E sono dieci. Sei gol in campionato, quattro in Champions League. Marco Borriello non si ferma. Nonostante un infortunio alla spalla nei primi minuti, ha giocato una grande partita, oltre alla rete che ha permesso alla Roma di uscire imbattuta da Cluj, tre anni dopo l’ultimo pareggio in Champions che risaliva al dicembre 2007, 1-1 contro il Manchester all’Olimpico.
Marco Borriello
Champions League: a Cluj sarà vera Roma
Arrivare a Cluj sarà il primo passo, per niente scontato, della missione giallorossa di Champions. Le previsioni del tempo hanno messo in agitazione la Roma: le temperature in Transilvania sono sotto lo zero e per oggi è annunciata una tempesta di neve. Per mettersi a riparo da spiacevoli contrattempi i dirigenti di Trigoria hanno addirittura pensato di anticipare la partenza a ieri. Non è stato possibile e il programma di viaggio è rimasto invariato: decollo, meteo permettendo, stamattina alle 10 da Fiumicino e rientro nella Capitale giovedì mattina alle 12.30.
Cluj-Roma: Totti dal 1′
Dal Corriere della Sera: La prima vera abbondanza della stagione
Menez incorona Xavi e Iniesta
«Intensità». E’ questa la parola magica che può trasformare una stagione “normale” in una stagione straordinaria. Jeremy Menez ne è convinto. Perché la Roma di quest’anno è più forte di quella che è arrivata a un soffio dall’Inter. Perché sono arrivati Borriello, Adriano e Simplicio. E perché Ranieri ha potuto contare fin dall’inizio sulla classe di Jeremy Menez. Quello vero, ovvero un potenziale fuoriclasse. Uno che può diventare una stella assoluta, da Pallone d’Oro («per quello di quest’anno dico Xavi o Iniesta. Loro due per me sono stati i migliori in assoluto»).
Cluj-Roma: Pizarro si riprende i giallorossi
Sarà una Roma profondamente diversa rispetto a Verona, quella che mercoledì sera si giocherà nel freddo di Cluj la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Manca un punto alla formazione giallorossa, che ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno, ma che potrebbe qualificarsi anche perdendo in Romania, a patto che il Basilea non vinca in casa del Bayern Monaco. Ranieri comunque non vuole correre rischi inutili e contro i romeni manderà in campo la migliore formazione possibile. E rispetto agli undici che hanno affrontato il Chievo ci saranno parecchi cambiamenti, almeno quattro nella formazione titolare.
Cluj-Roma: Borriello e Menez dal 1′
Dal Messaggero: Si riparte da Borriello. Archiviata la delusione in
Borriello alla presentazione di Pes 2011: “Dualismi e litigi non esistono, sono un giocatore della Roma, voglio restare e vincere qui”
Marco Borriello presenta Pes 2011. L’attaccante giallorosso è giunto a Piazza Esedra nel tendone allestito al Pes Village per la promozione del gioco della Konami. L’iniziativa, promossa da Ryanair, ha riscosso grande entusiasmo tra i tifosi giallorossi: presenti, infatti, oltre 100 sostenitori che hanno intonato cori per il giocatore: “Borriello facci un gol”, e “quanto sei forte bomber“.
Verso le ore 16 fa il suo ingresso all‘Hotel Exedra. Due giocolieri con palla di gomma davanti occhi di Borriello eseguono degli esercizi da acrobati: “Devi stare tre giorni qui con noi” hanno dichiarato i due ragazzi. “Il mister non mi lascia tre giorni qui” ha risposto l’attaccante. “Roma è bellissima e incantevole e tutti gli aggettivi più belli che ci sono. I due acroibati alla Roma? Alla Roma serve chi fa gol, (ridendo n.d.r.) ma pure loro tecnicamente sono bravi”.
Si raccolono anche fondi a favore di Save the Children e Fao: Borriello darà degli accessori privati, come scarpini e maglie private, in beneficenza. “La maglia della Roma? Risposta scontata, non ha prezzo” ha dichiarato l’attaccante.
Ranieri vuole concentrazione
Non molla di un centimetro. Anzi. Claudio Ranieri, dopo la sconfitta di Palermo, guarda avanti nell’unico modo che conosce: col lavoro. In seguito al confronto con i giocatori di martedì, ieri l’allenatore giallorosso si è dedicato al campo. Spronando, senza un minuto di sosta, i suoi ragazzi. Ranieri, in particolare, ha insistito sull’atteggiamento mentale della squadra «vi voglio concentrati» e ha anche dato parecchie disposizioni tecnico-tattiche.
Chievo-Roma: Totti e Borriello in ballottaggio
Taddei sì, Perrotta praticamente no. Sono queste, a 48 ore di distanza da Chievo-Roma, le notizie che filtrano da Trigoria dopo le due ore di intenso allenamento a cui Ranieri ha sottoposto il gruppo giallorosso. Il tecnico romanista, in vista della trasferta di Verona, è alle prese con parecchi dubbi di formazione, alla luce soprattutto della prestazione – non eccezionale – del Barbera. Dalla difesa, dove rientra Burdisso, al centrocampo, dove la coppia De Rossi-Pizarro non appare più granitica come prima (almeno all´esterno), all´attacco, dove col rientro di Vucinic e i mugugni di Borriello, più o meno palesati, la questione si fa complicata.
Borriello, tre mesi a Roma: dagli sms a Palermo
Marco Borriello: i suoi primi novanta giorni di giallorosso.Da Repubblica.it:
Marco Borriello, esattamente tre mesi fa, sbarcava nella capitale per la prima volta da giocatore giallorosso, sciarpa al collo, conferenza su toni trionfalistici e primi palleggi davanti a un pubblico impazzito per l’ultimo grande colpo di Rosella Sensi (e Unicredit) arrivato sul gong del mercato estivo. Il 19 settembre il primo gol da romanista, sotto la Sud come tutti quelli successivi (tranne uno realizzato a Brescia). In tutto, nove reti in 18 partite. Ma anche un rapporto non sempre idilliaco con il resto della squadra.
SCONTRO – Alla Roma esiste una regola non scritta, ma che basta avvicinarsi al gruppo per imparare a conoscere: nessuno deve criticare un compagno, in campo e fuori.
Borriello-Roma: addio prematuro?
Mercato Roma: Borriello non si ambienta e vorrebbe lasciare la
Chievo-Roma: Ranieri torna al 4-4-2
Da Leggo: Torna Taddei e Ranieri cambia tutto. Il 4-3-1-2
Ranieri striglia i giocatori
Il faccia a faccia «chiarificatore» è andato in scena come previsto: la prima cosa fatta al rientro a Trigoria è stata una bella riunione generale. Presenti un Ranieri particolarmente furente dopo essersi rivisto svariate volte Palermo-Roma, lo staff tecnico e i giocatori. Niente dirigenti. Neanche Rosella Sensi, piombata ieri mattina al Fulvio Bernardini e segnalata a colloquio prima con la Mazzoleni e in seguito per un’oretta con Montali e Pradè. Solo allenatore, collaboratori, squadra e un televisore.
Giannini: “La sconfitta di Palermo? Non drammatizzerei”
«Penso che l’impegno di Champions abbia influito, e non poco, sulla prestazione di domenica a Palermo». Si dice convinto, Giuseppe Giannini, di quanto le energie spese, sia sul piano fisico che mentale, possono aver inciso negativamente sulla partita giocata dalla squadra giallorossa al “Barbera”. «Anche se si è giocato martedì – aggiunge – e i giorni che separano la sfida col Bayern da quella con i rosanero sono cinque».
Pensi che se dei problemi ci sono, questi siano a centrocampo? Non è facile dirlo, perché dipende dall’idea di gioco che Ranieri ha in testa e vuole dare alla squadra. Poi, non è possibile, né giusto, giudicare da una partita. Ripeto, dipende anche da cosa il tecnico vuole dalla squadra. Ieri (domenica, ndr), ha certamente sofferto molto. Non so per quale motivo. Guardando la partita, mi è sembrato che il Palermo fosse anche più brillante dal punto di vista atletico. E’ per questo che dico che lo sforzo di coppa può essersi fatto sentire.
Soprattutto nel secondo tempo. Perché, nel primo, era stata la Roma a fare la partita. Sia pure con qualche errore di troppo… Sì, era partita bene. Però, nelle ripartenze, ha spesso sofferto la velocità, la rapidità degli avversari. Le distanze erano un po’ troppo lunghe.
C’era Pizarro al rientro. Quanto può aver pesato la sua condizione ancora non ottimale in quel ruolo di perno davanti alla difesa, che nelle ultime gare era stato di Daniele De Rossi? A dire la verità, ho visto entrambi alternarsi in quella posizione di vertice basso del rombo. A volte bene, a volte meno.







