Fiorentina-Roma, tabellino e numeri

Fiorentina-Roma 4-1

Fiorentina: Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Donadel, Montolivo, Semioli, Jovetic (27′ st Gobbi), Vargas (7′ st Kuzmanovic), Gilardino (35′ st Bonazzoli). A disp: Storari, Kroldrup, Zauri, Almiron. All Prandelli

Roma (4-2-3-1): Arthur, Motta, Cassetti (40′ st Tonetto), Panucci, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei (18′ st D’Alessandro), Brighi, Baptista, Totti. A disp: Sergio, Loria, Diamoutene, Filipe, Brosco. All Spalletti

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 6′ Vargas, 47′ e 67′ Gilardino, 73′ Gobbi, 85′ Baptista

Ammoniti: Dainelli, Donadel, Semioli, Vargas, Cassetti, Pizarro, Brighi

Espulso: al 60′ Pizarro per doppia ammonizione

Spalletti: zero sconfitte con i Viola. Totti non ha mai segnato alla Fiorentina

Sognare costa poco, ma realizzare il desiderio molto, così la Roma è partita in treno per Firenze con la consapevolezza che domani sera nell’anticipo del Franchi possa arrivare una bella vittoria che servirebbe a raggiungere i viola a 55 punti, e mettere pressione al Genoa nella gara di domenica del Dall’Ara.

Solo che come al solito è sempre lunga la lista degli indisponibili: niente da fare per Doni, Juan, Cicinho, Aquilani e Mexes, ma Spalletti recupera Panucci e Taddei, (che si era di nuovo fermato nel riscaldamento prima della gara con il Lecce), solo panchina per Vucinic e Menez. La Roma ci crede, ed anche i tifosi sperano che i giocatori tirino fuori gli attributi in una gara da dentro o fuori.

Luciano Spalletti: “Pensiamo solo a battere la Fiorentina”

Conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia della delicata gara di Firenze. Il tecnico ha affrontato diversi argomenti,dalla notizia di una probabile cessione della società, al raggiungimento degli obiettivi,   Spalletti ha iniziato proprio dalla voce del gruppo tedesco Flick:

”Che io sappia non ci sono sviluppi, Queste voci non mi hanno nè dato fastidio, nè caricato. A me non hanno detto nulla quindi io non so rispondere. Io via in caso di nuovi proprietari? Io di queste cose ne parlo solo con la società”.

Spalletti non si è detto preoccupato del piccolo infortunio di Totti, anche se non ha voluto sbilanciarsi più di tanto.

Fiorentina-Roma: Spalletti e Prandelli, il contributo decisivo dei mister

Il pre partita di Fiorentina-Roma comincia a scaldarsi e paradossalmente, se da un lato i giallorossi sono nel bel mezzo di voci e trattative di mercato che vedono protagonista la società, anche in casa Viola le acque sono burrascose. La protesta della curva Fiesole nei confronti del gruppo di Cesare Prandelli è forte e veemente, non lascia adito a dubbi.

Causa scatenante: la sconfitta dello scorso turno di campionato contro l’Udinese.

“19-4-09 Vergogna!!! Pretendiamo rispetto per la nostra città. Basta discoteche e più serietà!!!”:

questo lo striscione apparso davanti ai cancelli dello stadio Franchi. Presa di posizione forte che potrebbe avere un effetto opposto: quello di scuotere la squadra o quello – se lo augurano i tifosi della Roma – di affossarla ancora di più. Al gesto degli ultras hanno risposto prima Riccardo Montolivo e poi Alberto Gilardino.

Verso Fiorentina-Roma: cifre e numeri. Occhio a Gilardino

Alla scoperta della Fiorentina, un compito per nulla difficile considerato il fatto che gli uomini di Cesare Prandelli, una squadra mediamente giovane e di sicura affidabilità nella quale i veterani sono il forte attaccante Adrian Mutu e l’estremo difensore Sebastian Frey, sono attualmente al quinto posto della graduatoria e precedono in classifica proprio i giallorossi, attardati di tre punti (55 a 52).

Bruno Conti: “Roma, crederci fino all’ultimo”

Ferve l’attesa nella Capitale per la trasferta di sabato a Firenze, decisiva per continuare ad alimentare le speranze verso il quarto posto. Il risultato a disposizione è uno solo. Sia chiaro non dipenderà soltanto dalla Roma, ma il Genoa dopo l’inaspettato ko contro la Lazio, potrebbe trovare delle difficoltà al’Dall’Ara di Bologna contro un avversario in piena crisi che non può proprio permettersi il lusso di lasciare per strada altri punti.

Ecco perchè conquistare la vittoria sarebbe per la Roma di fondamentale importanza. Lo hanno capito anche i tifosi che prenderanno parte all’incontro in 2300: una quantità enorme, anche se nessuno può mettere in discussione l’affetto dei tifosi per la squadra.

Verso il quarto posto: bottino di sole vittorie

Roma-Lecce 3-2

Roma (4-2-3-1): Arthur, Riise, Diamoutene, Motta, Tonetto, De Rossi, Pizarro, Brighi, Perrotta, Baptista (37’ st Cassetti), Totti (45’ st Montella). A disp: Bertagnoli, Loria, Filipe, D’Alessandro, Brosco. All Spalletti.

Lecce (4-4-1-1): Benussi, Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto, Munari, Edinho (24’ st Konan), Zanchetta, Ariatti, Caserta (8’ st Papadopulos), Tiribocchi (26’ st Ardito). Rosati, Stendardo, Basta, Castillo. All De Canio

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo

Marcatori: 2’e 59’(rig) Totti, 12’ Brighi, 30’ Munari, 55’ Papadopulos,

Espulso al 26’ st Ariatti per gioco falloso

Ed ora, avanti tutta fino alla fine. Senza passi falsi. La corsa al quarto posto si è fatta meno proibitiva di ieri, quando i punti di differenza tra Genoa e Roma erano 8, ma non per questo il cammino è agevole.

Spalletti: “Amo Roma e i romani. Da qui alla fine non si deve sbagliare”

Luciano Spalletti si mostra sereno alla vigilia della sfida interna con il Lecce. Il tecnico di Certaldo ha sentito il dovere di evidenziare che suo rapporto con la Roma è legato oltre che alla stima che nutre nei confronti della società, ad un atto di passione per i colori giallorossi e i suoi tifosi.

“Da quando sono alla guida dei giallorossi, arrivo ogni mattina al lavoro alle nove e vado via minimo alle sei, o alle otto, come è capitato ieri. E ricordo tutti gli allenamenti che abbiamo svolto. Ho sempre affrontato il lavoro con attaccamento, con ricerca, con i presupposti… Se uno vive male il proprio mestiere, invece, non ci sta volentieri in ufficio. Sono felice di essere a Roma, nonostante qualche brusio, e ci tornerò sempre, anche quando non sarò più l’allenatore giallorosso: l’affetto per lo sport dei romani lo può raccontare solo chi ci ha lavorato e da parte mia continuerà sempre, come le amicizie che mi sono fatto qui. Anche se non sono molte, perchè non frequento molte persone al di fuori del nucleo familiare”.

Il discorso scivola sul campionato, l’obiettivo quarto posto secondo Spalletti è ancora possibile ma molto difficile.

Spalletti: “Mie le responsabilità di una stagione deludente”

Luciano Spalletti ha voluto ringraziare il direttore tecnico Bruno Conti e la società Roma per le confortanti parole espresse nei suoi confronti dopo il ko nel derby. Il tecnico ieri è volato a Milano per commentare per Sky la serata di Champions League, competizione di cui evidentemente già sente la mancanza.

Spalletti ha parlato del suo futuro che sarà ancora alla Roma qualsiasi sia l’obiettivo finale, anzi con una battuta ha smorzato le voci di mercato che lo vedrebbero lontano dalla Capitale.

“Come si fa a dire che ho mille richieste se la mia Roma sta disputando un campionato inferiore alle attese, ed io che sono il trainer della squadra sono il primo responsabile. La società mi ha dato una buonissima rosa, ma per diversi motivi il nostro rendimento è stato inferiore alle attese. Purtroppo siamo partiti male, abbiamo fatto una bella rincorsa per uscire da una situazione a noi scomoda ed inusuale, ed adesso stiamo di nuovo in difficoltà. Ho parlato con i ragazzi, e gli ho detto che con 21 punti disponibili tutto può ancora accadere, ma da qui in poi dobbiamo provare a vincerle quasi tutte, sperando che Genoa e Fiorentina abbiano un blackout”.

Vucinic, pronto il rinnovo; Baptista vorrebbe restare, ma…

La Roma sta iniziando a pianificare il futuro cercando di ripartire con una parte del gruppo attuale e sfrondando laddove è possibile. Notizia di oggi è la decisione di prolungare il contratto a Mirko Vucinic fino al 2013: è tutto pronto, manca soltanto la sua firma sulla quale Rosella Sensi e la dirigenza contano davvero.

Il montenegrino ha realizzato 9 gol, ma ha avuto anche un rendimento altalenante, è fermo da due settimane per un problema al gluteo. La Roma è comunque soddisfatta del suo contributo, anche se il giocatore deve migliorare dal punto di vista tattico e cercare di essere più prolifico in attacco. Considerata la giovane età del bomber e il suo feeling con la tifoseria, viene spontaneo pensare che su Vucinic lo stesso Spalletti fa grande affidamento.

Bruno Conti: “Cambieremo giocatori, non Spalletti”

“Il ciclo della Roma continuerà con Luciano Spalletti“.

Con queste parole il direttore tecnico Bruno Conti, ha voluto chiarire se mai ce ne fosse stato bisogno, che il tecnico di Certaldo non è assolutamente in discussione, anche se l’obiettivo quarto posto non dovesse essere centrato. Dopo i due giorni di festa, la Roma si è ritrovata per riprendere gli allenamenti in vista della delicata gara con il Lecce, ma il pensiero del derby perso, è ancora nella mente dei tifosi che hanno espresso il loro dissenso nei confronti di tecnico e gran parte dei giocatori.

Philippe Mexes sotto accusa: 30 turni di squalifica da giocatore della Roma

La Roma si aspettava una sentenza dura dopo gli episodi avvenuti nel corso dell’ultima stracittadina, ma questa è davvero una mazzata che va al di sopra di ogni previsione. Philippe Mexes è stato squalificato per 3 giornate dal Giudice sportivo Tosel, a causa delle scorrettezze reciproche con Matuzalem, anche esso punito con la stessa sentenza del francese.

Il difensore è stato sorpreso mentre tirava maglietta e capelli al centrocampista bianco celeste, che si è difeso allo stesso modo. Un turno invece per Panucci e il tecnico Luciano Spalletti dopo la diatriba con Igli Tare. Mexes però è il caso spinoso della vicenda, da quando è alla Roma, cioè da cinque anni ha subito tra campionato e Coppe 30 turni di squalifica, con nove espulsioni e altrettante ammonizioni con diffida.

Calciomercato Roma, il futuro in due mesi

 Due mesi per progettare il futuro: questo chiedono i tifosi della Roma alla società.

Ormai è chiaro che senza i 30 milioni della Champions, ci sarà un forte ridimensionamento, ma è giunto il momento di capire su quali elementi si dovrà ripartire.

Il primo è Luciano Spalletti, il tecnico vuole prendersi la sua rivincita dopo una stagione davvero sfortunata, però il toscano deve pianificare con la proprietà i programmi.

Il primo ruolo da ricoprire è quello del portiere: Doni non può più continuare in questo modo, il brasiliano ha diverse offerte in particolare quella di 14 milioni di qualche mese fa del Manchester City, che non è mai stata smentita.

Roma: ecco i perchè di un crollo

Società, tecnico e giocatori: sono tutti sotto accusa dopo il clamoroso crollo nel derby che ha spedito la Roma a otto punti dal quarto posto, occupato con pieno merito dal Genoa. I tifosi sono molto delusi e preoccupati per il futuro di una squadra partita con grandi obiettivi, e che si è ritrovata a dover fare i conti con una stagione davvero negativa.

Rosella Sensi, Francesco Totti e Luciano Spalletti, sono stati messi tutti sullo stesso piano. La proprietà perché ha deciso di puntare su un gruppo che ha perso lo smalto di qualche anno fa.

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