Kevin Menez: “Mio fratello ha bisogno del calore dei tifosi”

 Ecco l’intervista del Romanista a Kevin Menez, fratello del numero 94 giallorosso:

Cosa ricorda della vostra infanzia?
In famiglia siamo solo noi due fratelli e quindi da ragazzini stavamo spesso insieme, ma lui preferiva il pallone. Era il compagno più fedele. Ha sempre parlato poco, era timido e preferiva pensare al calcio dalla mattina alla sera.
In famiglia avevate intuito che sarebbe potuto diventare un campione? Sin da bambino aveva un dono, vedevamo che era dotato con la palla.

Totti: “Il mio sito compie un anno, grazie di cuore a tutti”

 Da francescototti.com:

“Oggi il mio sito internet ufficiale compie un anno. I dodici mesi vissuti al fianco di francescototti.com sono volati via rapidamente, sembra ieri che lo abbiamo presentato. Il sito mi ha accompagnato in tutti i momenti importanti di quest´intensissima annata, e settimana dopo settimana lo vedo crescere proprio come speravo.

Totti: “Il Barcellona tra le squadre più forti di sempre”

 Le dichiarazioni di Francesco Totti a Roma Channel sulla partita di ieri tra Barcellona e Real Madrid:

Ieri Barcellona-Real Madrid. La partita del massimo spettacolo…
“Una delle partite più belle del mondo. Anche ieri sera è stato calcio spettacolo. Fa piacere vedere una gara del genere”
 
Mourinho è stato annichilito…
“Io penso che ieri anche se avessero giocato tre squadre contro il Barcellona avrebbero perso. Il Barcellona è stato semplicemente devastante. Hanno corso meno degli altri ed hanno fatto correre molto la palla.”   

Giannini: “La sconfitta di Palermo? Non drammatizzerei”

 Dal Romanista:

«Penso che l’impegno di Champions abbia influito, e non poco, sulla prestazione di domenica a Palermo». Si dice convinto, Giuseppe Giannini, di quanto le energie spese, sia sul piano fisico che mentale, possono aver inciso negativamente sulla partita giocata dalla squadra giallorossa al “Barbera”. «Anche se si è giocato martedì – aggiunge – e i giorni che separano la sfida col Bayern da quella con i rosanero sono cinque».
Pensi che se dei problemi ci sono, questi siano a centrocampo? Non è facile dirlo, perché dipende dall’idea di gioco che Ranieri ha in testa e vuole dare alla squadra. Poi, non è possibile, né giusto, giudicare da una partita. Ripeto, dipende anche da cosa il tecnico vuole dalla squadra. Ieri (domenica, ndr), ha certamente sofferto molto. Non so per quale motivo. Guardando la partita, mi è sembrato che il Palermo fosse anche più brillante dal punto di vista atletico. E’ per questo che dico che lo sforzo di coppa può essersi fatto sentire.
Soprattutto nel secondo tempo. Perché, nel primo, era stata la Roma a fare la partita. Sia pure con qualche errore di troppo… Sì, era partita bene. Però, nelle ripartenze, ha spesso sofferto la velocità, la rapidità degli avversari. Le distanze erano un po’ troppo lunghe.
C’era Pizarro al rientro. Quanto può aver pesato la sua condizione ancora non ottimale in quel ruolo di perno davanti alla difesa, che nelle ultime gare era stato di Daniele De Rossi? A dire la verità, ho visto entrambi alternarsi in quella posizione di vertice basso del rombo. A volte bene, a volte meno.

Roma: brusca frenata

 Dal Corriere dello Sport:

Il Palermo annichilisce una Roma lenta e troppo imprecisa. Nel confronto a distanza tra Pastore e Menez il pri­mo ha avuto decisamente la meglio risultando più decisivo e determinato. Ma la squadra di Delio Rossi è stata superiore soprattutto dal punto di vista collettivo. Perfettamente sistemata in campo, straordinariamente efficace sulle corsie esterne (ne hanno fatto le spese Cassetti e Riise), veloce, troppo veloce per una Roma compassata e non in grado di produrre dirompenti accelerazioni. Ranieri può invocare qualche attenuante: la perdita di Vucinic nelle ore della vigilia, il grande dispendio fisico e nervoso provocato dalla difficile vittoria contro il Bayern.

Palermo-Roma: Totti fa 194 in seria A

 Dal Romanista:

Se non fosse per il risultato della partita, Francesco Totti avrebbe di che essere contento. Quello di ieri sera infatti è stato il suo secondo gol in cinque giorni, il quarto in stagione, il primo su azione dopo tre rigori consecutivi segnati contro Basilea, Juventus e Bayern Monaco, il secondo in campionato. Con il gol di ieri sera Francesco Totti, che è il miglior cannoniere in attività e allunga su Inzaghi e Del Piero, sale a 194 gol in serie A, a meno 11 da Roberto Baggio che è il suo obiettivo dichiarato di inizio stagione e a 249 ufficiali con la maglia della Roma.

Totti punta quota 250. Una caterva di gol, la maglia è una sola

 A noi non resta che attendere che, tanto, prima o poi arriverà. Francesco Totti ha voglia di rimpolpare il bottino personale di reti per imprimere nella storia dei marcatori il proprio nome. Davanti, solo Roberto Baggio. Da Il Romanista:

Rigore, rigore, rigore. Sono tre i gol stagionali  di Francesco Totti. Tutti realizzati dagli 11 metri, e tutti e tre decisivi. Quello di Basilea (3-2 il risultato finale), quello di Torino  (1-1) e quello di martedì sera contro il Bayern (altro 3-2). «Non è facile segnarne di così importanti» aveva detto Ranieri dopo la partita con la Juve. Vero, ma Francesco non è uno che si tira indietro nei momenti  difficili, nelle occasioni che contano, quando quel pallone pesa un quintale e la porta diventa d’improvviso piccola piccola. «In alcuni momenti la palla scotta ancora di più – ha detto il “diecisivo” martedì sera – .

Palermo-Roma: Totti, Menez e Borriello. Uno a rischio panchina

 Non c’è Vucinic, scontato che partano titolari Borriello, Totti e Menez? Col fischio: Ranieri starebbe pensando di spedirne uno dei tre in panchina e rinforzare il centrocampo. E’ una tesi, la sostiene Il Romanista:

Seppur la logica e le vittorie impongano l´ausilio dello slogan ‘Modulo che vince non si cambia’, il 4-3-1-2 potrebbe lasciare spazio, magari soltanto all´inizio, ad un 4-4-2 che garantisca maggiore copertura sulle fasce. Proprio perché Delio Rossi sembra intenzionato a schierare uno schema ad ‘albero  di Natale’ con Ilicic e Pastore a supporto dell’unica punta Miccoli, farcire la mediana rappresenterebbe una soluzione per costringere gli avversari a produrre gioco soprattutto per vie centrali, dove la Roma, in questo c so, godrebbe  i una protezione superiore.

Totti: il “Diecisivo”

 Dal Romanista:

Se aprite il dizionario della lingua italiana, alla parola “decisivo” si legge: risolutivo, cruciale, determinante, conclusivo. Si potrebbe aggiungere un altro sinonimo: Francesco Totti. Il decisivo, appunto. Anzi, il “diecisivo”. La luce in mezzo al campo. Quella che ha acceso anche martedì sera contro il Bayern. I giocatori tedeschi lo hanno visto a bordo campo e in quel momento hanno cominciato a perdere una partita che per un po’ avevano pensato di aver già vinto. Hanno visto lo spettro della sconfitta, hanno provato pure a buttarsi in avanti alla disperata ricerca del terzo gol prima del suo ingresso. Perché lo sapevano che, con un solo gol di vantaggio, non ci avrebbero fatto nulla.

Totti: “Il rigore? bisogna avere sempre il coraggio di prendersi le responsabilità”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Martedì abbiamo vissuto una serata da Roma, una di quelle serate magiche che ti restano dentro, che quando sarà grande racconterò a Cristian. E’ stata una serata che rispecchia il carattere della nostra squadra. Non abbiamo mollato mai, dall’inizio alla fine. Nel primo tempo non abbiamo giocato all’altezza delle nostre possibilità, siamo andati sotto di due gol, ma soprattutto non abbiamo giocato da Roma. Siamo stati troppo timorosi contro una grande squadra che nel la scorsa stagione è stata finalista di Champions League.

Totti gol vale 18 milioni di euro

 La rete del 3-2 messa a segno da Francesco Totti nella ripresa di Roma-Bayern Monaco potrebbe essere quella decisiva affinchè i giallorossi passino alla fase successiva di Champions League. Così fosse, il rigore del 10 capitolino vale la bellezza di 18 milioni di euro. Da La Repubblica:

Negli occhi i lampi di una rimonta insperata ed entusiasmante contro uno dei club più forti d’Europa, che proietta la Roma verso gli ottavi di Champions League. Roma-Bayern, però, ha raccontato anche un primo tempo inguardabile dei giallorossi, tramortiti a centrocampo e nelle ripartenze dai tedeschi – peraltro privi di fuoriclasse come Schweinsteiger, Klose, Robben e Olic, solo per citare i più noti – e in svantaggio di due reti all’intervallo. Un campanello d’allarme per Ranieri che non devono far passare inascoltato i rumori della festa generale per una vittoria che tutti, dal tecnico al presidente Rosella Sensi, non faticano a definire “storica”. Una festa che, in caso di qualificazione – basta un punto in casa del Cluj, tra due settimane – darebbe una grossa mano anche ai numeri di un bilancio chiuso in profondo rosso.

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