Da La Gazzetta dello Sport:
Non è la prima volta da ex, ma giocare contro l’Inter non sarà mai una cosa normale per Nicolas Burdisso. Cinque anni in nerazzurro, la malattia della figlia Angelina -una leucemia acuta -per fortuna poi guarita, il passaggio dalle stagioni delle beffe a quelle dei successi, la famosa rissa di Valencia, il privilegio di essere l’ultimo giocatore dell´Inter ad indossare la maglia numero 3, quella di Giacinto Facchetti. Poi, nel 2009, il trasferimento alla Roma, in prestito.
OTTO MILIONI – Il 28 agosto 2010 l’annuncio, tra squilli di tromba e la felicità delle casse interiste per la conclusione della vertenza: Burdisso definitivamente alla Roma per la modica cifra di 8 milioni.