Luca Toni peperoni, un ricordo lontano. Il Bayern è un capitolo del passato, esperienza da incorniciare con la macchia di una conclusione pessima del rapporto (responsabilità fortissime del tecnico dei bavaresi, Louis Van Gaal). Ora, l’ariete campione del mondo cambia vita e torna in Italia, nelle fila della società che lo ha fortemente voluto e che l’Azzurro ha preteso con tutte le sue forze.
Luca Toni è a tutti gli effetti un giocatore della Roma, almeno fino al prossimo giugno. Trasferimento a titolo temporaneo e gratuito dal 2 gennaio 2010 al 30 giugno 2010: lo si è letto in tutte le salse sui comunicati di entrambe le società. I tifosi della Roma, tra un botto di fien anno e un brindisi benaugurante, si sono lustrati gli occhi con quelle righe in calce a carta intestata. Chi lo sperava e chi non l’avrebbe mai detto: intanto, in barba a ogni previsione, Toni è sbarcato in Capitale e si è lasciato amare dalla calca di romanisti che, tra ieri e oggi, lo hanno rincorso per un autografo. Roma giallorossa con l’entusiasmo dei tempi migliori.
Lo dice il proscenio che porta alla presentazione del bomber al Fulvio Bernardini. Trigoria è stata presa d’assalto fin dalle prime ora della mattina, ad attendere Toni, verso le 12, almeno 150 tifosi entusiasti: famiglie, bambini, amici in comitiva. E’ già una festa, grande festa. Nel corso delle sue prime ore da giallorosso, Toni ha fatto in tempo a disputare un allenamento, segnare un gol a Doni, abbracciare Vito Scala e Simone Perrotta, sentirsi via sms con Francesco Totti e firmare autografi al tifo incontrato per strada. Accoglienza calorosa, come quelle riservate ai campioni. A precedere la presentazione del bomber, l’allenamento di giornata, nel corso del quale l’unico in grado di tenere testa al grande stato di forma dell’ex bavarese è stato Jeremy Menez. I primi due striscioni dedicati a Toni recitano: “Ben arrivato, Luca Toni bomber” e “Totti-Toni: coppia mondiale”.
Gremita anche la sala Champions di Trigoria, dove un Toni emozionato ma palesemente felice si è lasciato godere dall’informazione. Le parole introduttive sono affidate al Presidente Rosella Sensi che nelle sue premesse riesce a introdurre il campione: