Julio Baptista, l’uomo dai gol pesanti: nove milioni per nove gol in campionato, quasi tutti decisivi

 Julio Baptista: l’uomo dai gol pesanti. L’avventura romana per Júlio César Clement Pereira Baptista, noto semplicemente come Baptista (o la Bestia) sembra essere arrivata al capolinea; è imminente, infatti, il suo passaggio alla corte di Moratti. A Milano si porterà in dote i suoi nove gol in maglia giallorossa in campionato (in 38 incontri); 12 reti complessive, se si contano anche le coppe (2 in Champions League ed una in Coppa Italia martedì scorso). Giunto a Trigoria il 14 agosto 2008 direttamente da Madrid firmò un contratto quadriennale con la Roma, percependo circa 4,5 milioni di euro lordi. Il club dei Sensi sborsò nelle casse delle merengues 9 milioni di euro (pagabili in 3 anni più un corrispettivo aggiuntivo in caso di qualificazione alla Champions). Un milione a realizzazione. Un prezzo troppo alto per il contributo dato alla causa giallorossa, ma che, in termini di punti ha fruttato una media considerevole.

Ranieri: “La lite con Cicinho è un’invenzione, contro il Basilea metterò la formazione migliore”

 Claudio Ranieri ha incontrato la stampa questa mattina a Trigoria nella conferenza della vigilia della sfida di Europa League contro il Basilea: Dissapori con Cicinho? Tante volte mi viene da ridere. Le difficoltà di una città come Roma sono queste, quando non c’è niente da scrivere bisogna inventare qualcosa. Sui giornali non potete scrivere delle cose per poi andarne a riparlarne in radio e alimentare tutta la trasmissione. Dobbiamo essere seri e amare questo lavoro, non si fa così. Se mi arrabbio con qualcuno lo vedete, non ve lo mando a dire. C’è uno spogliatoio stupendo, dopo 30 anni di carriera vi dico che è il miglior spogliatoio che ho avuto, fatto di ragazzi bravi. Se ci sono cose vere va bene, mettete il coltello nella piaga, ma se non ci sono cose vere controllatevi, chiedete ai diretti interessati, ma non potete scrivere falsità. Sono invenzioni totali quelle che scrivete. Avete degli informatori sbagliati. E’ falso quello che scrivete. Tra me e questi giocatori non c’è nulla.

Europa League: romane ko, sorride solo il Genoa. Girone E: Cska Sofia-Fulham, solo pari

Un bolide da fuori area su cui Julio Cesar non ha potuto fare nulla; un contropiede a tre minuti dal triplice fischio nel quale si è assistito a una dormita generale della retroguardia giallorossa. Si esce da Basilea con parecchi interrogativi e la paura di non aver altra scelta – quest’anno – che soffrire più che in precedenza.

E’ il primo degli obiettivi che ci si è dati per la stagione in corso: vittoria dell’Europa League, ora occorre non farlo diventare il primo dei fallimenti. Nulla è compromesso, anche se non sono consentiti più passi falsi. E si rischia, al contempo, di compromettere nuovamente il rapporto con una tifoseria che già ieri (presenza massiccia, circa mille persone) ha mostrato coi fatti l’ennesima voglia di vicinanza alla squadra. Già, ora tocca ripartire.

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