Totti: “Spero vengano confermati tutti i romanisti nella Roma. Voglio vincere un trofeo internazionale”

 Francesco Totti parla (o meglio, scrive) al Corriere dello Sport per commentare le vicende di questi giorni di grande cambiamento in casa Roma, e anche per difendere, chiedere rispetto, per tutti i romanisti che lavorano per il club giallorosso. Comunica anche la sua volontà di vincere un trofeo importante. Ecco il testo della lettera di Francesco Totti:

Si è chiusa una stagione e se ne sta per aprire un’altra, con una nuova società, una nuova proprietà, un nuovo allenatore e nuovi dirigenti.

I 18 anni di Totti con la Roma

 Da Il Romanista:

Il destino aveva già deciso. Quando Francesco Totti entrò in campo quel 28 marzo 1993 a Brescia, maglia numero 16 sulle spalle e un’emozione nel cuore che ancora adesso fa persino fatica a raccontarla, ad aspettarlo c’era l’unico calciatore che potrebbe essere quasi più romanista di lui: Paolo Negro. Entrato al posto di Hagi mezzora prima di Francesco perché così aveva deciso Mircea Lucescu, l’ultimo allenatore che – per ora – Totti ha incontrato in Coppa Campioni, l’unico grande trofeo che ancora gli manca. Cos’è questo se non destino? Chissà se chi c’era quel giorno a Brescia, dove dicono facesse molto freddo, si era reso giornali riportano, quasi freddamente, l’esordio del «ragazzino della Primavera che Boskov decide di buttare nella mischia a risultato già acquisito».

L’ultimo tabù di Totti

 Dal Romanista:

Pensate agli stadi più importanti. Pensate agli stadi delle squadre più blasonate d’Italia, a quelle con più tradizione. Fatto? Bene, Francesco Totti ha segnato in casa loro almeno una volta. Al Milan, all’Inter, alla Juve, al Napoli, alla Samp, al Genoa. Insomma, il capitano ha timbrato il cartellino con tutte, tranne una. A Firenze con la Fiorentina. Eh sì, perché a fronte di tantissime reti segnate ai viola in casa, al Franchi non ci è mai riuscito. Un vero e proprio tabù. L’ultimo. Con la possibilità di infrangerlo domenica magari sull’onda dell’entusiasmo di quei due gol al derby che hanno fatto impazzire i romanisti, che hanno fatto agitare tante “manite” e che a Francesco hanno dato un’ulteriore carica.

Nordhal, Meazza, Baggio. E Francesco Totti

 Da Il Corriere dello Sport:

Gunnar Nordhal. Giuseppe Meazza. Roberto Baggio. E Francesco Totti. Il capitano della Ro­ma, in fatto di gol, è ormai a un passo da tre nomi che hanno fatto la storia del calcio. Con il gol numero 250 realizza­to con l´unica maglia della sua vita, il rigore trasformato sabato sera contro il Cagliari, il capitano giallorosso si è avvicinato a un´altra serie di record che è intenzionato a scrivere sul suo curri­culum di campione.
RECORD – Totti nella sua carriera ne ha centrati già una vagonata.
Basta an­dare a leggersi il libro dei record della Roma, per rendersene conto, sono quasi tutti del ragazzo di Porta Metronia. Quindi, Nordhal e Meazza. Che anche quelli che non erano ancora na­ti, sanno benissimo che sono stati due tra i più straordinari cannonieri del calcio ita­liano. Sono ai primi due po­sti nella classifica dei cannonieri di tut­ti i tempi per i gol realizzati con la stes­sa maglia in campionato.

Totti, il ruolo da decidere

 La Roma ieri ha battuto per due reti a zero il Lecce di Luigi De Canio, conquistando tre punti di enorme valenza che le permettono di salire in classifica a quota 12 punti, momentaneamente al sesto postoin coabitazione col Napoli, attendendo le partite di questa domenica.
Ranieri ha optato per un 4-4-2 mascherato, poiché il quarto centrocampista a sinistra era Mirko Vucinic; il montenegrino, infatti, non è un centrocampista tornante, che parte dalla metà campo, né un fluidificante che aiuta il terzino in difesa. E’ un calciatore devastante in campo aperto, dotato didribbling efficacissimi quando la squadra è lunga e attacca in contropiedemeno ficcanti quando riceve il pallone spalle alla porta e deve divincolarsi dallemarcature avversarie. Ieri ne abbiamo apprezzato le elevatissime qualità tecniche, suffragate anche da un’ottima realizzazione dal lato sinistro dell’area di rigore leccese;

Roma-Genoa: di nuovo Totti-Toni

 Roma-Genoa: Totti e Toni domani sera si ritroveranno da avversari. Dal Tempo:

Il capitano della Roma cerca il primo gol. La punta del Genoa avvisa: “se segno esulto“. Totti e Toni. Solo che stavolta giocano uno contro l’altro. La coppia Mondiale si scoppia: domani sera c’è Roma-Genoa, con Francesco da una parte e il «pennellone» Luca dall’altra. Solo pochi mesi fa stavano per combinarla grossa insieme: uno scudetto con la Roma per riempire ancora il Circo Massimo. Se succedeva, forse ora staremmo raccontando tutt’altra realtà. Si poteva vendere il centravanti tricolore a cuor leggero? Difficile. Con i giallorossi campioni, Toni probabilmente sarebbe ancora lì al fianco di Totti.

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