Per se stessa e per gli altri. La Roma rilancia la sua stagione e accorcia la classifica del campionato vincendo un derby che, come sempre, ha lasciato tante polemiche nella coda. Gli episodi sono stati importanti: la Roma ha segnato due volte su rigore, la Lazio ne ha chiesti almeno due non concessi, è stato annullato un gol di Greco per millimetrico fuorigioco di Borriello, Fabio Simplicio e Foggia hanno colpito due traverse a portieri strabattuti.
Francesco Totti
Derby: Adriano, abbraccio speciale
Si stava scaldando sotto la Curva Sud, col fratino verde, gli scarpini rosa e quello sguardo sempre là, verso il campo. Giocatore sì (che aspettava di entrare) ma anche tifoso. Si è scoperto così, per quei pochi che non lo sapessero, il legame di Adriano con la Roma. Ha giocato poco, complici due infortuni e tanta sfortuna, ma la delicatezza e l´eleganza con cui si è inserito nello spogliatoio giallorosso hanno colpito tutti. I dirigenti, l´allenatore e, soprattutto, i compagni. De Rossi in particolare, ma anche Juan, che lo conosceva da tempo e l´ha aiutato ad ambientarsi, Mexes, Cicinho, Simplicio, Borriello e Totti, nessuno lo lascia solo.
La fascia di Totti, l’orgoglio della Roma: daje, capità!
Il ricorso alla memoria lascia intendere che Daniele De Rossi non avrà dormito. Succede sempre, alla vigilia di un derby. L’ostiense evita ogni sorta di ritualità mondana e si lascia trasportare verso la stracittadina alle porte con il solito problema d’insonnia. Che penserà. Se un mediano sogni il gol decisivo o l’assist pennellato, se immagini di non far toccare palla al centrocampo avversario o ripercorra i fotogrammi custoditi nel bagaglio. Che penserà. Aggrappato al passato più glorioso o proiettato verso il bello che deve ancora venire. Chiude gli occhi, Capitan Futuro, e prova a prendere a pugni una notte – tra le più lunghe – con cui convivere. Passerà. Ma intanto il fermo immagine del mare di Ostia si fa nitido. Prendi la sabbia in un pugno, a volte, e la getti davanti: decide il vento.
E in casa De Rossi, il 24 luglio del 1983, spirò una folata giallorossa a impregnare quei 6 chilometri di lungomare. Fiocco azzurro, nasce Daniele. Passerà. E nell’attesa si srotolano le aspettative di un frammento della costola della capitale che s’adagia sul Mediterraneo. Per i romani è il Capitan Futuro della Roma, per gli italiani è già bandiera del calcio nostrano, per tutti è uno degli ultimi esemplari rimasti di calciatore capace di incarnare qualità e quantità, ferro e fosforo, estro e tecnica. Rannicchiato, come per dormire, ma con gli occhi spalancati, quasi a essere lì lì per tirarsi su. E’ notte anche in casa De Rossi ma nonostante i fiumi di parole spesi per tenere a battesimo Marco Borriello; al di là della carica che ha voluto trasmettere ai compagni scegliendo con criterio perfino la mimica; sebbene la vita dello spogliatoio, negli ultimi tre giorni, imponesse a De Rossi il dispendio di energie richiesto a un leader riconosciuto. Includendo perfino ciò, la notte della vigila è un avambraccio del giorno dopo verso cui Capitan Futuro pare già proiettato. Non c’è stanchezza, non c’è paura. Semmai vagonate di aspettative interessate, la sensazione di doverne accontentare parecchie, una capriola abbozzata a mezz’aria tra i derby impolverati e quelli imminenti che piano piano diventa una rovesciata sognata a occhi aperti. Stacco, contatto, tiro. Poi, a capo chino, il punto di osservazione diventa congeniale a mettere in bella vista la fascia che giganteggia sul braccio sinistro. Sarà speciale ancora di più, il primo derby con la fascia da capitano. Come fai a prendere sonno, certe volte.
De Rossi, in nove stagioni da professionista, ha incontrato la Lazio in tredici circostanze e il bottino evidenzia sei vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
Totti – Zarate, lo strano derby dei numeri 10
Da Il Tempo:
Un derby vietato ai numeri dieci. Esclusi e arrabbiati. Totti per una squalifica «inventata» da Gervasoni in Roma-Lecce, Zarate per il voltafaccia di Reja che nelle ultime cinque partite l´ha sempre schierato dall´inizio e ora lo mette in panchina nella sfida più importante. Come un pilota di Formula Uno che conduce la gara e viene richiamato ai box all´ultimo giro. Ma se l´argentino può comunque sperare di ribaltare la sua domenica nel corso della partita, Totti la seguirà sconsolato da casa. Stare fuori dal derby per uno come lui è un boccone amarissimo da mandare giù. Nei giorni scorsi ha provato comunque a “infilarsi” nella partita. A modo suo. Con l´ironia che, a quanto pare, ha colpito nel segno.
Prandelli: “Totti in Nazionale? Strumentalizzato Cassano”
Cesare Prandelli, commissario tecnico della Nazionale italiana, è tornato a
Zeman: “Totti? La Roma senza di lui non è più la Roma”
Zeman e il derby. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro, e forse di più, su uno che di derby da allenatore ne ha giocati su entrambe le sponde del Tevere. E che proprio sul derby ha detto una delle sue frasi rimaste storiche, e cioè che «è una partita come tutte le altre». Una provocazione, si potrebbe pensare, se non fosse che il boemo quelle cose le pensava veramente. Forse oggi la pensa ancora così o forse ha cambiato idea.
Menez, derby: dichiarazioni ufficiali e ufficiose
«Sono pronto per il derby». E’ raggiante, Jeremy Menez, mentre sta per salire sull’aereo che riporta la Roma nella capitale dopo la vittoria, importantissima, contro il Basilea. Una vittoria sulla quale c’è il marchio indelebile del francesino numero 94, tornato tra i titolari dopo i pochi minuti sabato scorso col Lecce, e subito determinante. Con le sue giocate, infatti, Jeremy ha messo la sua impronta sulla vittoria giallorossa: prima il gol, non segnava da quasi un anno e l’ultima volta lo aveva fatto contro il Milan lo scorso 18 ottobre al Meazza (sceglie sempre palcoscenici importanti), e poi l’azione travolgente che ha portato al rigore trasformato poi da Totti.
Vucinic: “Derby? Un gol per mio figlio”
Da Leggo: «Il gol da dedicare ad Aleksandar me lo
Derby: l’ironia di Totti
Dal Messaggero: La voce del capitano giallorosso, via etere nella
Lazio-Roma: Burdisso dà forfait
Come se non bastasse l’assurda espulsione di Totti e il turno di squalifica inflitto dal Giudice Sportivo dopo la follia di Gervasoni all’Olimpico che costerà il derby al capitano, la Roma torna da Basilea con un altro brutto infortunio. Si è rotto Burdisso, anche se i controlli effettuati ieri hanno accorciato notevolmente i tempi del recupero rispetto alle intuizioni iniziali.
Totti-sfottò: “Derby alla Lazio con rigore di Floccari”
Francesco Totti smorza la tensione per il derby. Il Capitano,
Lazio-Roma: De Rossi, Capitan riscatto
Non avrà dimenticato la sostituzione nel corso dell’intervallo dell’ultimo derby. La gioia della vittoria capitolina, in quel caso, ha lenito il dispiacere di Daniele De Rossi ma non gli ha certo consentito di mettere nel dimenticatoio quel cambio. Domenica 7 novembre, in seguito alla squalifica di Francesco Totti, il biondo ostiense torna dalla porta principale. Con la fascia di capitano intorno al braccio. Da La Repubblica:
Sarà un derby senza Francesco Totti, questa è la certezza che preoccupa i romanisti. Assenza che in parte snatura la storia della stracittadina, a questo punto destinata a finire sulle spalle di De Rossi, capitano d’eccezione nella sfida che sente di più. Mentre il capitano aspetta di conoscere le giornate di squalifica per l’espulsione di domenica scorsa, a Daniele il compito di guidare i compagni, spirito romano all´interno di un gruppo che sta cercando, a fatica, di ritrovarsi.
Lazio-Roma, Zenga: “Senza Totti, peccato. I biancocelesti vogliono lo scudetto”
Walter Zenga, ex portiere dell’Inter e della Nazionale italiana, si esprime in merito all’imminente derby capitolino tra Lazio-Roma (domenica 7 novembre):
“La Lazio a Palermo ha giocato una gara attenta. Si dice che fosse più giusto il pareggio, ma in verità conta solo la legge del tabellone: una squadra merita di vincere anche quando fa solo un tiro in porta e il suo portiere effettua diversi interventi decisivi. La Lazio sta molto bene, ha un gruppo forte e compatto. Reja tiene il profilo giusto. Fuori non ne parlano, ma sono convinto che dentro lo spogliatoio pensino allo scudetto e fanno bene.
“Niente derby? Mi rifaccio a Basilea”
Il rosso non ci stava: è la versione di Francesco Totti che, pur vedendosi costretto a rinunciare a una delle gare più attese della stagione, è determinato a spendere tutto quello che ha per aiutare la Roma nella sfida di Basilea. Da Il Corriere dello Sport:
Francesco Totti salta solo il derby. Smentite le previsioni di una stangata da parte del Giudice sportivo per l’espulsione contro il Lecce. Il capitano della Roma se la cava con un turno di squalifica e ventimila euro di multa, per l’aggravante del tentativo di aggressione nei confronti di Olivera prima di scendere negli spogliatoi.




