“Luca Toni sei per me il Numero Uno” cantava Matze Knop in terra tedesca. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli top player: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 35 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. Un cammino iniziato a Modena, passato poi per Empoli e Fiorenzuola ma che è a tratti è stato colorato di romanità. Il bomber azzurro nella periferia di Roma già ha militato: 31 partite disputate e 15 gol realizzati al Flaminio nella categoria di serie C con la maglia della Lodigiani (ora divenuta Cisco), lo stesso stadio che lo ha visto esordire con la maglia giallorossa: quando si dice il destino. Bisognerà aspettare altri due anni per ricucire la sua tela con fili gialli e rossi. Dopo le brevi esperienze di Treviso (15 gol in 35 incontri) e Vicenza (9 realizzazioni in 31 match) la sua carriera cambia improvvisamente, a Brescia, nella squadra allenata da Carlo Mazzone. Saranno 44 le sue gare in Lombardia sotto la direzione del tecnico romano e 15 le sue esultanze, numeri che lo hanno reso appetibile per la piazza di Palermo. Durante il suo primo anno in rosanero realizzò 30 gol in 45 incontri nella serie cadetta, media gol di 0,66 a partita ossia una rete ogni 133,80 minuti al suo primo anno in Sicilia. Cifre che si sono ripetute anche l’anno successivo, in serie A quando esultò 20 volte in 3.129 minuti con il Palermo. Una crescita realizzativa continuata anche nel suo primo anno di Firenze: 38 gare disputate, 31 reti realizzate, 47 marcature in 67 incontri se si sommano i due anni in viola.
Prossimo impegno Roma-Triestina, Coppa Italia
Il giorno dopo la vittoria contro il Chievo, la Roma
Il 2009 è andato via tra alti e bassi: il primo posto nel girone di Europa League, la vittoria nell’ultimo derby, una classifica che piano piano si sta riaggiustando, sono le (poche) note liete dell’anno che è volto al termine. Il mancato raggiungimento del quarto posto nella scorsa stagione, la vendita di Aquilani, i troppi gol subiti ed un mercato acquisti povero di rinforzi fanno pendere l’ago della bilancia verso un’annata deludente. E’ tempo di voti e di considerazione e Roberto Pruzzo – che in maglia giallorossa vinse 3 titoli come capocannoniere nel 1981 (con 18 gol), nel 1982 (con 15 gol) e nel 1986 (con 19 gol), conquistò 4 Coppe Italia (1980, 1981, 1984 e 1986) e vinse uno Scudetto (nel 1983) – ha stilato per AsRomaLive.com le pagelle dei giallorossi nell’anno solare appena concluso. Per il Bomber tra le note positive c’è certamente Julio Sergio: “Gli do un buonissimo voto, ha giocato poco ma ha dimostrato di essere un portiere, anzi un ottimo portiere. E fino a poco tempo fa neanche si sapeva e non si conoscevano le sue qualità. Gli metto 7 a lui e a chi lo ha fatto giocare”.
A Roma, quando si parla di formalità, gli scongiuri si accavallano. Perchè il mercato, di spiacevoli sorprese, ne ha spesso riservate. Ma questa volta dovrebbe trattarsi davvero di una formalità (e scongiuratevi un po’ come vi pare): Luca Toni è ormai prossimo a vestire la maglia della Roma. Restano alcuni dettagli da limare, come le modalità del divorzio (temporaneo?) con il Bayern Monaco. Resta la firma, da apporre su un contratto che lo legherà al club di Trigoria fino a giugno 2010: sei mesi per conquistare la Capitale e (ri)conquistare la Nazionale. Sei mesi assieme a Francesco Totti, con cui Luca sogna di giocare, in giallorosso e in azzurro: “Nella Capitale dovrei arrivare il primo gennaio, non vedo l’ora“, ha confermato l’attaccante a Romanews.eu. L’annuncio dovrebbe arrivare proprio il primo dell’anno, anche se non sono escluse sorprese (in questo caso piacevoli), per cui Toni potrebbe arrivare nella sua nuova città con qualche giorno di anticipo, rispetto alla data indicata, e sostenere già le visite mediche.
Da Il Corriere dello Sport: