensore. Lo riporta l’edizione odierna de Il Messaggero:

Juventus-Roma, Ranieri pensa a un centrocampo a rombo

 Durante l’allenamento di ieri Claudio Ranieri ha provato il tridente Totti-Toni-Vucinic, ma non è detto che le tre bocche da fuoco giallorosse partano titolari contro la Juventus. Se uno dovesse trovare posto solo in panchina, il mister romanista opterà per un centrocampo più robusto, con la conferma dei rigenerati Taddei e Perrotta. La loro posizione in campo, però, è tutta da decifrare. Secondo Il Romanista non è da escludere un zona mediana del campo schierata con il rombo:

Non si può infatti escludere a priori l’idea di un 4-4-2 col centrocampo a rombo: Taddei e Perrotta esterni, Pizarro e De Rossi ai vertici con il ToTo, al debutto in campionato e con la maglia della Roma, in avanti. Assetto meno affascinante ma allo stesso tempo più pratico. Oggi si vedrà. Quello di ieri resta comunque un test molto probante dal momento che, stilando la formazione, il mister di S. Saba si è spesso rifatto a quanto ha provato nel corso della settimana.

Ranieri l’eclettico, Pizarro e Perrotta gli stakanovisti

Si è cominciato da Siena con il rombo, anche se la Roma nei primi 16 minuti della partita al Franchi aveva adottato un centrocampo robusto con 5 uomini a proteggere la difesa. Poi si è tornati al rombo, il modulo adottato per invertire la rotta di una squadra in crisi, che in realtà era stato già adottato da Spalletti la scorsa stagione.
L’idea risale al 4 novembre del 2008: dopo una serie nera di risultati, con la sfida contro il Chelsea il tecnico di Certaldo decise di mettere da parte il 4-2-3-1. Si affidò, nella circostanza, a De Rossi (vertice basso), Perrotta (interno destro), Brighi (interno sinistro) e Pizarro (vertice alto). I giallorossi surclassarono i londinesi per 3-1 e da allora Spalletti iniziò a disegnare le varianti della sua Roma sul 4-3-1-2. Ovvero sul rombo. Con il nuovo modulo i giallorossi conseguirono in campionato 11 vittorie (di cui cinque consecutive – dalla 12a alla 16a giornata) e 6 pareggi. Solo tre furono i passi falsi (contro Catania, Atalanta e Juventus), per una media di 1,95 punti a partita. Poi la nuova inversione, datata 5 aprile 2009: in casa, nella gara di ritorno contro il Bologna, l’ex allenatore della Roma tornò all’antico. Tornò al 4-2-3-1. Il tecnico di Testaccio, invece, ha cominciato la sua avventura in giallorosso sfruttando i cinque centrocampisti di ruolo in rosa (De Rossi, Pizarro, Brighi, Faty e Perrotta) ed i quattro esterni (Taddei, Guberti, Cerci e Pit) con il rombo.

Roma, per giugno idea Simplicio

 Non è un segreto per nessuno che la Roma stia cercando un attaccante per sferrare l’attacco decisivo alle zone alte della classifica. La società di Trigoria, però, rivolge la sua attenzione non solo al mercato invernale ma anche a quello estivo. In questo senso, i dirigenti stanno lavorando per rinforzare l’organico a disposizione di Claudio Ranieri. Da Il Messaggero:

Simplicio per esempio è uno che potrebbe arrivare il prossimo anno. E’ in scadenza di contratto e piace parecchio da queste parti. Lui, stanco di restare a Palermo, a Roma verrebbe volentieri. Con il brasiliano la società giallorossa è in parola, diciamo così. Possono subentrare solo elementi di disturbo, prevedibili. Ad esempio, il Milan.

Ranieri: “Roma mia, sei in forma super. Peccato per la sosta…”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo-gara di Roma-Parma:
LA PARTITA“Avevo chiesto ai ragazzi di aspettare il momento giusto per colpire. Sapevo della forza di questo Parma, che fa venire avanti l’avversaria per poi attaccarla in contropiede. Siamo stati molto intelligenti nel far girare palla e nel cercare il gol, senza mai farli crescere dal punto di vista della fiducia. Nel secondo tempo li abbiamo messi sotto ancora di più”.
FORMA TOP – “La squadra è in forma, nessuno si  è accorto che abbiamo giocato giovedì, peccato per la sosta, dovevamo battere il ferro adesso: pazienza. Godiamoci questo pubblico, che si sta innamorando nuovamente di noi: merito dei ragazzi che lottano su ogni pallone”.
LA MIA ROMA – “Sono bravo? E che ve ne accorgete adesso?!? A parte gli scherzi, se non ci sono gli ingredienti, è inutile cucinare, sempre patate sono. Se adesso è la mia squadra? E’ mia anche quando perde. Dissi quella frase per far capire che ero subentrato. Quando si firma si assumono tutti i rischi. Sotto l’aspetto caratteriale, i ragazzi mi cominciano a conoscere di più”.

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