De Rossi, obiettivo derby; Juan torna contro l’Atalanta

Daniele De Rossi e Juan, due infortunati illustri che contro il Bari hanno solo potuto osservare i compagni vincere. Capitan Futuro, in tribuna all’Olimpico, è parso ottimista e sereno, anche se fisicamente smagrito; Juan non è stato convocato anche (forse soprattutto) per evitare incidenti diplomatici con la naziuonale brasiliana.
Entrambi sono sulla via del rientro: immediato quello del verdeoro (che dovrebbe rientrare contro l’Atalanta nella sfida di domenica prossima), più lento il ritorno in campo di De Rossi, che ha quale obiettivo prefissato quello di tornare titolare in occasione del derby del 6 dicembre.
Ce ne parla Il Romanista:

Roma-Bari: trentamila giallorossi, i Galletti saranno più di diecimila

Rassegna stampa corposa, quella relativa alle pagine de Il Tempo, che dedica un ampio servizio alla massiccia presenza di baresi nella Capitale per assistere all’incontro tra Roma e Bari. Si parla di oltre diecimila spettatori ospiti che dovrebbero essere posizionati nel settore canonico e in matà curva nord. L’articolo:

Difesa sotto accusa: i numeri inchiodano Mexes & Co.

 Dodici giornate. Venti gol subiti: 1,66 a partita. Uno ogni 57 minuti. Nove difensori si spartiscono le responsabilità. La linea a quattro non è mai riuscita a completare una partita di campionato indenne (l’ultima risale a Roma-Chievo del 3 maggio scorso).

Bronzetti: “Van Nistelrooy piace a Ranieri”

 L’intervista rilasciata da Ernesto Bronzetti alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokio” (Centro Suono Sport):
Van Nistelrooy alla Roma, si può fare?
“È difficile è sotto contratto, vediamo nei prossimi giorni se si può fare, a Ranieri piace. Il suo ingaggio è vicino ai cinque milioni, lui vuole giocare dove c’è più richiesta. E’ molto richiesto dall’Inghilterra, dal Totthenam, dallo Stoccarda, non si saprà nulla prima dell’apertura del mercato, l’allenatore non lo utilizza, è normale che voglia andar via. Con la Roma c’è stato un avvicinamento l’ultimo giorno di mercato, ma poi  sono mancati i presupposti”.
Perché l’anno scorso la Roma si è vista costretta a rifare il contratto a Juan dopo solo un anno? Lei voleva portarlo al Chelsea?
“Non è così, non sono procuratore, ma consulente esterno. Non ho mai portato giocatori alla Roma, mi sono stati chiesti, avendo molte conoscenze in Spagna. Non avevo il mandato per vendere Juan, il Real cercava un giocatore, io ho proposto Juan che era infortunato, io lo propongo, poi sento la proprietà. Successivamente non c’è stata richiesta, il Real ha preferito prendere giocatori spagnoli”.

Montali: “Caso Juan, non cambiamo idea, conosciamo i nostri diritti”

 Le dichiarazioni rilasciate da Gian Paolo Montali a margine del conviviale organizzato dal Roma Club Campidoglio:
Come procede il suo ambientamento?
“Sono a Trigoria 24 ore al giorno: c’è il rischio di avere un’overdose di colori giallorossi. Scherzi a parte, conosco bene Roma, anche perchè ci sono già stato per tre anni. E’ una città che amo e l’ho scelta per questo. So quale sia il suo potenziale. La mia scelta è stata ben ponderata”.
Che momento sta attraversando la Roma?
“E’ un momento molto importante. La pausa ci è servita per mettere a punto le cose e tracciare quelle che saranno le coordinate da seguire nel prossimo mese. Credo che da qui a gennaio ci giocheremo gran parte del nostro futuro. Pertanto dobbiamo avere una squadra e dobbiamo essere concentrati e determinati, quasi spietati nell’andare alla ricerca del massimo in tutto, sia in campo che fuori. Non possiamo sbagliare nulla. Ci vorranno lucidità, freschezza mentale e atletica, determinazione e consapevolezza visto che nei prossimi due mesi ci giocheremo gran parte del futuro”.

Totti, Menez, Mexes e Vucinic: in quattro per la rinascita

Stando al Corriere dello Sport – ma non facciamo fatica a condividere quanto affermato – la rinascita della Roma (chiamata a dare seguito ad un periodo di buona forma) potrebbe attribuirsi ad almeno quattro fattori che hanno, ciascuno di essi, un nome e un cognome: il recupero di Francesco Totti, la crescita di Jeremy Menez, il ritorno di Mirko Vucinic e Philippe Mexes ai livelli cui ci hanno abituati.
Ecco il brano testuale:

Saga Juan: Roma – Brasile, è scontro

Telenovela Juan, caso perennemente aperto. Dopo la decisione della società capitolina di non far partire il brasiliano nonostante la convocazione di Carlos Dunga – e la successiva denuncia del tecnico verdeoro – la saga tra Brasile e Roma si arricchisce di dettagli. Tratto da Il Tempo, edizione odierna:

Roma – Brasile: braccio di ferro per Juan

Dalle pagine de Il Tempo:

“Juan assente ingiustificato”. La federazione brasiliana non si arrende e continua il braccio di ferro con la Roma. «Il giocatore – si legge sul sito della Seleçao – non si è presentato nel ritiro della nazionale in Qatar perché bloccato dal suo club. Ma resta convocato per le amichevoli contro Inghilterra e Oman”. Il responsabile della comunicazione della federcalcio brasiliana, Rodrigo Paiva, ha aggiunto: “Juan non è stato liberato – ha detto – e il fax della Roma con le informazioni sullo stato di salute del giocatore è arrivato a poche ore dal nostro imbarco. Per noi resta convocato. La questione è tra il club e la federazione, non con il ragazzo”.

Roma-Brasile, la linea dura di Trigoria. Juan da’ ragione ai giallorossi.

 JUAN – Lo scontro è frontale. Da una parte la Roma, dall’altra la Federazione Brasiliana. In mezzo Juan, trattenuto dal club di Trigoria nella Capitale, nonostante l’ultimo fax verdeoro respingesse le richieste di Conti e Montali. La Roma ha optato per la linea dura: al giocatore non è stato consentito di imbarcarsi verso Doha, sede del ritiro della Selecao. La CBF (Confederacao Brasileira de Futebol) ha ricevuto la comunicazione a poche ore dalla partenza per il Qatar: “Juan non è stato liberato e il fax della Roma con le informazioni sul suo stato è arrivato a poche ore dal nostro imbarco – ha affermato Rodrigo Pavia, responsabile della comunicazione del Brasile -. Per noi resta convocato. La questione è tra il club (la Roma) e la federazione, non con il giocatore“.
BRACCIO DI FERRO – La Roma sostiene di non aver ricevuto nessuna risposta ufficiale, ma la nota apparsa sul sito della Federazione Brasiliana parla chiaro: “I giocatori della squadra brasiliana convocati per le amichevoli contro l’Inghilterra e Oman – presentazione prevista per mercoledì – sono già presso il Four Seasons Hotel di Doha. Tutti hanno partecipato alla cena, tranne il difensore Juan, che non è stato lasciato partire dalla Roma. Juan è ancora convocato dal commissario tecnico per le amichevoli contro l’Inghilterra e l’Oman“. Il braccio di ferro prosegue. Da Trigoria trapela la convinzione che la Roma sia nella ragione. I dirigenti giallorossi sono sicuri di poterla dimostrare anche di fronte alla Fifa, qualora il Brasile dovesse esporre reclamo. Juan, nella circostanza, sarebbe d’accordo con la linea di condotta della Roma.

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