A Totti gli mancano due scudetti!

di Redazione 1


Francesco Totti non smette di essere argomento di interesse principale per i maggiori quotidiani sportivi. La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, oltra a riprendere cifre e curiosità emerse in seguito alla gara di domenica contro il Bari mette in risalto una inchiesta della Rivista Romanista secondo cui il Capitano giallorosso ha portato in dote alla Roma 162 punti ottenuti grazie a 97 gol in 74 gare di campionato.
Fatti i conti, sono due scudetti! L’articolo:


Babbo Natale ha lo sguardo troppo furbo per essere l’Originale. Sotto il vestito rosso d’ordinanza, infatti, lo scintillio dell’occhio è sempre quello del Terminator. Da temere, soprattutto se si aggira dalle parti dell’area di rigore. Ma il matrimonio fra la pubblicità e il calcio del Terzo Millennio, forse, cerca proprio ambivalenze del genere, Per questo Francesco Totti consuma quasi tutto il giorno dopo la sua tripletta al Bari sul set (montato in zona Appia) di Giuseppe Capotondi — regista de «La doppia ora», film premiato nell’ultimo Festival di Venezia — riproducendo con sua moglie Ilary Blasi la (finta) quotidianità del matrimonio. Da Foggia a Bari. Insomma, per una decina di ore, i gol di campionato sono finiti in soffitta. Dal primo all’ultimo, da Foggia (4 settembre 1994) a Bari (domenica scorsa). In mezzo 187 prodezze che gli sono valse l’8˚ posto nella classifica dei marcatori della storia della serie A a girone unico e, soprattutto, la voglia di confermarsi capocannoniere del torneo proprio come nel 2007 («ce la posso fare», dice agli amici), quando a fine stagione ad aspettarlo c’era la Scarpa d’Oro. I ritmi, d’altronde, sono anche superiori, visto che in quella stagione, al 13˚ turno, le reti realizzate erano 7 contro le 9 attuali. Come sorprendersi che l’agenzia di scommesse Agipro quoti a 4 la sua vittoria fra i cannonieri (favorito) e solo a 2 il suo ritorno in Nazionale? Punti pesanti. Ma proprio nei giorni in cui Totti santifica il suo rinnovo di contratto fino al 2014 (e contestualmente da dirigente fino al 2019) emerge una statistica della Rivista Romanista che rileva come il numero 10 giallorosso abbia portato in dote alla Roma 162 punti ottenuti grazie a 97 gol in 74 gare di campionato. Da Foggia a Bari, appunto, tenendo conto del chiaro filo conduttore usato: se a quelle partite di serie A prese in considerazione si togliessero le reti realizzate da Totti (singole, doppi o triple che siano), la Roma avrebbe perso. Come dire, 90 delle 187 reti complessive restano solo un elogio della bellezza del calcio fine a se stessa. Lippi valuta. Non è un caso che le congratulazioni per Totti ieri siano giunte da ogni parte. Se Zdenek Zeman da Treviso (dove ha ricevuto il premio Radicchio d’Oro) lo santifica come l’unico fuoriclasse del calcio italiano, Marcello Lippi si frega le mani anche in prospettiva Mondiale. “Sono felicissimo per la tripletta, perché Francesco ancora una volta è venuto fuori alla grande da un infortunio”. Proprio vero. Non a caso il giallorosso, con 26 reti all’attivo fra campionato e coppe, è l’attaccante italiano più prolifico nell’anno solare 2009. Nessuna sorpresa, perciò, se dal Sudafrica l’ex laziale Mark Fish, unico bianco della Nazionale che nel 1996 vinse la Coppa d’Africa, dice chiaro: “Farei di tutto per portare Totti: è uno che può far fare il salto di qualità a qualsiasi squadra”.


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