Schietto e sincero come sempre. Più di sempre. Bruno Conti ammette di aver avuto dei problemi con Montali, in un’intervista concessa a Rivista Romanista, in edicola domani: “Con Montali qualche problema c’è stato, ma ora è tutto più chiaro: lui non deve pensare all’area tecnica, per quella ci siamo io e Pradè, ma di merchandising, marketing e organizzazione“.
Il dt giallorosso ha parlato senza peli sulla lingua anche del passato e del futoro della “sua” Roma: “Con Spalletti sono rimasto male, ha sbroccato nel momento di difficoltà. Per quanto ne so, fino al giorno prima delle dimissioni non pensava ad andarsene, ma forse si confidava con Daniele Baldini, non con noi. Ranieri invece è uno tosto, non si arrende mai. Con Adriano siamo più forti dell’anno scorso. Sono fiero del mio rapporto con i tifosi. E a chi ironizza per il mio stipendio dico che con la Roma ci ho sempre rimesso. L’anno scorso durante il ritiro alcuni tifosi mi hanno contestato, solo perché il giorno prima avevo difeso il presidente Rosella Sensi. Io continuo a sperare che chi prenderà il posto di Rosella erediterà anche la sua stessa passione“.
Rivista Romanista
Fioranelli: “Non sono scappato”. Cragnotti: “E’ stato tradito”
Sergio Cragnotti, ex presidente della Lazio, in una intervista a Rivista Romanista in edicola domani, rivela un’alleanza con il Presidente della Roma Franco Sensi per combattere i poteri forti del calcio:
“Con Franco Sensi stringemmo una splendida alleanza per combattere i poteri del calcio italiano: Franco era l’unico in Lega che si faceva sentire protestando continuamente. Io ero ammirato per la sua ostinazione. Lui era sempre pronto alla battaglia, io ero più contenuto, più politico. Alla figlia poco tempo fa avevo dato un bel 9. Ma se vince lo scudetto merita dieci e lode. Il mio socio Fioranelli? Quando voleva acquistare la Roma è stato tradito al momento decisivo e lui forse è stato un po’ precipitoso. Ma ha fatto tutto in buona fede. Volker Flick esiste, lo conosco personalmente. Io dietro di lui? E una scemenza, non avrei proprio le disponibilità finanziarie”.
A Totti gli mancano due scudetti!
Francesco Totti non smette di essere argomento di interesse principale per i maggiori quotidiani sportivi. La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, oltra a riprendere cifre e curiosità emerse in seguito alla gara di domenica contro il Bari mette in risalto una inchiesta della Rivista Romanista secondo cui il Capitano giallorosso ha portato in dote alla Roma 162 punti ottenuti grazie a 97 gol in 74 gare di campionato.
Fatti i conti, sono due scudetti! L’articolo:
Vucinic: “Via da Roma solo se verrò cacciato”
Alcune anticipazioni dell’intervista rilasciata da Mirko Vucinic alla Rivista Romanista
Totti a Rivista Romanista: “Spalletti, Ranieri, i tifosi e Piola. Vi dico tutto”
Anticipazione ghiotta dell’intervista che Francesco Totti ha rilasciato al nuovissimo mensile Rivista Romanista che sarà in stampa a partire da sabato 17 ottobre.
Il Capitano spazia a 360 gradi rispetto alla sua vita professionale e lo fa con la solita incisività di colui che ha bisogno di poche parole per dire tutto.
Da Luciano Spalletti a Silvio Piola passando per Claudio Ranieri e il rinnovo contrattuale.
In attesa di poterne leggere la stesura integrale, siamo in grado di rilasciare uno stralcio interessantissimo riproponendo alcune delle dichiarazioni del Pupone:
CONTRATTO “Ho avuto quattro richieste negli ultimi tempi: una grande società italiana, tre straniere. Mi hanno lusingato, ma firmerò il rinnovo con la Roma. Manca solo una clausola sul dopocarriera. Con Rosella ci sentiamo tre volte l’anno, per gli auguri. E’ schifoso sostenere che ha comprato il mio assenso con il nuovo contratto. La Nazionale? Con Lippi ogni tanto ci sentiamo, ma di questo argomento ci siamo ripromessi di parlarne in Primavera. Io e De Rossi ai ferri corti? Spazzatura. Non abbiamo mai avuto uno screzio”.