A Parma per dare un segnale di ripresa, una sorta di gara da dentro o fuori, visto quanto successo in settimana con Ranieri più sotto esame degli altri. La Roma domani giocherà al Tardini alle 12.30, orario inedito per una partita più che delicata. Perchè dopo il ko con il Basilea ora la presidente Sensi vuole una risposta positiva. In settimana sono andati in scena colloqui e confronti tra tutti, squadra allenatore e dirigenti. L’unico intento è uscire dal momento no, con Ranieri più sotto esame degli altri e che si è messo a disposizione delle esigenze del gruppo. Con una costante, rimane il silenzio stampa, niente conferenza pre-partita quindi. Oggi l’allenatore ha dovuto registrare l’assenza di Perrotta, fermato dalla febbre alta, che si aggiunge a quelle di De Rossi, Menez e Adriano.
Ranieri Parma Roma
Parma-Roma: il silenzio di Ranieri
Parma-Roma: Ranieri in silenzio stampa. Dal Corriere dello Sport:
Il silenzio stampa continua e riguarda tutti, allenatore compreso. Così anche per oggi è annullata la conferenza di Claudio Ranieri. (…)
PARLA LEO – Leonardo, attualmente in Brasile, avrebbe fatto una confidenza a un amico, riguardo la possibilità di ritrovarsi un giorno sulla panchina della Roma: « In questo momento farei fa ica ad allenare in Italia. Troppo forte l’amore per il Milan, è come se tradissi la mia storia in rossonero, è come se tradissi me stesso». Niente Leonardo, quindi e niente Dunga. (…)
CAMBIAMENTI – Ranieri intanto le prova tutte. Con uno stato d’animo segnato dagli ultimi avveni menti e dalle critiche pesanti ricevute negli ultimi tempi. (…)
CONFERENZA STAMPA RANIERI: “Roma e i tifosi, un tutt’uno. Pensiamo solo al Parma”
Claudio Ranieri in conferenza stampa, alla vigilia di Parma-Roma:
REAZIONE. “La sconfitta contro la Sampdoria è stata affrontata sportivamente: gli uomini di sport hanno questa forza d’animo pazzesca che si perda, che si vinca, che si pareggi. Io dico che ha reagito bene è determinata e motivata. Io dico sempre che per noi deve parlare il campo, la partita di domani ci dirà come la Roma ha reagito. Non abbiamo trovato lucidità, altruismo. La Roma l’avete vista: a volte alle prime due occasioni abbiamo fatto due gol, stavolta su quattro occasioni ne abbiamo fatto solo uno“.
IL PARMA. “Duplice timore: hanno la serenità di aver raggiunto ciò che era nelle loro ambizione. Potrebbe essere un’arma a doppio taglio: o giocano meglio o giocano peggio. Tatticamento lo sappiamo, le squadre di Guidolin pressano, si chiudono e ripartono sempre in contropiede veloce. Poi, ci sarà caldo. Dovremmo essere intelligenti e motivati. Davanti avremo una squadra che cercherà di fare la sua partita, di batterci perchè è giusto che lo sport sia questo“.
LAZIO-INTER. “La Lazio se la giocherà, poi l’Inter vincendo dimostrerà che è la più forte come sta dimostrando in Europa. I biancocelesti scenderanno in campo per togliersi una grande soddisfazione. Non siamo più arbitri del nostro destino, non dipendiamo più solo dai nostri risultati ma dai nostri e da quelli dell’Inter“.
6000 TIFOSI. “Pazzesco, significa che la squadra gli sta piacendo. Noi e i tifosi siamo un tuttuno, il tifo sa che il gruppo ha bisogno di tutto l’aiuto possibile e con la forza l’energia che ci dà il nostro pubblico possiamo farcela. Noi abbiamo gettato le basi per un programma futuro: quello di avere una squadra che lotta sempre. Questo vuole il tifoso giallorosso: vedere i suoi giocatori lottare su ogni palla a prescindere dal risultato. L’altra sera abbiamo perso però ci hanno applaudito: hanno visto dare tutto, è quello che io ho cercato di insegnare ai ragazzi ed è l’obiettivo che avrà anche la Roma del futuro“.