Roma, in casa tanti derby mondiali

 Da Il Romanista:

Buenos Aires, Rio De Janeiro, Liverpool, San Paolo, Madrid, Siviglia. Dopo che hai giocato tutti i derby più sentiti del mondo, puoi affrontare quello di domenica sera con una certa tranquillità. Perché, se è vero che la partita dell’Olimpico è fondamentale, una delle più importanti di sempre della nostra storia, è altrettanto vero che la Roma può contare su giocatori che sanno come gestire certe situazioni. Hanno già affrontato la tensione, l’hanno superata, sanno come si fa a vincerla. Julio Sergio, Juan, Riise, Taddei, Julio Baptista e Burdisso, sono già vaccinati. A cominciare proprio dall’argentino, che è reduce da anni di stracittadine milanesi, ma che, soprattutto, ancora prima veniva da otto anni di Boca Juniors. A detta di molti, il “Surperclasico”, il derby di Buenos Aires, è uno dei pochi (insieme all’Old Firm di Glasgow) a essere più “caldo” di quello di Roma.

Roma-Atalanta: ballotaggio Mexes-Juan e Taddei-Perrotta

 Da Il Romanista:

Ranieri deve fare i conti con l’allarme Juan in vista di Roma-Atalanta. Ieri mattina, a tre giorni dalla sfida con i bergamaschi, il capitano della Seleçao è stato costretto a lavorare solo in palestra per un risentimento ai flessori di una coscia, accusato nelle battute finali della seduta di mercoledì. Il problema è di lieve entità, una semplice contrattura, ma considerata l’importanza del numero 4 e il momento delicato della stagione, a Trigoria vogliono andarci con i piedi di piombo. Oggi l’ex Leverkusen sarà sottoposto ad un controllo da parte dello staff medico, poi si deciderà se farlo rientrare subito in gruppo o attendere la rifinitura di domani.

Bari-Roma, Alvarez: “Quanti rimpianti, vincerete lo scudetto”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Stavolta «Alvaretto» ci sarà. Vuol godersi l’incrocio con il suo passato giallorosso, visto che un infortunio gli ha impedito di giocare la sfida di andata all’Olimpico. Domani Alvarez punta a recitare da protagonista davanti ai suoi vecchi amici romanisti, Francesco Totti su tutti. Proprio il capitano della Roma, cinque anni fa, lo ribattezzò «Alvaretto». «Un soprannome che mi ha portato fortuna – dice Edgar Alvarez -. Una gran persona, Francesco. Lo seguivo spesso in Tv dall’Honduras. Quando l’ho conosciuto, mi ha sorpreso. Non pensavo fosse così allegro, disponibile.
Sabato lo abbraccerò e, a fine partita, gli chiederò la maglia. Se poi vorrà la mia in cambio, sarò onorato.

Bari-Roma: Totti torna all’antico

 Da La Gazzetta dello Sport:

La prospettiva – il ritorno alle origini – non è meno clamorosa della notizia pubblicata ieri mattina da L’Unità: Totti protagonista dell’ennesimo remake di Bianco, Rosso e Verdone (lo raccontiamo qui sotto) poi si è scoperto che era un pesce d’aprile (ma chissà che in futuro…) Invece seriamente, a Bari totti potrebbe interpretare se stesso nel remake di C’era una volta un grande trequartista, storia di un grande numero 10 costretto per necessità a fare il lavoro più sporco del centravanti, salvo scoprire che segnare gratifica più che far segnare, e quindi nel giro di poco a suon di gol vennero il titolo di capocannoniere, la Scarpa d’Oro, l’ingresso nella hall of fame dei cannonieri italiani.

Julio Sergio: accelerata per il rinnovo

 Da Il Corriere dello Sport:

C’è stata un’accelerazione negli ultimi giorni nella trattativa per il rinnovo di contratto di alcuni giocatori in scadenza. Nei colloqui che ci sono stati recentemente sono stati fatti passi in avanti per Julio Sergio, Taddei e Cassetti La risalita della squadra, reduce da tre vittorie di fila arrivate dopo tre pareggi consecutivi, ha facilitato la ripresa del dialogo. Proprio nelle ultime ore c’è stata una telefonata tra il direttore sportivo Daniele Pradè (che ieri sera era Milano per Inter-Cska Mosca ed ha colto l’occasione per alcuni incontri di mercato) e il procuratore di Julio Sergio e Taddei, Alessandro Lucci, appena rientrato da un viaggio di lavoro negli Stati Uniti. E’ stato fissato un appuntamento tra martedì e mercoledì, subito dopo Pasqua ed è stato deciso di separare le due trattative.

Bari-Roma: torna Taddei dall’inizio

 Da Il Romanista:

Non si ferma l’ondata di entusiasmo successiva alla vittoria sull’Inter. Anche ieri mattina, dopo la festosa accoglienza di lunedì pomeriggio, più di cento tifosi hanno atteso i calciatori giallorossi fuori dai cancelli del “Bernardini” Nel corso dell’allenamento in molti sono anche saliti su scalette o sui tetti delle proprie auto per incitare Ranieri i suoi ragazzi.
Dopo il tradizionale riscaldamento e un po’ di atletica, il gruppo è stato diviso in due parti per un primo assaggio di tattica, con Pizarro jolly – in fratino bianco – a lanciare l’azione ora verso una ora verso l’altra squadra.

Roma: scatta l’operazione Bari

 Da La Gazzetta dello Sport:

Cena fuori consentita sabato sera, ma senza esagerare. Ammessi tete-à-tete, gruppi di tre o quattro persone, non di più. Grandi tavolate considerate eccessive. Se proprio insistete, una capatina in discoteca. Ma la domenica in famiglia, a riposo. Ottimi cinema, teatro, musei, parco con i bimbi, tv in salotto. Consentita pure la visione di Milan-Lazio, ieri sera. Ma al fischio finale, subito a letto. Oggi si ricomincia. Anzi, «comincia la settimana più importante della stagione— dice un dirigente —, quella in cui dovremo confermarci». Scelte di vita Entusiasmo tutto sommato contenuto. Caroselli sì, ma senza bloccare la città.

Roma-Inter: Ranieri tra Menez e Taddei, 4-4-2 o 4-2-3-1?

 Francesco Totti in panchina, ma pronto a entrare. Siederebbe, almeno all’inizio della gara, di fianco a Philippe Mexes che – col rientrante Juan – torna a vestire i panni del panchinaro. Nicolas Burdisso centrale con il brasiliano per affrontare i suoi ex compagni. Julio Sergio e Luca Toni gli ipotetici punti a unire la retta nella cui lunghezza sono compresi gli 11 giallorossi chiamati a vivere un sogno. Quello della sfida che vale una stagione.
NELLA TESTA DI RANIERI.
Claudio Ranieri in mezzo al guado, a questo punto va solo interpretato: 4-4-2 o 4-2-3-1. Nel primo caso, una Roma più coperta e sorniona, nell’altro la squadra di spallettiana memoria che ha dispensato lezioni di bel calcio. La sintesi perfetta della differenza tra le due formazioni che ronzano intorno alle tempie del testaccino sta nell’utilizzo di uno dei due. Jeremy Menez in ballottaggio con Rodrigo Taddei per una maglia da titolare: col francese in campo, Luca Toni sarebbe l’unica punta supportata da un trio che prevede Mirko Vucinic a sinistra e Simone Perrotta in mezzo con Menez, per l’appunto, a destra. L’entourage giallorosso vede l’ipotesi più che di buon occhio: a sostenere la fiducia nel modulo più offensivo, i risultati delle ultime gare. Le prestazioni delle ultime giornate.

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