Milan-Roma: per Montali è decisiva

 Da Il Romanista:

Due giorni importantissimi per il futuro della Roma. Oggi, i sorteggi di Champions. Domani, la supersfida di San Siro. Due dei tre direttori giallorossi sanno dell´importanza della partita di San Siro «spartiacque della stagione, speriamo di fare un bel regalo ai tifosi», ma si dividono sulla squadra da pescare a mezzogiorno per gli ottavi di Coppa dei Campioni. Mentre Montali preferirebbe «il Manchester», Pradé vorrebbe sempre volare in Inghilterra, ma a Londra, per giocarsela col Tottenham, capace di mettersi dietro nel girone i campioni d´Europa interisti. Montali, prima di andare alla cena della società a Palazzo Colonna, si ferma a parlare «nonostante il freddo» con i cronisti. Dice poche cose, ma che fanno rumore. Il direttore sa bene che «tutti preferirebbero la squadra meno forte, ma io mi auguro di pescare una big». E non dice un nome a caso. Anzi. Dice Manchester, pronuncia quel nome che, anche solo a pensarci, fa tanto male ai tifosi romanisti.

Roma, Montali: “Borriello non si tocca”

 Interviene Gian Paolo Montali a fare chiarezza e ribadire un concetto elementare (lo dice, se non altro, il contratto sottoscritto da Milan e Roma e firmato da Marco Borriello): il neo giallorosso non si muove dalla capitale. Da repubblica.it:

La visita milanese dell’attaccante, ha dato fiato a qualche voce sul suo futuro. Voci secondo cui il Milan, che ha ceduto (in prestito con “obbligo” di riscatto) Borriello alla Roma appena 176 giorni fa, sarebbe pronto a far tornare a casa l’attaccante già a gennaio.

Montali il Freddo: “Totti mi chiama così”

 Dici Il Freddo e torna in mente Maurizio Abbatino, uno dei componenti della Banda della Magliana così appellato nella rivisitazione cinematografica di Romanzo Criminale. Poi capita di leggere la rassegna stampa della vigilia di Juventus-Roma e scopri che Il Freddo è anche Gian Paolo Montali, così soprannominato da Francesco Totti. Da Tuttosport:

Gli piace ricordare il nomignolo che gli ha affibbiato Francesco Totti: «Mi ha chiamato il tedesco, il freddo», per rimarcare quel che è lui nella Roma di oggi: Gian Paolo Montali è il direttore generale dell’area tecnica (anche se in organigramma compare come coordinatore), ma fondamentalmente e soprattutto cerca di essere il Freddo.

Silenzio stampa Roma, parla solo Montali

 Da Il Romanista:

Il silenzio stampa continua, nella società giallorossa. Non parla infatti, Claudio Ranieri, neanche dopo questa vittoria. Al suo posto, davanti ai microfoni di Sky e in sala stampa, va Gian Paolo Montali. Gli chiedono il motivo di tale decisione. «E´ una scelta ? dice il dirigente. – Neanche a noi fa piacere adottare questa linea. Ma stiamo vivendo un momento delicato. E bisogna ritrovare un´unità di intenti. E´ stato certamente importante vincere questa gara. Continuiamo su questa falsariga e potremo solo migliorare. Il perché del silenzio stampa? E´ una scelta del nostro presidente, come tutte le decisioni che vengono prese in società, e come tale va rispettata. Per ora, vogliamo concentrarci molto sulle cose importanti, partita per partita. Abbiamo lavorato molto in queste due settimane, cercando di correggere ciò che non andava, agendo in particolare sui punti deboli.

Montali: “A Roma per vincere, spogliatoio di uomini veri”

 Dopo la chiusura del mercato estivo, Gian Paolo Montali fa il punto rispetto alla situazione di casa Roma. Il dirigente capitolino è intervenuto a Sky Sport:
BORRIELLO.Operazione molto importante per implementare la rosa con un giocatore che fa la differenza. L’idea è stata del Presidente Rosella Sensi, cui va riconosciuto il merito della trattativa. Prendere Borriello è stato esempio di gioco di squadra con il nostro Presidente alla guida. Smentiamo le voci che Borriello sia un’alternativa ad Adriano, puntiamo molto sul brasiliano per tutta la stagione e vogliamo recuperarlo“.
PROMESSE. Veniamo da una stagione straordinaria, ci aspetta un anno difficile. La squadra è di valore: non promettiamo niente, solo grande serietà, impegno e rigore. In più, con i giocatori acquistati (oltre a Borriello: Burdisso, Simplicio, Adriano, Rosi, Castellini) dobbiamo puntare più in alto possibile, come spetta alla nostra società. La Roma però ha un grandissimo vantaggio: uno spogliatoio fatto di grandi uomini, non solo campioni ma anche uomini veri“.

Montali: “Roma, lavoriamo tutti per farti grande”

 L’intervista di Gian Paolo Montali a Il Romanista a poche ore dall’aichevole tra Olympiacos-Roma. Testuale:

Atene è un po’ casa sua. Nella Capitale greca Gian Paolo Montali è una sorta di mito, dopo che in pochi mesi, quando ancora faceva il coach di volley, ha conquistato uno scudetto, due coppe nazionali e una coppa europea.
Dove? Sulla panchina dell’Olympiacos. Proprio la squadra che stasera affronterà la Roma nell’ultima amichevole prima della Supercoppa. E che farebbe carte false per riportarlo in Grecia, magari dietro a una scrivania come direttore generale di tutta la polisportiva. Ma lui, che di Roma si è innamorato (ricambiato) ha respinto al mittente tutte le offerte.

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