Roma, “tesoretto” Julio Baptista

 Dal Romanista:

Julio Baptista, più che una “bestia”, un tesoro. Quello che potrebbe entrare nelle casse della Roma se, come sembra, il brasiliano verrà ceduto nel corso di questo mercato. Il suo valore? Intorno ai 6 milioni di euro, forse 7, o magari anche di più. Dipende da quello che farà in questo mondiale. E per la Roma è già stata una bella notizia la convocazione da parte di Dunga che lo ha inserito nella lista dei 23 per il Sudafrica. Basteranno qualche spezzone di partita, qualche buona giocata, magari pure un gol, per far schizzare verso l’alto la sua valutazione.

Doni, Baptista, Brighi: la Roma si farà con le loro cessioni

Da Il Romanista:

Per completare la campagna acquisti giallorossa c’è bisogno, oltre al riscatto di Burdisso, di altri cinque giocatori. In ordine di importanza: un quasi titolare per la fascia destra in difesa (visto che Cassetti va per i 34, che Motta non sarà riscattato e Cicinho resterà quasi sicuramente in Brasile), un vice- Riise, un vice-Taddei, un quarto centrale difensivo possibilmente giovane e di prospettiva e un terzo portiere d’esperienza che sia pronto in caso di problemi per Julio Sergio e Lobont (che è il dodicesimo designato). Il ds giallorosso Pradè, che ha già portato in giallorosso senza spendere un solo euro Adriano e Fabio Simplicio, sta lavorando in maniera intelligente ma qualche euro dalle casse giallorosse dovrà per forza uscire per mettere a disposizione di Ranieri la rosa di cui ha bisogno. E visto che in questo momento non si conosce la disponibilità economica per fare il mercato, inevitabilmente si dovrà ricorrere ad alcune cessioni. Non di top player (De Rossi, Mexes, Vucinic) ma di calciatori di seconda fascia che hanno un discreto mercato e che contemporaneamente sgraverebbero il bilancio giallorosso di stipendi importanti: Doni, lo ha ammesso lo stesso Ranieri, Cicinho e Julio Baptista sono i più indiziati a lasciare Trigoria. A loro bisogna aggiungere Matteo Brighi, che dopo l’arrivo di Fabio Simplicio rischia di vedere ulteriormente ridotto il suo già poco spazio.

Asse Roma-Genoa: Baptista per Mesto e Sculli

 Da Il Romanista:

Potrebbe aprirsi un interessante asse tra Roma (giallorossa) e Genova (blucerchiata e rossoblù). Ci sono alcuni giocatori romanisti che potrebbero infatti trasferirsi sotto la lanterna e altri che potrebbero fare il percorso inverso. A rivelarlo è stato ieri il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che ai microfoni di Radio Radio si lascia sfuggire i nomi di Sculli, Mesto e Papastathopoulos. «I miei uomini – le parole del presidente del Genoa – sono in contatto con la Roma, ci sono probabilità di fare qualcosa insieme. Sculli e Mesto? Sì, ma magari anche Papastathopoulos…». In cambio però Preziosi vorrebbe un giocatore che la Roma considera in lista di partenza, e cioè Julio Baptista. L’agente del brasiliano, Alessandro Lucci, si è anche incontrato con i dirigenti del Genoa. L’operazione non è impossibile e potrebbe andare in porto, anche se un ostacolo è rappresentato da Luca Toni, anche lui nelle mire genoane.

Roma: piace Ledley, Baptista fra Genoa e Tottenham

 Da D-News:

La Roma pensa agli acquisti, ma sono tanti anche gli uomini in partenza. Sarebbero almeno sei i romanisti vicini alla cessione. Senza calcolare De Rossi, visto che le indiscrezioni iberiche sono state prontamente smentite dalla Sensi prima e da Ranieri. Sicuro l’addio di Julio Baptista, che intriga il Genoa (che tratta anche con Luca Toni), oltre che il Tottenham. Domani il suo agente Alessandro Lucci s’incontrerà con la dirigenza rossoblu, interessata fra l’altro anche ad Aleandro Rosi, ventitreenne esterno di fascia in forza al Siena (e in comproprietà con la Roma) che piace pure al Palermo. Radiomercato racconta pure che Mexes e Taddei potrebbero finire alla Juventus, tanto piacciono e rientrerebbero nei piani di Delneri. E che la Roma si sta già muovendo per trovare le pedine di ricambio.

Mercato Roma: la Juve su Taddei, il Tottenham su Baptista

 Mercato Roma, dopo Adriano la società giallorossa ha tre priorità per completare la rosa della prossima stagione, secondo Repubblica.it: il riscatto di Burdisso, l’acquisto di tre esterni ed alcune cessioni che consentano di arricchire il budget a disposizione per il mercato.

Dal 30 giugno Burdisso, arrivato lo scorso agosto in prestito dall’Inter, tornerà di fatto ad essere un giocatore nerazzurro. Rinnovo del contratto con i giallorossi e prezzo del cartellino i due nodi sciogliere. Anche se, nelle ultime ore, la Roma e il giocatore si sono avvicinati moltissimo. “Ho avuto dieci minuti di contatto con Pradè – spiega Hidalgo, manager che cura gli interessi del giocatore  – abbiamo fatto molti passi avanti. Con la società avevamo avuto una riunione a gennaio che non mi era piaciuta. Nell’ultima chiacchierata invece è cambiato molto”. Per l’incontro con l’Inter, bisognerà attendere che venga scelto il nuovo tecnico. Potendo contare, però, sulla voglia di Nicolas. “Per lui non conta un soldo in più o in meno –  continua l’agente del difensore  –  ma il suo desiderio di restare e la stima di Ranieri, che ha mostrato di puntare con convinzione su di lui. È il momento di fare un lungo contratto con la Roma”.

Roma aspetta Adriano. Chelsea e Arsenal vogliono Vucinic

 Rio de Janeiro, Londra, Torino, Milano. E ovviamente Roma. Cinque città legate da un filo conduttore: il mercato giallorosso. Che quest’anno è entrato nel vivo prima del solito. Il direttore sportivo Daniele Pradè vuole accontentare Ranieri nel minor tempo possibile. Un attaccante e un terzino sinistro rappresentano le priorità. Poi si cercherà di risolvere il nodo legato agli esterni e al portiere. Il tutto in attesa di conoscere il destino di Burdisso, con il quale potrebbe intrecciarsi quello di Philippe Mexes.

Roma, Julio Baptista con un cartello in mano: “Vendesi”…

 Julio Baptista. Doveva essere l’anno della sua consacrazione in giallorosso, invece per “la Bestia” è stata un’annata piena di luci ed ombre. Un dato su tutti: la sua lunghissima astinenza da gol, chiusa con la rete al Palermo (il 13 Febbraio) dopo un digiuno durato ben nove mesi. Una gestazione coincisa purtroppo con il momento più delicato della gestione Spalletti e il transito alla cavalcata targata Ranieri. L’attaccante brasiliano è salito troppo tardi sul treno della rimonta della Roma e ha così portato a termine la sua stagione con appena quattro gol all’attivo (3 in campionato, 1 in coppa Italia) a dispetto degli undici messi a segno dodici mesi prima. Bocca asciutta addirittura in Europa League, lì dove il numero 19 doveva fare la differenza per far compiere ai capitolini il salto di qualità sperato a livello continentale.

Roma, cessioni: Baptista verso la Spagna, Doni vede “English”

 Da Il Corriere dello Sport:

Il punto della situazione sarà fatto tra martedì e mercoledì prossimi in una riunione a cui parteciperanno Ranieri, Pradè, Montali, Conti e la dottoressa Mazzoleni che comunicherà quello che sarà il budget per il prossimo mercato (non è da escludere anche la presenza della dottoressa Sensi), budget che per le indiscrezioni trapelate sino a oggi, non sarà di quelli morattiani. Un conto, però, sono le cifre sulla carta, un altro è renderle fattibili. Non sarà semplice vendere e il primo a saperlo è il direttore sportivo Daniele Pradè che già da settimane è immerso completamente sulle questioni acquisti e cessioni.

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