Riise: “Cento gare con la Roma, ma che delusione”

 John Arne Riise, dice la sua a proposito della partita di ieri sera affidando alcune considerazioni al suo blog:

Ieri ho giocato la mia centesima partita con l’ As Roma (9 in Champions League, 71 in Serie A, 12 in Europa League, 6 in Coppa Italia 2 in Supercoppa Italiana). Speravo potesse essere una partita fantastica ma, è stata una delusione enorme. Abbiamo perso 1-3 con il Basilea e sono stato sostituito nel secondo tempo. Ho giocato 100 partite per un club fantastico ma non ho potuto festeggiare.

Riise: “A Napoli sarà dura ma voglio esserci”

 John Arne Riise parla della Roma dalle pagine del suo blog:

“Dopo una splendida vittoria contro l’Inter nello scorso weekend, abbiamo proseguito con una vittoria importante martedì sera in Champions League contro il Cluj. Abbiamo perso la prima partita contro il Bayer Monaco e per questo dovevamo lottare con tutte le forza per i tre punti. Anche se non sono sceso in campo perchè  mi è stato detto di riposare… ma a me piacerebbe giocare sempre 🙂 Dopo un mese lontano dal calcio non fare due partite così ravvicinate è stata l’idea migliore . Ci sono un sacco di battaglie ancora. Si parte contro il Napoli domenica,e sarà un match molto duro!

Riise: “Sono pronto per tornare a giocare”

 John Arne Riise affida alle pagine del suo blog le parole di entusiasmo per essere ritornato fra i convocati di Ranieri:

“Mi è stata finalmente data l’autorizzazione a giocare, giorno del mio compleanno, sono felicissimo.  Questa settimana mi sono allenato molto duramente per recuperare il tempo perduto. Ogni giorno ho aumentato i ritmi e sebbene io mi sentissi pronto già da una settimana per una volta ho rispettato il consiglio dei medici  di aspettare fino a Venerdì a prendere una decisione.

Riise, in regalo la convocazione per Roma-Inter

 Da LaSignoraInGiallorosso.it:

John Arne Semundseth Riise da Alesund (Norvegia), dopo una sfavillante carriera nel Liverpool sembrava essere avviato verso una carriera in tono minore. Complice l’esplosione di Fabio Aurelio, il norvegese aveva faticato a trovare spazio  nell’ultima stagione ad Anfield.
Molti, dopo aver vinto una Champions League, 2 Supercoppe europee, una coppa di Inghilterra, una coppa di Lega inglese e 2 Community Shield, oltre ad un campionato e supercoppa francese,  avrebbero preferito le tranquille distese di sabbia della penisola araba o il richiamo dei soldi in qualche campionato minore come quello russo, turco o greco.  Invece no. Riise ha voluto rimettersi in gioco e calarsi in una realtà completamente diversa da quelle alle quali era abituato. Gioco, preparazione fisica, temperature, tifosi, tutto diverso.  E infatti ci ha messo un pò per farsi apprezzare, la prima stagione con Spalletti non è stata memorabile ma particolare non da poco, è entrato subito nelle grazie dei tifosi. Si perche’ Riise, esce sempre con la maglietta sudata dal campo, parla poco ma si fa rispettare e  questo gia’ basterebbe al tifoso romanista per volergli bene (Annoni docet…).

Roma, Riise torna nella Capitale

 Da Il Corriere dello Sport:

Venti giorni dopo, JOHN ARNE RIISE torna a Roma. Il norvegese sbarcherà in giornata a Fiumicino sperando di poter festeggiare, subito, il ritorno alla vittoria della sua ROMA. Era partito il trenta agosto scorso per rispondere alla convocazione della sua nazionale, doveva tornare a Trigoria dopo il doppio impegno per le qualificazioni europee, tre giorni prima della trasferta di Cagliari. E invece, un durissimo scontro in allenamento con il compagno Ruud, commozione celebrale, corsa in ospedale, controlli e divieto di prendere l´aereo, lo hanno te­nuto nella sua casa di Oslo per queste tre settimane, lasciando un grande vuoto sulla corsia sinistra della Roma, complice l´immediato infortunio del suo vice CASTELLINI (costretto ad alzare bandiera bianca dopo pochi minuti del la gara a Cagliari). RANIERI non ha potuto fare altro che adattare CASSETTI a sinistra, promuovendo ROSI a destra. Ma è chiaro che l´assenza del norvegese si è fatta sentire parecchio nella ROMA, il norvegese è uno di quei giocatori indispensabili in una Roma che di esterni veri non è che ne abbia in abbondanza.

Pengue (medico Roma): “Riise non può affrontare il volo aereo. Ma situazione non è allarmante”

 Il medico della Roma Luca Pengue, intervistato da Roma Channel, ha fatto il punto della situazione sulle condizioni di Riise:

«Riise non è in condizioni di affrontare un volo, dovrà fare degli accertamenti e se le risposte saranno positive valuteremo quando farlo rientrare. L’ho sentito tranquillo, anche se un pò provato e stanco, ma la situazione è meno allarmante di quanto fosse apparsa ieri.

Calcio: trauma cranico. Riise è l’ultimo di una lunga serie

 John Arne Riise, ovvero l’ultimo dell’elenco. Che è lungo e, soprattutto in questi anni recenti, si sta rimpolpando con frequenza crescente. Il trauma cranico pare essere un “incidente” a cui i calciatori si devono abituare. Da Adnkronos:

Il caso più recente riguarda il difensore norvegese John Arne Riise, infortunatosi ieri durante l’allenamento con i suoi compagni di nazionale. Ma il ‘Thunderbolt’ romanista è solo l’ultimo della lista. Basti pensare al terzino romeno e interista Cristian Chivu o al portiere del Chelsea Peter Cech: i calciatori vittime di traumi cranici, anche violenti, sono sempre più frequenti.

Riise: “Capita, nulla di grave”. Lo stop è di circa un mese

 Paolo Castellini e Marco Cassetti si scaldano in vista di Cagliari: lo stakanovista John Arne Riise è fermo ai box per un periodo di tempo ancora imprecisato dopo lo spavento causato dall’infortunio rimediato in Nazionale. Per un recordman di presenze (è stato, lo scorso anno, il romanista con il minutaggio più elevato), l’amarezza di cominciare la stagione senza poter garantire un contributo è enorme. Lo stesso norvegese, intanto, tranquillizza la tifoseria rispetto alle condizioni di salute e lo fa attraverso le pagine del proprio blog, dalle quali assolve pienamente Espen (autore dell’intervento che ha messo ko Riise). Le frasi di Riise:

Roma, Riise out. Tocca a Castellini

 John Arne Riise rischia uno stop di medio periodo. Dopo la notte trascorsa in ospedale per accertamenti, l’esterno della Roma deve per forza di cose arrendersi di fronte allo stato di fatto: non disponibile a Cagliari e nell’esordio di Champions League contro il Bayern Monaco, poi si vedrà. Claudio Ranieri è preoccupato, Castelini si prepara all’esordio. Da Il Corriere dello Sport:

La Roma è in ansia per Riise. Il difensore norvegese è ricoverato in ospedale a Oslo per una commozione cerebrale, riportata in seguito a uno scontro di gioco durante l’allenamento allo stadio Ullevaal. Riise resterà ricoverato almeno fino a oggi e naturalmente non giocherà la partita in programma oggi tra Norvegia e Portogallo a Oslo. Riise ha subìto un colpo for tuito con il compagno di nazionale Espen Ruud.

Infortunio Riise, il norvegese dimesso dall’ospedale: “Nulla di grave”

 John Arne Riise, come comunicato dalla Federcalcio norvegese, è stato dimesso dall’ospedale, dopo la notte trascorsa in osservazione, a seguito del colpo alla testa subito in allenamento, che gli ha comportato una commozione cerebrale. Il terzino ha tranquillizato Roma e tifosi tramite il proprio blog: “Sono contento che non sia nulla di grave – ha scritto Riise -. Quello che mi è successo fa parte del mio lavoro e capita in allenamento o in partita. Ed è per questo che Espen non ha nulla di cui scusarsi. Sono stato molto intontito per tutto il giorno e non ricordo nulla di quello che è successo.

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