
Daniele De Rossi e Juan, due infortunati illustri che contro il Bari hanno solo potuto osservare i compagni vincere. Capitan Futuro, in tribuna all’Olimpico, è parso ottimista e sereno, anche se fisicamente smagrito; Juan non è stato convocato anche (forse soprattutto) per evitare incidenti diplomatici con la naziuonale brasiliana.
Entrambi sono sulla via del rientro: immediato quello del verdeoro (che dovrebbe rientrare contro l’Atalanta nella sfida di domenica prossima), più lento il ritorno in campo di De Rossi, che ha quale obiettivo prefissato quello di tornare titolare in occasione del derby del 6 dicembre.
Ce ne parla Il Romanista:

Dodici giornate. Venti gol subiti: 1,66 a partita. Uno ogni 57 minuti. Nove difensori si spartiscono le responsabilità. La linea a quattro non è mai riuscita a completare una partita di campionato indenne (l’ultima risale a Roma-Chievo del 3 maggio scorso).
L’intervista rilasciata da Ernesto Bronzetti alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokio” (Centro Suono Sport):
Le dichiarazioni rilasciate da Gian Paolo Montali a margine del conviviale organizzato dal Roma Club Campidoglio:


JUAN – Lo scontro è frontale. Da una parte la Roma, dall’altra la Federazione Brasiliana. In mezzo Juan, trattenuto dal club di Trigoria nella Capitale, nonostante l’ultimo fax verdeoro respingesse le richieste di Conti e Montali. La Roma ha optato per la linea dura: al giocatore non è stato consentito di imbarcarsi verso Doha, sede del ritiro della Selecao. La CBF (Confederacao Brasileira de Futebol) ha ricevuto la comunicazione a poche ore dalla partenza per il Qatar: “Juan non è stato liberato e il fax della Roma con le informazioni sul suo stato è arrivato a poche ore dal nostro imbarco – ha affermato Rodrigo Pavia, responsabile della comunicazione del Brasile -. Per noi resta convocato. La questione è tra il club (la Roma) e la federazione, non con il giocatore“.