«Là dietro ho tre titolari», dice spesso Ranieri. E lo dice non senza un pizzico di vanto. Perché tre titolari, tre così forti soprattutto, là dietro in questo nostro benedetto Belpaese non ce li ha nessuno. Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il “Bandito” Burdisso.
John Arne Riise
Riise: “Milan-Roma? Vinto da grande squadra. Tornerò come prima”
Lui le chiama vacanze «con le mie ragazze, mia moglie e le due figlie». Poi però si porta dietro anche il preparatore e sceglie un albergo sì a 5 stelle, ma attrezzato di palestre e vari campi «per ritornare presto in forma». Non conosce il concetto di riposo, John Arne Riise, partito per Dubai insieme alla famiglia. È lui stesso, come di consueto sul suo blog, a spiegare come trascorrerà questa settimana: «Ho perso 7-8 settimane a causa dell’ infortunio nella prima metà della stagione, così porterò con me il mio fisioterapista personale a Dubai. Non si tratterà di una vera vacanza, perché dovrò impegnarmi per tornare al meglio. Quando si rientra da un infortunio si perdono la forma e l’agonismo. Quindi il mio obiettivo è quello di tornare con forza e dare il meglio nel 2011».
Milan-Roma: difese a confronto
Dal Romanista: Abbiati, Abate, Nesta, Bonera, Antonini. Primo cambio: Yepes.
Riise vuole correre verso Milan-Roma
Ieri mattina, a Trigoria, è stato il primo a scendere in campo. Non è una novità per John Arne Riise, ma ieri il norvegese aveva un motivo in più per farlo. Non vede l’ora, il difensore giallorosso di rientrare in campo. La tribuna gli sta strettissima, e lui non è abituato a guardare i compagni che giocano. In questa stagione l’ha fatto troppo spesso per i suoi gusti, ma ora è pronto a rientrare. Anzi, sta letteralmente scalpitando.
Milan-Roma: Menez, voglia di stupire ancora
Due volte contro il Milan alla Scala del calcio, due gol. E altrettante prestazioni strabilianti. Ci sono stadi in cui i grandi campioni tirano fuori qualcosa in più e il rapporto di Jeremy Menez con San Siro è proprio di questo tipo. Perché, ogni volta che il talento francese ha calcato il tappeto verde del Meazza, ha rubato la scena a tutti. Compagni e avversari. «E sabato – ha detto in patria – voglio fare ancora così bene». La prima volta che si presenta a San Siro contro il Milan è il 24 maggio 2009. La Roma vince 3-2, decidendo di rovinare la festa a Paolo Maldini, che proprio quel giorno concludeva la sua carriera con la maglia rossonera.
Milan-Roma, Riise: “Spero di esserci”
«Spero di essere pronto a giocare la partita di sabato prossimo contro il Milan». Il problema, però, è proprio quello “spero”. Domenica suo blog, John Arne Riise non ha voluto dare certezze. Non ha voluto promettere che sarà in campo nella sfida che può riaprire il campionato. Di certo, Thunderbolt ha una voglia matta di tornare a correre sulla fascia sinistra (quella coperta con attenzione nelle ultime uscite da Castellini), come ha fatto senza sosta la scorsa stagione.
Riise. “Spero di giocare contro il Milan. Tifosi così calorosi sono molto importanti per noi giocatori”
John Arne Riise parla dei tifosi e della speranza di
Cluj-Roma: chance per Cicinho?
Torna Juan nella lista dei convocati per Cluj, e questa è una buona notizia visto che il brasiliano non ha giocato a Verona a causa di gravi motivi familiari. Nel freddo della Romania, però, il brasiliano è pronto a tornare al suo posto al centro della difesa. Una difesa che deve fronteggiare l´assenza di Riise, e in cui probabilmente non ci sarà Cassetti per scelta.
“Top 11”: Riise, la Uefa l’ha inserito nella lista dei papabili
Dal Romanista: Trentacinque presenze, 22 vittorie con una percentuale del
Riise: lesione muscolare, fermo 15 giorni
Dall’Ansa: Lesione di primo grado ai flessori per Riise. Altro
Riise: “Totti è un leader, un sogno giocare con lui. Menez è un talento e punto su di lui”
John Arne Riise, attraverso il suo sito ufficiale, ha risposto alle domande dei suoi fan. Questi i pensieri del norvegese giallorosso:
Che effetto fa giocare con Francesco Totti, il più grande della Roma, un giocatore che ha rivoluzionato il ruolo di trequartista? Posso solo immaginare l’autorità e il rispetto che gode in campo e durante gli allenamenti.
“Lui emana autorità e fedeltà… E un sogno giocare nella stessa squadra. Lo ricordo dai Campionati Europei nel 1998, dove fu nominato il miglior giocatore della manifestazione nonostante la sconfitta dell’Italia contro la Francia. Totti è un grande leader e con lui in campo mi trovo molto bene, perchè è un calciatore che da molto alla squadra e che è in grado di fare cose incredibili. Inoltre è una persona molto divertente e sempre di buono umore”
Chievo-Roma: out Riise, dubbio Pek
Dal Tempo: Quella di ieri è che si è fermato
Vucinic, Chievo-Roma: il montenegrino torna titolare
Irrompe Mirko Vucinic. Il montenegrino è pronto per tornare titolare. Ha superato la leggera distorsione alla caviglia che lo aveva escluso in extremis dalla trasferta di Palermo e sabato contro il Chievo tornerà titolare. Vucinic era rimasto in panchina contro l’Udinese e prima ancora contro la Fiorentina.
Ranieri striglia i giocatori
Il faccia a faccia «chiarificatore» è andato in scena come previsto: la prima cosa fatta al rientro a Trigoria è stata una bella riunione generale. Presenti un Ranieri particolarmente furente dopo essersi rivisto svariate volte Palermo-Roma, lo staff tecnico e i giocatori. Niente dirigenti. Neanche Rosella Sensi, piombata ieri mattina al Fulvio Bernardini e segnalata a colloquio prima con la Mazzoleni e in seguito per un’oretta con Montali e Pradè. Solo allenatore, collaboratori, squadra e un televisore.