Claudio Ranieri, alla vigilia del delicato match di campionato di domani pomeriggio (ore 15, Stadio Olimpico) contro il Cagliari, torna a parlare della partita di mercoledì sera e spazia a 360 gradi sulla forma e sulla condizione mentale della sua squadra.
Riguardo la questione del deferimento di Mourinho, esordisce così: “Questo è un calcio che a me non piace. Io voglio un calcio di rispetto che do e pretendo. Non mi piace fare gruppo facendo sentire i giocatori attaccati da tutti e da tutto, a me piace vincere in modo diverso”, l’allenatore romano prosegue commentando le parole del suo collega interista: “Certe dichiarazioni sono bombe ad orologeria, e a me piace dare messaggi positivi, perché per me il calcio è questo. Ci sono molti modi per caricare la squadra e fare gruppo, io cerco quello agonistico, duro, ma nel rispetto del prossimo.”
Claudio Ranieri in conferenza stampa, alla vigilia di Parma-Roma:
Lezione di stile. Di Claudio Ranieri. Dopo i complimenti di Francesco Totti, l’Inter incassa anche quelli dell’allenatore della Roma. Ai microfoni di Sky Sport, Ranieri ha elogiato la prova dell’armata di Mourinho contro il Barcellona: “Sono molto contento. L’avevo detto, al d là del coefficiente UEFA, è importante che una squadra italiana sia arrivata alla finale e tiene alto il blasone del calcio italiano, in questo momento un pochino al di sotto di quello a cui avevamo abituato tutti i tifosi italiani“. La prova difensiva dei nerazzurri è balzata agli occhi: “Sicuramente, l’espulsione ha giocato un ruolo fondamentale, perché l’Inter era partita andando a pressare alto, erano molto concentrati, molto determinati. Avremmo visto, sicuramente, un altro genere di partita.
L’intervista rilasciata da Claudio Ranieri a Sporteconomy:
La Roma ha un arma in più. Per Palermo e per il proseguo del campionato: “il martello Ranieri“. Il tecnico si è definito così, nella sala stampa di Trigoria, alla vigilia della trasferta siciliana: “Io sono un martello, voglio sempre di più: chi riesce a seguirmi sta con me, gli altri no. Ci vuole sacrificio per vincere. Nessuno regala niente. Mi sono sempre guadagnato tutto, voglio che sia così anche per i miei giocatori“. Ranieri vuole che sia così anche domani, al Renzo Barbera (ore 20,45), quando la sua Roma proverà a fare tris dopo i successi contro Siena e Fiorentina: “Ho negli occhi la squadra di domenica e voglio rivedere quella“. Parole senza condizionale, che fanno da preludio alle scelte tecniche: contro i rosanero, infatti, il tecnico di Testaccio sembra orientato a confermare l’ultimo undici titolare.
“Non chiedo molto, solo l’abc del calcio”. Parole di Ranieri. Il pensiero del tecnico giallorosso è chiaro: cercare di ridurre all’essenziale il gioco della Roma; far tornare nel gruppo deluso la voglia di lottare su ogni pallone; il carattere e la determinazione che trasformano dei buoni giocatori di classe e fantasia in una squadra con un unico obiettivo; la vittoria. Per riuscirci si passa attraverso cose semplici, come non subire reti. In Svizzera è arrivato il quindicesimo gol incassato in otto partite; un cambio di rotta è necessario anche se “in pochissimo tempo non è semplice cambiare le cose, nessun allenatore ha la bacchetta magica”.
Francesco Totti ha confessato il proprio pensiero a Romanews.eu dopo la cocente sconfitta di Basilea rimediata dalla sua Roma nella notte d’Europa League: “L’unica soluzione per uscire dal tunnel è ritrovare la vittoria – ha dichiarato il capitano giallorosso – Dobbiamo ricominciare da zero e reagire passo dopo passo, partita dopo partita” . Il numero dieci ha poi continuato il discorso sul modulo adottato da Ranieri: “Il modo di giocare voluto da Ranieri è più facile da mettere in pratica rispetto a quanto chiedeva Spalletti.
L’esordio di Ranieri in Europa sulla panchina giallorossa si avvicina. Meno di quarantotto ore separano De Rossi e compagni dall’appuntamento con il Basilea (giovedì, ore 19.00, St. Jakob-Park Stadion). Per l’occasione, il tecnico di Testaccio punterà ancora sulla “vecchia guardia”: come per la trasferta di Siena, Cerci non è stato convocato, mentre Andreolli e Okaka potranno sperare, al più, in uno scampolo di partita. Ranieri chiederà ai suoi un passo in avanti rispetto alla prestazione di domenica: la compattezza dei reparti e la tenacia con cui i suoi hanno perseguito la vittoria in Toscana devono rappresentare solo un punto di partenza. Progressi, è la parola d’ordine. Soprattutto dal punto di vista della manovra offensiva. Il bottino europeo lasciato in eredità da Spalletti parla di venti gol in quattro incontri disputati nei preliminari dell’Europa League: il dato si traduce in aspettative. Che Ranieri non vorrebbe disattendere.
Claudio Ranieri ha diramato la lista dei ventidue giocatori convocati per la sfida di Europa League contro il Basilea (giovedì, ore 19.00, St. Jakob-Park Stadion) . Il tecnico di Testaccio ha lasciato a casa Doni, Antunes, Cicinho, Faty, Brighi (alle prese con il colpo subito a Siena), Pit, Esposito e Cerci. Ecco l’elenco dei giallorossi che prenderanno parte alla trasferta svizzera: