Nicolas Burdisso sarà squalificato. Philippe Mexes deve scontare ancora un turno di stop. Chi al fianco di Juan, sabato prossimo, all’Olimpico, contro il Napoli, in una partita decisiva e, pure, a soli quattro giorni dalla sfida d’andata degli ottavi di Champions? Perché dopo la cinquina subita a San Siro, ci sono da affrontare pure le conse guenze che, appunto, in que sto caso, vedranno Claudio Ranieri con il solo Juan a di sposizione per i due ruoli da difensore centrale. Nella rosa giallorossa, ci sono altri due centrali di ruolo, il fratello minore di Burdisso, Guillermo, e Simone Loria, ricomparso a San Siro dopo mesi d’assenza.
Philippe Mexes
Ranieri, problemi di formazione per Roma-Napoli
E adesso? Scivolata al settimo posto in classifica (con una gara da recuperare), fuori dalla zona Champions, tagliata fuori – a meno di clamorosi colpi di scena – dalla lotta-scudetto, la Roma si ritrova ad affrontare il Napoli in una partita fondamentale per il futuro. Nell’affrontare Cavani e compagni, Ranieri dovrà fare a meno di Burdisso – squalificato ieri – e probabilmente di Mexes, che dovrà scontare il secondo turno di stop a seguito del concitato post-gara contro il Brescia. La Roma presenterà oggi il ricorso – che verrà discusso giovedì o venerdì – ma il tentativo di veder ridotta la squalifica si annuncia molto difficile (si punterà sulla sanzione eccessiva anche alla luce dell’immediato ravvedimento dell’atleta che si è scusato).
Roma-Napoli: Ranieri ha il problema difesa
Il peggio è che dovrà affrontare il Napoli senza Mexes e Burdisso, ieri sera si è rivisto perfino Loria. Che ha anche segnato. Già buon segno, per chi insegue, la frenata del Milan a Marassi, dove il Genoa ha ritrovato i motivi migliori dopo un periodo non particolarmente gratificante, né per gioco né per risultati. Le grandi potenzialità della capolista espresse però in una sola occasione, quella magia di Ibra per mandare in gol Pato, largamente meritato il pari di Floro Flores, buono per appiattire la vetta.
Roma-Napoli: Pizarro torna disponibile
La settimana che porta alla partita con il Napoli, un’altra sfida scudetto, comincia con qualche dubbio. Ieri Francesco Totti era ancora a casa con la febbre. Se tutto va bene potrà riprendere gli allenamenti con i compagni alla ripresa, domani mattina. Il medico Pengue verificherà le sue condizioni questa mattina. Se l’influenza non lo avrà debilitato il capitano è candidato a rientrare sabato contro il Napoli. Finalmente Ranieri potrà riavere Pizarro.
Ricorso Mexes: l’espulsione di Burdisso cancella ogni dubbio
Dal Corriere dello Sport: RICORSO MEXES – Se ci fosse
Nuovo acquirente Roma: il primo nodo è Ranieri
Dal Tempo: Comprare la Roma sarà solo l’inizio. Per chi
Pradè: “Mexes vuole capire cosa succederà alla Roma”
Dal Romanista: I grandi “botti” di mercato, la Roma li
Roma-Brescia per “vendicare” l’andata
Dalla Gazzetta dello Sport: Da Brescia a Brescia, in mezzo
Roma: rinnovi in vista
Dal Romanista: Entro un paio di settimane Philippe Mexes rinnoverà
Mexes: il rinnovo del contratto è pronto
«Ok, rilanciate». Unicredit si è espressa piùo meno così quando, circa due settimane fa, ha dato il via libera alla dirigenza romanista per il rinnovo di Mexes. Rosella Sensi lo aveva promesso: faremo di tutto per trattenerlo. Il presidente è stato di parola. Il contratto è pronto. È già stato scritto. A Trigoria sostengono di avere fatto degli autentici «salti mortali» per quanto riguarda le cifre. Si parla di mezzo milione di euro in più a stagione. Che Unicredit avallasse il rinnovo era quasi scontato. Per ovvi motivi, Piazza Cordusio è il primo sponsor di Mexes.
Mexes: il contratto è pronto
La proposta della Roma è una di quelle che, lì per lì, appaiono irrinunciabili: un nuovo contratto fino al termine della carriera o giù di lì. Un rinnovo per altri quattro, anche cinque anni con la maglia giallorossa. Con stipendio annuale in linea con il valore di mercato di un giocatore in scadenza il prossimo 30 giugno. Possibile girare la testa da un’altra parte e dire di “no”? Chissà. La trattativa per il rinnovo del contratto di Mexes è partita da parecchio tempo e la prossima settimana, prima o dopo la partita del 2 febbraio contro il Brescia, il suo procuratore Olivier Joanneaux incontrerà i dirigenti di Trigoria.
Roma, Mexes: “Grande Totti, sul contratto vediamo che succede”

L´idea che Michel Platini sia venuto allo stadio, a guardare la partita (ops, un tempo, solo un tempo della partita… d´altra parte, Boniperti gli ha insegnato che si fa così) piace un po´ a tutti. Soprattutto a Mexes commosso, dice che sì «il grande Platini è stato uno stimolo in più averlo tra noi» . Poi, però, è il momento di commentare la partita: «Questi tre punti sono fondamentali, un segnale forte, anche se dobbiamo farne di più di partite così: sempre uniti e determinati» . Poi, svela il modo con cui Ranieri motiva le scelte di formazione: «Prima di comunicarcela, ci ha fatto vedere un foglio statistico, con i nomi che sono scesi in campo quando la Roma ha vinto: ci ha convinto» . Infine, una parola sui compagni: «Mi è piaciuto il Capitano, è stato fondamentale il suo apporto.
Mexes-Roma: accordo vicino. Il francese: “Resto per lo scudetto”
Vuole restare per vincere lo scudetto. Poi, anche se con la Roma non dovesse trovare l’accordo, non andrà mai via a parametro zero. Philippe Mexes, oltre che un grande giocatore, è un uomo di parola: prima l’ha assicurato direttamente a Rosella Sensi, poi anche agli altri dirigenti che hanno avuto modo di parlare con lui nell’ultimo periodo. Alla Roma deve tanto e, se insieme alla società, dovesse decidere di non proseguire il rapporto, non lo farà mai con una scorrettezza. Prima di tutto questo però, c’è una cosa che è al centro dei suoi pensieri: conquistare lo scudetto. L’ha detto più volte a chi lo conosce bene, l’ultima appena qualche giorno fa. L’ha ribadito a quei tifosi che hanno avuto modo di incontrarlo fuori Trigoria. E che, anche ieri, hanno scritto sui muri del Bernardini “Mexes eroe”.