Udinese-Roma: i precedenti storici

 La prima gara in assoluto tra Udinese e Roma si disputò la vigilia di Natale del 1950: Spartano, Lucchesi, Bacci, Andersson fecero quattro regali ai tifosi giallorossi, mentre il gol del friulano Darin sancì il 4-1 finale per la formazione allenata da Pietro Serantoni (al suo primo incontro dopo l’esonero di Adolfo Baloncieri).
Nel girone di ritorno, il 25 Maggio 1951, la formazione friulana si impose per 1-0 sui giallorossi grazie al gol al 25esimo del secondo tempo siglato da Rinaldi. Proprio la rete dell’attaccante bianconero è considerata come la prima marcatura nelle sfide tra le due società (dati relativi ai campionati di A a girone unico giocate ad Udine).
Dieci anni dopo, il 12 febbraio 1961, Canella, grazie al suo gol al sesto minuto di gioco (marcatore più veloce) aprì le marcature bianconere nella vittoria per 2-1. Il gol giallorosso fu di Menichelli.

Unicredit e la Sensi, verdetto finale

Udinese in vista, per la Roma, e operazione di Francesco Totti archiviata con conseguente riabilitazione. Dell’ingresso ai piani alti di Gian Paolo Montali si è detto e, per chiudere il cerchio, manca all’appello la situazione societaria, specie in seguito alle indiscrezioni avanzate la scorsa settimana dai quotidiani (Libero su tutti).
Sulle pagine di Milano Finanza edizione odierna, è prorpio il capitolo Unicredit-Rosella Sensi a tenere banco, alla vigilia della riunione del il cda e dell’assemblea degli azionisti e due giorni prima dell’assemblea dei soci di Compagnia Italpetroli. L’articolo integrale:

Ranieri: “Farò il massimo con una squadra che non ho fatto io”

Alla vigilia della gara contro l’Udinese, Claudio Ranieri ha più di una preoccupazione. I risultati, in primo luogo, che hanno smesso di dare ragione al cammino intrapreso dal tecnico testaccino e quegli 11 punti in classifica che sono un misero bottino (tenuto conto del fatto che a disposizione ce n’erano 27, ndr).
In una fase delicata della stagione – con le ultimissime rispetto all’operazione di Francesco Totti e dell’ingresso tra gli organigrammi societari di Gian Paolo Montali – quello che si presenta a Trigoria per la consueta conferenza del giorno prima è un Ranieri col carattere coriaceo di sempre. Affronta tutti a viso aperto e non si tira indietro quando occorre guardare la realtà ad occhi spalancati. La prima indiscrezione riguarda la mancata convocazione di Jeremy Menez:

Montali si presenta alla Roma, per Totti il massimo rispetto

In segno di rispetto Gian Paolo Montali si pulisce la mano prima di salutare Francesco Totti.
Comincia con questa chicca l’avventura dell’ex bianconero con la società giallorossa, nella quale ha fatto l’esordio ufficiale proprio ieri, quando si è trovato a salutare la squadra e presentare il proprio ruolo all’interno del club.
Tra vecchi amici – Claudio Ranieri – e calciatori visti per la prima volta nella vita, Montali è sembrato subito sicuro di sè e chiaro di idee: un impatto simpatico e cordiale, stando a ciò che riporta in edizione odierna la Gazzetta dello Sport, cui va il merito di aver ripreso ciascuno dei dettagli intercorsi al momento delle presentazioni.
Testuale:

Rosella Sensi alza la voce: “Roma, sveglia!”

Rosella Sensi non nasconde affatto lo stato d’animo del momento e decide di affrontare la squadra a viso aperto.
Un intenso faccia a faccia a Trigoria nel corso del quale la massima carica della società giallorossa ha voluto esternare con chiarezza la propria posizione.
Le duue sconfitte consecutive in campionato (contro il Milan a San Siro e contro il Livorno in casa) sono un campanello d’allarme che lascia pochi dubbi alle spalle: dopo una serie di risultati utili, anche Claudio Ranieri si trova a vivere le prime difficoltà col gruppo e a dover riprendere il lavoro cominciato da poco. In concomitanza con l’assenza di Francesco Totti, appena operato, che diventa pesante come un macigno.
Su Leggo, edizione odierna, viene ripreso il confronto di Trigoria con i retroscena della Sensi che avrebbe anche alzato la voce per pretendere maggiore impegno:

Francesco Totti si è operato, da domani parte il recupero

 Francesco Totti si è operato. Dopo che nei giorni scorsi si era scongiurata l’eventualità di riportare il giocatore sotto i ferri, questa mattina il capitano giallorosso ha provato ad allenarsi con il gruppo, ma dopo mezzora è stato costretto ad interrompere la seduta. Totti, accompagnato da Vito Scala e dal fisioterapista della società Silio Musa, ha effettuato una visita di controllo al ginocchio destro nella clinica romana Villa Stuart. Il giocatore si è sottoposto ad un “intervento di meniscectomia artroscopica mediale selettiva del ginocchio destro”, una operazione che “si è resa necessaria per la comparsa, durante l’allenamento odierno di ulteriori disturbi”. “Nel corso dell’intervento non sono state riscontrate lesioni di altra natura (legamentose o cartilaginee)” si legge nel comunicato diramato dalla società giallorossa.

Totti, riscontrata una lesione meniscale

 Riscontrata una lesione meniscale al ginocchio destro di Francesco Totti. Il capitano, questa mattina, è entrato a Villa Stuart per monitorizzare le condizioni dell’arto che in queste ore si è gonfiato molto. Durante la seduta mattutina il numero 10 ha provato ad allenarsi con il gruppo, ma dopo mezzora è stato costretto ad interrompere la seduta. Totti, accompagnato da Vito Scala, ha effettuato una visita di controllo al ginocchio destro nella clinica romana. Il giocatore si è sottoposto ad artroscopia, ovvero una indagine microchirurgica non invasiva che consente di entrare nell’articolazione. “Sto bene, sto bene. Sono venuto soltanto a pranzo col professore e poi me ne torno a casa”, aveva dichiarato il Capitano ai cronisti presenti sdrammatizzando la situazione.

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