Inter-Roma, la partita di Borriello

 Dal Corriere dello Sport:

C’era una volta un giocatore che sorrideva, giocava, segnava, esultava, vestiva pure d’azzurro. Era sbarcato a Trigoria il trentuno agosto dello scorso anno tra l’entusiasmo di una tifoseria convinta che fosse l’uomo giusto al posto giusto, l’attaccante che serviva per mettere le mani sullo scudetto. E lui, mentre la squadra anticipava i problemi che ne avrebbero contraddistinto questa stagione, rispondeva in campo, centravanti vero, il gol come vizietto che fa male soltanto alle squadre avversarie.Solo che di quel Marco Borriello, perché è di lui che stiamo parlando, da qualche tempo se ne sono perse le tracce. Colpa, si fa per dire, del ritorno di Totti ai livelli di Totti (sicuri che prima non fosse a certi livelli?), di un inevitabile e fisiologico calo di forma dello stesso Borriello, ma anche, se non soprattutto, dell’arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina giallorossa, tanti saluti a Claudio Ranieri, caro aeroplanino facci vedere se sei bravo con i grandi quanto lo sei stato con i ragazzini.

Inter-Roma coppa Italia, solo 25mila spettatori e 500 romanisti

 Da Il Romanista:

E la prevendita per Inter-Roma fece fiasco. Fino a ieri, per una partita che vale la finale di Coppa Italia, erano stati venduti 25 mila biglietti in uno stadio da 86.000 posti (vabbé, 85.700). Ma soprattutto, di questi 25 mila, (sempre fino a ieri) solo 470 sui 4.500 disponibili sono complessivamente (fidelizzati più non fidelizzati) occupati dai tifosi della Roma. Sarà contento chi sogna un calcio senza ultras, cioè senza passione. Senza i registi di quello spettacolo indescrivibile della Sud che onora De Falchi o delle Gradinate genovesi che lottano a colpi di coreografie e ti fanno pensare che il momento più fico, più fico pure del gol di Boselli, è proprio quello. Ma tant’è, per il ritorno della semifinale è andato semideserto pure, anzi soprattutto, il settore ospiti per i non fidelizzati della Roma. I numeri sono impietosi. Impietosi per il ministero presieduto da Maroni, si intende. Eccoli: sono stati acquistati 120 biglietti del settore ospiti senza tessera del tifoso, quando l’Inter ne offriva 500; mentre la situazione del settore ospiti con tessera del tifoso è: 350 tagliandi comprati contro 4.000 disponibili. L’anima della Curva Sud aveva chiesto ai suoi ragazzi di rinunciare apposta alla trasferta, perché lo slogan degli ultimi giorni, il passaparola, era «o tutti, o nessuno». O tutti, e quindi niente distinzioni tra fidelizzati e non fidelizzati, niente gabbietta da 500 posti per i non fidelizzati e prezzi identici tra le due categorie di romanisti. Oppure nessuno. E nessuno è stato. Nessuno o quasi, perché quei 120 – ripetiamo: 120 su 500 – che hanno preso il biglietto dello spicchietto di San Siro sono un’assoluta minoranza

Inter-Roma, info biglietti della semifinale di Coppa Italia

 Inter-Roma: info biglietti per la semifinale di ritorno della Coppa Italia di mercoledì 11 maggio. Da AsRoma.it

TIM CUP 2010/2011
SEMIFINALE: GARA DI RITORNO GARA F.C. INTERNAZIONALE – A.S. ROMA.
MERCOLEDI’ 11 MAGGIO 2011, ORE 20.45
STADIO  “GIUSEPPE MEAZZA”,  MILANO.
A.S. ROMA
,  su indicazioni  del FC INTERNAZIONALE,  rende note le modalità di  vendita dei tagliandi del settore ospiti per i propri tifosi.

Scudetto: la Roma ci crede ancora

 Dal Romanista:

Ci credono ancora allo scudetto. Tutti. O, perlomeno,vogliono provarci fino all’ultimo secondo. Se lo sono detti negli spogliatoi del Meazza, quando l’Inter era ancora in campo a festeggiare un 5-3 che i giocatori della Roma non vogliono dimenticare. Perché «noi ci siamo ancora» e perché è arrivato il momento di «ripartire». Stavolta per davvero. «Vogliamo battere il Napoli», hanno detto. Ed è il minimo che si chiede loro. Servirà però battere anche il Bologna o il Lecce. Perché è lì, finora, che la Roma è mancata. I giocatori sanno che la grande delusione è il pareggio col Brescia all’Olimpico, non la sconfitta del Meazza.

Inter-Roma: Borriello lotta come un leone

 Dal Romanista:

Si è battuto come un leone, nonostante un problema muscolare all’adduttore sinistro. L’immagine della sua partita è al minuto 35 del secondo tempo, quando, subito dopo il gol di Loria, si tocca la coscia, gli viene chiesto dalla panchina: «Tutto ok?» e lui annuisce con la testa. Girandosi poi verso i compagni gridando: «Forza, forza, forza. Manca un quarto d’ora». E pensare che, a quella coscia, Borriello ha sentito fastidio fin dal riscaldamento, eppure è rimasto in campo fino al 90’, battendosi senza sosta, facendo a “sportellate” coi difensori nerazzurri (Ranocchia in particolare) e incitando i compagni quando tutto sembrava perduto.

Inter-Roma 5-3: sconfitta che brucia

 Dal Romanista:

Fa male. Fa male raccontare di una Roma che perde 5-3 in casa dell’Inter dopo una partita splendida, fatta sì di errori ma anche di giocate, colpi da campione, cuore, grinta e orgoglio. Non avrebbe meritato di perdere la squadra di Ranieri, capace di andare sotto, reagire, finire a un passo dal baratro e poi risorgere, quando meno te lo aspetti. Sfiorando l’impresa, che non arriva. Ne servirà un’altra, vera e propria, per combattere per lo scudetto: prima tappa battere il Napoli, sabato. Poi si vedrà.

Roma: addio sogni scudetto

 Dal Tempo:

Mentre il futuro prende una forma, il presente si complica: in quattro giorni la società ha preso la via americana mentre la Roma è uscita dal giro scudetto ed è finita risucchiata nella bagarre per un posto in Champions. Chiaro il verdetto emesso ieri sera a San Siro: l’anti-Milan è l’Inter, per i giallorossi il traguardo diventa l’Europa. La banda di Ranieri si ritrova al settimo posto (anche se c’è ancora da recuperare la gara col Bologna) dopo una sconfitta con gli eterni rivali nerazzurri in una partita bellissima e pazza.

Ranieri in conferenza stampa: “Il secondo gol si poteva evitare”

 Ecco le parole di Claudio Ranieri in conferenza stampa:

“Il secondo gol è più difficile da digerire del primo. Poi il terzo gol ci ha tagliato le gambe ma i ragazzi hanno dato tutto e volevano recuperare. Sono soddisfatto ma amareggiato per il risultato. L’espulsione è giusta, Pazzini è stato bravo, non c’entra il nervosismo che non c’è…

Inter-Roma, tutte le interviste dei protagonisti: Borriello: “Non so come abbiamo fatto a prendere 5 gol”. Ranieri: “Gli episodi ci condannano”. Julio Sergio: “Potevo fare meglio”

Inter-Roma: tutte le interviste dei protagonisti:

 Ranieri a Sky Sport, Rai Sport, Mediaset Premium e Roma Channel:
Siamo stati condannati dagli episodi, complimenti all’inter ma anche alla Roma. Abbiamo giocato a viso aperto, non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di vincerla, dopo aver preso un gol a freddo la squadra ha reagito bene e siamo andati vicino al raddoppio prima del secondo gol dell’Inter che ci ha tagliato le gambe. In cosa è mancata la Roma? La continuità della rapidità d’azione. La lotta scudetto? Siamo costretti a rincorrere, finchè vediamo la luce dobbiamo continuare a lottare per la nostra dignità. I miei giocatori sono stupendi nel possesso di palla, fanno quello che possono fare. La differenza tra le rose? Senza sminuire la mia squadra, ma quando ti misuri contro squadre del genere ti rendi conto dell’importanza dei cambi, anche se a noi mancavano Totti e Adriano. Difesa decimata in vista del Napoli? Non è certo una buona notizia”.

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