Claudio Ranieri è il nuovo alleantore della Roma, ormai non ci sono dubbi, e si sanno già i primi dettagli dell’accordo: si parla di un contratto di un anno con opzione sul secondo ad 1 milione di euro a stagione.
Ranieri è romano, ha casa anche nella capitale, e lo scorso anno fece bene con la Juventus, almeno fino ad Aprile, poi i dissidi con Del Piero e Trezeguet, ed un rapporto freddo con l’ad Blanc, hanno portato alla rottura a tre giornate dalla fine del campionato.
Se la Juventus è in Champions League lo deve soprattutto a lui, ma è inevitabile la domanda che tutti i tifosi si stanno facendo in questi momenti: la Roma ha preso un tecnico all’altezza di Spalletti? Cominciamo col dire che lo speriamo di cuore ma non ci si può nascondere dietro l’operato di un tecnico che in quattro anni di permanenza sulla panchina giallorossa è riuscito a fare molto – e bene – per la squadra.
Tra le cause dell’addio di Luciano Spalletti alla Roma dopo 4 anni di duro lavoro, c’è sicuramente il rapporto con il simbolo di Roma, Francesco Totti.

Dopo la cessione eccellente di Alberto Aquilani che ha lasciato l’amaro in bocca a più di un tifoso, il capitolo cessioni del calciomercato giallorosso non sembra ancora finito e, stando alle voci che si inseguono da giorni, almeno uno tra Julio Baptista – molto più probabile per un maggiore interessamento da parte di club europei – e Jeremy Menez – su cui Luciano Spalletti pare puntare parecchio – dovranno rassegnarsi a lasciare la Capitale.
Pochissime parole inerenti alla cessione di Alberto Aquilani, quasi a chiedere la massima concentrazione da parte dei suoi in vista di un appuntamento, quello della gara di ritorno contro il Gent, che ad inizio di stagione è già fondamentale.