Gattuso sta con Totti, critiche da Cucci: “Balotelli è un fuoriclasse”

 Italo Cucci bolla come “stupidaggini” le parole pronunciate nella giornata di ieri da Gennaro Gattuso, il quale aveva difeso in maniera netta Francesco Totti in realzione al fallo su Mario Balotelli nel corso della finale di Coppa Italia tra Roma-Inter dichiarando che anche dal punto di vista tecnico, l’interista (prima di diventare come il Capitano giallorosso) “ne ha di pagnotte da mangiare”. Lo fa dalle colonne de Il Giorno, dove puntualizza anche che  Balotelli – ai Mondiali africani – andava portato per più di un motivo. Testuale:

Gattuso: “Dopo il Mondiale smetto con l’Italia”

 Gennaro Gattuso, nella conferenza stampa da Centurion, sede del ritiro italiano in Sudafrica, ha parlato del suo futuro:

“Dopo il Mondiale smetto con l’azzurro, la decisione è presa. Ho 33 anni, gioco in un ruolo particolare, per il futuro è giusto dare spazio a chi avrà più benzina”. Poi aggiunge: “Mi sono rovinato con le mie mani facendo l’anno scorso la Confederations con mezza gamba. Tornato a Milano, spesso ho giocato in condizioni non buone, colpa del mio carattere: Ora però sto bene, la voglia c’è: senza entusiasmo io sono un giocatore di terza categoria. Io per i soldi che ho guadagnato posso smettere di giocare anche domani e conoscendomi, spero di potere dimostrare che sono ancora importante come giocatore, non sono certo un allenatore”. Poi spazio ai sogni: “Spero un giorno di fare un Mondiale da ct”.

Roma-Milan, Leonardo spera in Ronaldinho

 Da Il Messaggero:

Contro la Roma passa gran parte della stagione del Milan. Una gara che per squadra e società può essere determinante per la stagione. Una sconfitta contro i giallorossi potrebbe essere fatale visto che in questo caso proprio la formazione di casa raggiungerebbe il Milan al secondo posto in classifica. E, inoltre, lasciare tre punti sul campo della Roma potrebbe interferire anche sulla prestazione della squadra che il 10 marzo, quindi 4 giorni dopo, avrà la delicatissima sfida contro il Manchester United in Champions.
Tra l’altro in caso l’eventuale eliminazione dalla coppa sarebbe letta come una catastrofe visto che farebbe incassare alla società di via Turati “solo” 20 milioni, lasciandone per strada 25-30. Soldi che si potrebbero prendere solo proseguendo nella corsa alla finale di Madrid.

Milan-Roma: il Diavolo (in) veste Pato-Ronaldinho; la Lupa allatta un 4-5-1?

 Il Diavolo e la Lupa. In prima assoluta, stagione 2009/10, stadio Giuseppe Meazza. Si gioca stasera, alle 20.45, il posticipo dell’ottava giornata. Il palcoscenico serale, quello dei grandi appuntamenti, è tutto per loro. Milan e Roma. Eppure, fosse una pellicola, la partita somiglierebbe molto a un dramma che parte nel peggiore dei modi: due squadre in cerca di autore, infatti, stanno vivendo lo scorcio iniziale di campionato nel tentativo di capire a quali traguardi ambire. Entrambi, rossoneri e giallorossi, in grado di garantire sulla carta più di quello che fino ad oggi ha mostrato il campo: talenti e campioni di assoluto livello non hanno ancora convinto. Mentre, tra le due, la Roma ha vinto un po’ di più. I numeri.
PRECEDENTI.
Per quanto gli scontri diretti a San Siro parlino nettamente rossonero, va registrata l’inversione di tendenza degli ultimi anni.

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