Roma-Catania 4-3, Panucci toglie i compagni dall’imbarazzo

Cristian Panucci al 91′ regala alla Roma tre punti d’oro nella lotta per il sesto posto, ma i giallorossi sono usciti tra i fischi dei loro tifosi. Incredibile partita all’Olimpico con sette gol in un clima di contestazione nei confronti di Rosella Sensi. Primo tempo buono della Roma, che passa subito con Perrotta, subisce dopo 60′ secondi il pareggio di Giacomo Tedesco, poi Vucinic timbra il cartellino del 2-1 e Perrotta si regala la doppietta ed il 3-1. Sembra finita, ma nella ripresa il Catania va a segno con Mascara, sbaglia l’inverosimile e pareggia con Morimoto.

Cagliari-Roma, formazioni ufficiali

Formazioni:

Cagliari-Roma


Cagliari ( 4-3-1-2):
Marchetti, Pisano, Agostini, Canini, Lopez, Conti, Lazzari, Fini, Cossu, Matri, Jeda. All. Allegri

Roma (4-3-1-2): Arthur, Tonetto, Cassetti, Panucci, Mexes, Brighi, De Rossi, Taddei, Pizarro, Totti, Vucinic. All: Spalletti

Arbitro: Rocchi

Basta parlare, lo abbiamo fatto fin troppo durante la settimana, ed adesso il verdetto spetta al campo. La Roma va a Cagliari e si gioca l’ultimo posto possibile per salvare una stagione che sarebbe catastrofica anche senza il sesto posto che vale la qualificazione alla prossima Europa League.

Mirko Vucinic di nuovo a disposizione


Nella settimana più delicata, la Roma ritrova contro il Chievo Mirko Vucinic. Il bomber montenegrino è fermo da un mese a causa di un problema al gluteo, ed è stato costretto a saltare anche il derby. Un’assenza che la Roma ha sentito parecchio: infatti, l’attaccante è sempre stato un punto di riferimento nel gioco offensivo dei giallorossi ed ha risposto alla grande anche in una stagione, quale è quella attuale, non certo da segnalare per rendimento e soddisafzioni.

E’ stata una settimana molto travagliata per la Roma, si è passati in poco tempo dalla debacle di Firenze, alla furia di Rosella Sensi che ha imposto il ritiro, al colloquio voluto da un gruppo di tifosi con i membri storici della squadra, al ripensamento del presidente nella sua precedente decisione, per poi concludere con le voci che vedono Spalletti lontano dalla Capitale.

Tifosi, tregua momentanea. Esclusi dalle accuse solo Totti, Brighi, Baptista e Vucinic

Daniele De Rossi e Francesco Totti hanno chiesto una sorta di tregua con i tifosi dopo l’incontro di ieri avvenuto nel centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma sembra che durerà poco, infatti, alla domanda posta al centrocampista:

”Ci spiegate cosa sta accadendo?”

il romano di Ostia avrebbe risposto in modo poco convincente.

”Noi stiamo male dopo aver perso il derby, abbiamo trascorso una brutta Pasqua, poi il fatto di dover raggiungere a tutti costi l’obiettivo del quarto posto per salvare una stagione negativa, ci sta mettendo una forte pressione, ed anche voi non ci aiutate”.

A questo punto alcuni tifosi hanno chiesto chiarezza, a De Rossi come se il problema della Roma attuale fosse proprio il loro attaccamento alla squadra.

Alexander Doni, stagione finita?

E’ finita probabilmente in anticipo la stagione per Alexander Doni. Il portiere brasiliano è infatti partito per il Belgio per discutere con il professor Marteens se sarà il caso di sottoporsi ad intervento chirurgico per il buco che ha nella cartilagine del ginocchio che gli procura non pochi fastidi.

Il giocatore non ha mai potuto vivere la stagione in serenità, i problemi iniziarono ad Agosto, che lo costrinsero a saltare tutta la preparazione e le amichevoli estive, per poi miracolosamente ritrovarsi in campo nella Supercoppa Italiana contro l’Inter. Doni ha sempre stretto i denti, ed anche Spalletti gli ha chiesto un sacrificio, non potendo contare su dei sostituti all’altezza.

Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Spalletti: zero sconfitte con i Viola. Totti non ha mai segnato alla Fiorentina

Sognare costa poco, ma realizzare il desiderio molto, così la Roma è partita in treno per Firenze con la consapevolezza che domani sera nell’anticipo del Franchi possa arrivare una bella vittoria che servirebbe a raggiungere i viola a 55 punti, e mettere pressione al Genoa nella gara di domenica del Dall’Ara.

Solo che come al solito è sempre lunga la lista degli indisponibili: niente da fare per Doni, Juan, Cicinho, Aquilani e Mexes, ma Spalletti recupera Panucci e Taddei, (che si era di nuovo fermato nel riscaldamento prima della gara con il Lecce), solo panchina per Vucinic e Menez. La Roma ci crede, ed anche i tifosi sperano che i giocatori tirino fuori gli attributi in una gara da dentro o fuori.

Verso Fiorentina-Roma: rientrano Doni, Panucci, Juan e Vucinic

La sofferta vittoria ottenuta contro il Lecce per 3-2 ha riacceso le speranze nella lotta per il quarto posto, ma quanta difficoltà per piegare un avversario che ha un piede e mezzo in B. Una partita che sembrava messa in discesa per i gol di Francesco Totti e Matteo Brighi, ma dopo la rete di Munari, nella Roma è subentrata la paura di non farcela e prontamente è arrivato il pareggio del greco Papadopulos al suo primo centro stagionale.

Francesco Totti: “Battere la Fiorentina e vincere ovunque”

Francesco Totti tiene in corsa la Roma per il discorso relativo al quarto posto. La doppietta del capitano al Lecce, vale il decimo gol in campionato e scavalca anche il suo amico Mirko Vucinic fermo a 9. Il capitano ora dopo aver toccato quota  175 spera da qui alla fine del torneo di segnare altre reti per raggiungere il grande Giampiero Boniperti.

“Sarei contento di farlo perché è stato un personaggio che ha fatto la storia del calcio italiano, anche se con una maglia diversa rispetto a quella giallorossa”.

La gara con il Lecce non gli è piaciuta ma l’importante era vincere.

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