Curci, Doni e Guberti per arrivare a Burdisso

 Da Calciomercato.it:

Claudio Ranieri è stato categorico: dovrà essere Nicolas Burdisso il rinforzo per la difesa della Roma in vista della prossima stagione. L’argentino, giunto in prestito dall’Inter, è stato infatti protagonista nella splendida corsa scudetto che ha visto i giallorossi protagonisti fino all’ultimo respiro. Il club di Trigoria, per trattenere il giocatore nella capitale, dovrà versare ai nerazzurri una cifra intorno ai 7 milioni di euro. Cifra che arriverà attraverso la cessione di alcuni giocatori. I tre maggiori indiziati ad essere coinvolti nell’operazione – secondo quanto riportato nell’edizione odirerna del ‘Corriere dello Sport’ – sono Doni, Guberti e Curci. Sul portiere brasiliano, come filtrato nelle ultime ore, ci sarebbe il Milan. All’esterno sardo, che ha disputato la seconda parte dell’ultima stagione con la Sampdoria, sarebbero interessati proprio i blucerchiati ma anche la Fiorentina: la Roma gradirebbe la formula della comproprietà che valuta sui quattro milioni.

Curci: “Roma? Vorrei tornare, ma dipende anche dalla società”

 Dal Romanista

E’ stato l’ultimo baluardo delle speranze romaniste per la rincorsa tricolore. Gianluca Curci, contro l’Inter ha dimostrato di essere, oltre che un portiere di buone qualità, anche un serio professionista. Intervistato dal suo sito personale, l’ex enfant prodige del settore giovanile giallorosso, si è raccontato fra passato e futuro prossimo. Fra ciò che ha vissuto nel capoluogo toscano e quello che il destino gli metterà davanti nei prossimi mesi. Che, potrebbe chiamarsi, Verona, visto che potrebbe essere il protagonista di uno scambio con Sorrentino.

Mezzaroma a Siena e mezza Roma a Verona

 Chievo-Roma e Siena-Inter: ultime partite di questo finale triller per lo scudetto 2009/10. A novanta minuti dal tricolore ventimila giallorossi si trasferiranno al Bentegodi portando un pezzo di Roma a Verona per tifare, sostenere e sperare in un risultato che ha di miracoloso. Li si troveranno un imponente schieramento delle forze dell’ordine.  La Questura di Verona ha predisposto tutti i servizi di ordine pubblico necessari per mantenere l’ordine rifiutando l’idea di una città blindata. “Siamo fiduciosi che tutto si svolga nel migliore dei modi. Confidiamo che la gara di domani sia quello che il calcio dovrebbe essere, una grande festa di sport, anche se la posta in palio per la Roma è ancora alta. Non daremo spazio – aggiunge il Questore di Verona –  a chi dovesse giungere a Verona per causare tensioni o problemi”.
Ancora una volta i tifosi della Roma non faranno mancare il proprio affetto alla squadra di Ranieri, in quest’ultimo impegno stagionale. La Sud si trasferirà al Bentegodi, un impianto che domani si presenterà tutto esaurito e gran parte del pubblico sarà di fede giallorossa.

Totti: Chievo-Roma per entrare nella storia

 Da Leggo:

«Voglio il secondo scudetto». Francesco Totti ci riprova. Fra due giorni, a Verona, il capitano romanista si giocherà per la terza volta in carriera la possibilità di vincere il secondo tricolore con la maglia giallorossa. Impresa mai riuscita a nessun giocatore nella Capitale. Dopo lo scudetto del 2001, vinto nell’ultima giornata con il Parma, il capitano ha avuto altre due chance: la prima nel 2002, nel famoso 5 maggio che vide il naufragio dell’Inter all’Olimpico contro la Lazio e la vittoria tricolore della Juve (Roma seconda); la seconda nel 2008 a Catania quando per 54 minuti lo scudetto era cosa fatta, prima che Ibra a Parma lo ridasse all’Inter.

Siena-Inter: Curci-Rosi, strani incroci

 Da Il Tempo

Altri novanta minuti di sofferenze, sacrifici, speranze e sospetti. Anche se proprio l’ultimo match della stagione di serie A avrà due arbitri d’eccezione per un altro incredibile incrocio tra le prime della classe: Inter e Roma. Due presidenti tifosi che tra le mura amiche proveranno a sbarrare la strada alle contendenti. L’Inter di Mourinho andrà a far visita al Siena del romanista Mezzaroma che già in settimana si era espresso sulla qualità della sua squadra: cosa che è costata al tecnico portoghese un deferimento.

Curci: “Okaka è stato bravo”

Da Il Corriere dello Sport:

La partita degli ex. A comin­ciare da Gianluca Curci, passando per Aleandro Rosi e arrivando fino al presidente Massimo Mezzaroma, non propriamente un ex, ma sicuramente un appassionato dichiarato dei colo­ri giallorossi. Sarà per questo, ma la sensazione a fine partita è che nelle parole dei tre romani ci sia ancora più delusione per quel gol di Okaka arrivato a due minuti dalla fine che gli ha rovinato il ritorno all’Olimpico.

Curci parla da ex: “Cara Roma, spero di batterti”

Domenica gli tocca un compito arduo: resistere agli assalti di Francesco Totti e compagni, ma a Gianluca Curci riesce difficile ignorare che la sfida contro la sua ex Roma è davvero speciale. Dal suo sito ufficiale gianlucacurci.it, il portiere esterna le emozioni che, a poche ore dal fischio di inizio di Siena-Roma, stanno già facendo capolino nel suo stato d’animo.

“Credo che sarà una partita molto difficile. Personalmente, ci tengo a fare bene davanti ai miei ex compagni e tifosi. Senza dubbio sarà una sfida particolare anche se, quando l’arbitro darà il fischio d’inizio, il mio pensiero sarà solo per il Siena, con l’obiettivo di aiutare la squadra a fare bene e centrare il risultato. A fine partita, poi, saluterò tutti quanti e mi fermerò a parlare con loro, ma questo solo dopo il fischio finale”.

Il portiere è rimasto particolarmente sorpreso dal recente avvicendamento sulla panchina giallorossa. L’addio volontario di Luciano Spalletti lo ha molto colpito.

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