Trigoria, la Roma riflette e si ricarica. Sotto con il Cagliari…

 Di certo, quella di oggi, non è una giornata di festa a Trigoria; la sconfitta di ieri sera in Coppa Italia ha lasciato l’amaro in bocca per la stella d’argento mancata. Bisogna ripartire. C’è il Cagliari, domenica, all’Olimpico.

La squadra scende in campo al Fulvio Bernardini intorno alle 11 non prima, però, di aver avuto un colloquio con coach Ranieri che probabilmente ha ritenuto opportuno ricaricare i suoi uomini con parole di conforto e di riflessione riguardanti la partita di ieri.

In ogni caso si tratta di una seduta defaticante per i giocatori impegnati ieri sera con l’esclusione dei soli Motta e Menez. Discorso diverso per Burdisso, Juan, Riise, Perrotta, Taddei, De Rossi e Toni che lavorano in maniera differenziata sul campo. Lavoro in palestra con annesso trattamento fisioterapico per Julio Sergio, Mexes, Totti, Vucinic e Pizarro che restano all’interno del centro sportivo.

Trigoria: tutti presenti. Cori per Totti e Cassetti: “Marco purgali ancora”

 La Roma continua la preparazione in vista del derby di domenica prossima (ore 18.30). I giallorossi si sono ritrovati questa mattina al centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per il secondo allenamento settimanale (da prima in classifica). L’entusiamo dei tifosi si avverte: un centinaio di persone – anche giapponesi – hanno assistito agli allenamenti fuori dai cancelli, incitando la squadra con cori per De Rossi, Riise ed il tecnico Claudio Ranieri. Il gruppo al completo è sceso sul campo C alle 10,30 e, dopo un breve riscaldamento fisico ed atletico ha proseguito il lavoro con il pallone su un piccolo circuito con appoggi, slalom e conclusioni in porta. Poi esercizi di circolazione palla divisi in due gruppi.
Rossi: Totti, Faty, Tonetto, Burdisso, Cerci, Mexes, Menez, Motta, Pizarro, Perrotta
Verdi: Baptista, Vucinic, Toni, De Rossi, Andreolli, Taddei, Juan, Riise, Brighi, Cassetti.

Trigoria: siparietto Totti-Ranieri, differenziato per Juan

 La Roma è scesa sul terreno di gioco del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per preparare la gara di domani pomerigio (ore 15,00) contro l’Atalanta. La seduta, l’ultima prima della gara dell’Olimpico, è importante per verificare le condizioni del brasiliano Juan che nella giornata di ieri ha svolto solo un lavoro differenziato. Juan anche oggi è assente e non è sceso sul campo B di Trigoria, dove i suoi compagni hanno iniziato la preparazione.
Dopo una fase di riscaldamento il gruppo si trasferisce sul terreno C. Ranieri divide la squadra in due gruppi per eseguire un esercizio di circolazione palla:
Motta, Burdisso, Mexes, Tonetto, De Rossi, Brighi, Baptista, Cerci e Toni, indossano la casacca verde; Cassetti, Andreolli, Faty, Riise, Taddei, Perrotta, Vucinic, Totti e Menez, quella rossa.
Pizarro indossa il fratino bianco per svolgere il ruolo di jolly fra i due gruppi.
I portieri si allenano a parte con Pellizzaro, assente solo Artur. Ad assistere alla seduta da bordo campo è presente Montali accanto a Capanna.

Toni: “Roma e Totti, un sogno. Il Mondiale 2010 passa di qua”

 Luca Toni peperoni, un ricordo lontano. Il Bayern è un capitolo del passato, esperienza da incorniciare con la macchia di una conclusione pessima del rapporto (responsabilità fortissime del tecnico dei bavaresi, Louis Van Gaal). Ora, l’ariete campione del mondo cambia vita e torna in Italia, nelle fila della società che lo ha fortemente voluto e che l’Azzurro ha preteso con tutte le sue forze.
Luca Toni è a tutti gli effetti un giocatore della Roma, almeno fino al prossimo giugno. Trasferimento a titolo temporaneo e gratuito dal 2 gennaio 2010 al 30 giugno 2010: lo si è letto in tutte le salse sui comunicati di entrambe le società. I tifosi della Roma, tra un botto di fien anno e un brindisi benaugurante, si sono lustrati gli occhi con quelle righe in calce a carta intestata. Chi lo sperava e chi non l’avrebbe mai detto: intanto, in barba a ogni previsione, Toni è sbarcato in Capitale e si è lasciato amare dalla calca di romanisti che, tra ieri e oggi, lo hanno rincorso per un autografo. Roma giallorossa con l’entusiasmo dei tempi migliori.
Lo dice il proscenio che porta alla presentazione del bomber al Fulvio Bernardini. Trigoria è stata presa d’assalto fin dalle prime ora della mattina, ad attendere Toni, verso le 12, almeno 150 tifosi entusiasti: famiglie, bambini, amici in comitiva. E’ già una festa, grande festa. Nel corso delle sue prime ore da giallorosso, Toni ha fatto in tempo a disputare un allenamento, segnare un gol a Doni, abbracciare Vito Scala e Simone Perrotta, sentirsi via sms con Francesco Totti e firmare autografi al tifo incontrato per strada. Accoglienza calorosa, come quelle riservate ai campioni. A precedere la presentazione del bomber, l’allenamento di giornata, nel corso del quale l’unico in grado di tenere testa al grande stato di forma dell’ex bavarese è stato Jeremy Menez. I primi due striscioni dedicati a Toni recitano: “Ben arrivato, Luca Toni bomber” e “Totti-Toni: coppia mondiale”.
Gremita anche la sala Champions di Trigoria, dove un Toni emozionato ma palesemente felice si è lasciato godere dall’informazione. Le parole introduttive sono affidate al Presidente Rosella Sensi che nelle sue premesse riesce a introdurre il campione:

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