Roma, Marco Motta ai tifosi: “Siamo una grande squadra”

Riscattato completamente dall’Udinese dopo una seconda parte di stagione – disputata in maglia giallorossa – davvero importante e piacevole, Marco Motta esce allo scoperto e prova a rassicurare i tifosi con parole importanti.

Che sanno anche di un mezzo impegno da parte della squadra.

“Nessun ridimensionamento, la Roma è forte, non c’è stata nessuna cessione.

Io ad oggi lavoro con i compagni che avevo lasciato, dei grandi campioni e ad oggi posso dire che la squadra è veramente forte.

Talmente tanto da potersi togliere parecchie soddisfazioni”.

Riuscire a conservare intatta la rosa, sarebbe già un bel punto di partenza ma, stando alle riflessioni fatte dal difensore, c’è un motivo ulteriore per non smantellare il gruppo e fare in tal senso un sacrificio.

Il borsino dopo la prima parte di ritiro di Brunico, Guberti già vola…

 Abbiamo voluto stilare un bilancio di questi primi 15 giorni di ritiro della nostra Roma,  in attesa di rinforzi, partenze e chiarimenti sulla situazione societaria, i ragazzi hanno sudato, sgobbato e lavorato duro sulle alture di Riscone di Brunico, dove hanno svolto tre gare in attesa del debutto del 30 Luglio di Europa League.

La prima un sgambatura contro la selezione della Val Pusteria, dove si è messo in evidenza Totti, poi due test non poprio amichevoli, contro i cechi del Victoria e gli inglesi del Blackburn, entrambe pareggiate. Di certo ci sono state delle conferme, qualche sorpresa, e ovviamente alcuni ragazzi ancora in ritrdo di preparazione. Analizziamo la situzione nel dettaglio, con Artur alla gran lunga il migliore in campo contro il Blackburn, Riise tornato al gol su punizione dopo quello in campionato con il Milan, e sfortunato protagonista nella circostanza del 2-1 dei bincoazzurri.

Luciano Spalletti, ultime da Bolzano: “Ritiro positivo, peccato per Perrotta”

 Sta per terminare il ritiro della Roma a Brunico, dove vi è dal 2 Luglio per preparare la prima decisiva sfida di Europa League del 30 Luglio. Come accade in questo periodo in cui le gambe sono imballate, alcuni giocatori vedi Jeremy Menez e Simone Perrotta hanno riportato degli infortuni, leggero quello del francese, molto più grave quello dello sfortunato centrocampista che dovrà star fermo per due mesi.

E’ stata quindi anche l’ultima conferenza stampa a Bolzano di Luciano Spalletti che ha fatto il punto della situazione:

Rodrigo Taddei: “Non lascio Roma per nessuna ragione”

Dato da molti addetti ai lavori per partente, destinazione Firenze, Rodrigo Taddei rilancia la sua candidatura in giallorosso, e dal ritiro di Brunico conferma di voler essere un punto fermo della prossima stagione.

“La Roma è una delle squadre più belle d’Europa, una di quelle di cui ti innamori. I compagni stanno con me ogni minuto. Quando non sono al cento per cento sono molto triste per non poter aiutare la squadra e per non riuscire ad incidere nella maniera in cui potrei. Mai stato depresso, non è nel mio carattere. Io via? Non ci penso neanche. Sono andato in Brasile per l’estate. Non mi passa per la testa di andare via, voglio stare qui e far parte della Roma. La società mi è sempre stata vicino. Spero di non avere questo problema perchè cadrebbe da capo a collo”.

Capitolo societario:

Rosella Sensi resterà, stiamo lavorando bene, non ci sono problemi. Abbiamo una grande famiglia come i Sensi, sempre vicini alla Roma e a tutti i giocatori che sono passati di qui, lo testimonia la storia di questa società nel corso degli ultimi anni. Siamo tranquillissimi”.

Scadenza di contratto vicina ed il rinnovo?

Luciano Spalletti sicuro: “Il gruppo è partito bene”

Non è il caso di esaltarsi per la prima uscita stagionale della Roma contro i dilettanti del Riscone Brunico.

Però oltre ai 9 gol  è piaciuto, ai tanti tifosi che sono accorsi allo stadio, lo spirito che hanno messo in mostra i ragazzi di Luciano Spalletti.

In loro c’è tanta voglia di preparare bene l’avvio di stagione, dove non  si deve assolutamente sbagliare la gara di fine Luglio nel debutto in Europa League.

La risposta migliore è arrivato dal  capitano, unico degno di poter dire con anticipo:

“Mi dovrete sopportare fino al 2014”.

Infatti, anche Luciano Spalletti ha sottolineato il suo straordinario carisma nel dopo partita:

Luciano Spalletti: “Aspetto la stagione del riscatto”

La Roma è arrivata a Riscone di Brunico dove da oggi inizia la prima fase verso la preparazione all’obiettivo primario del 30 Luglio, quando i giallorossi scenderanno in campo per l’andata del terzo turno preliminare della Coppa Uefa.

Luciano Spalletti ha portato con sè 29 giocatori, tra questi non ci sono Vincenzo Montella, che ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato per fare l’allenatore del settore giovanile, Christian Panucci che dopo 9 stagioni ha lasciato la Roma in seguito alla scadenza del contratto, ed un po’ a sorpresa Simone Loria, che è in attesa di trasferirsi al Torino per soldi o in cambio di una contropartita tecnica.

Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Tutti in ritiro a Trigoria ad oltranza: Totti il primo a presentarsi


Come era prevedibile è iniziato il processo alla Roma dopo la debacle di Firenze. Fortunatamente la sconfitta del Genoa a Bologna evidenzia che anche i grifoni dopo aver corso tanto stanno rallentando, ma è la Fiorentina ora il pericolo numero uno. Parliamo come se nulla fosse accaduto a Firenze sabato sera, con la speranza che contro il Chievo possa arrivare una vittoria scaccia crisi e due favori da Torino e Sampdoria.

Spalletti nero in volto: “Onoriamo la maglia fino alla fine”

Luciano Spalletti ha il volto della pece, al termine della sfida persa 4-1 con la Fiorentina che ha sancito l’addio alla zona Champions. Il tecnico non sa neppure da dove cominciare, è un fiume in piena, ma ribadisce subito un concetto.

”La società ha deciso che da lunedì si va in ritiro a Trigoria fino a domenica per ritrovare la concentrazione e riflettere sugli errori commessi”.

Poi passa ad analizzare a suo modo la prestazione della squadra.

“Quando si perde così c è poco da dire, abbiamo preso il solito gol da trenta metri dopo 5’ minuti, poi la Roma ha avuto una bella reazione, siamo andati vicini al pareggio in diverse circostanze, ma questa squadra purtroppo sente la pressione ed è fragile psicologicamente, il 2-0 di Gilardino, e l’espulsione di Pizarro sono stati fatali”.

Adesso qual è l’obiettivo dei giallorossi, Spalletti non sa rispondere.

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