Doni: “Il Milan? Farò di tutto, ma se si giocasse domani non ce la farei…”

 Un po’ stralunato per i nove gol incassati nella partitella in famiglia, Doni si è presentato nella sala stampa di Trigoria. Il portiere ha ammesso di essersi sentito “perso” tra i pali, dove mancava da cinque mesi: “Sto recuperando, mi sento abbastanza bene. Stiamo sulla strada giusta. Non so se sarò pronto per il Milan. Farò il massimo per esserci, poi deciderà il mister. Se si giocasse domani dovrei rispondere di no. Mi sono sentito perso, molto perso, durante la partita di oggi. Ma è normale dopo cinque mesi che non giocavo“. Il brasiliano ha parlato del primo mese di gestione-Ranieri: “Il mister ha provato a mettere a posto le cose, la squadra ha cercato di fare quello che lui chiede: i risultati sono arrivati. I gol incassati? Non pensate che se torno io non si prendano più gol. Solo quando la squadra farà tutto quello che vuole Ranieri prenderemo meno gol“.

Il balletto dei portieri è finito

 Doni è pronto al rientro. Il portiere sta per mettersi alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per cinque mesi. Con il recupero del brasiliano il posto da titolare dovrebbe essere precluso agli altri contendenti. Vi proponiamo un articolo del Tempo sull’argomento.

Torna Doni e si chiude la porta della Roma alle spalle. Dopo la sosta, a San Siro contro il Milan, Ranieri ritroverà lo spilungone brasiliano tra i pali. Un titolare mai messo in discussione dal tecnico che ha atteso con ansia il suo completo recupero dopo il delicatissimo intervento al ginocchio.
Negli ultimi cinque mesi la Roma le ha provate tutte. Da Artur, mai convincente, alla scelta a sorpresa di Spalletti e confermata da Ranieri: Julio Sergio. Ma anche lui domenica scorsa si è fatto male rinviando il pallone (ne avrà per un mese) e l’Olimpico ha «scoperto» Lobont. Tremando.

La Roma si cura: tutti vogliono San Siro

 Quando la sosta è buona per leccarsi le ferite. Il prossimo impegno in campionato è previsto tra due domeniche. La sfida è di cartello, Milan-Roma: convalescenti e infortunati non vogliono perdersela. Qualcuno stringerà i denti, qualcuno sarà perfettamente recuperato, altri saranno costretti ad usare cautela. In pratica a dare forfait. L’osservato speciale, ovviamente, è Francesco Totti. Il capitano sta curando l’iperestensione del tendine rotuleo con la fisioterapia: giovedì è fissato un nuovo controllo a Villa Stuart, poi verrà stilata la tabella di marcia. Da Trigoria trapela ottimismo: il numero dieci a San Siro vuole esserci e lo staff sanitario della Roma farà di tutto per accontentarlo.

Asromalive.com: Quattro guardiani per una maglia. L’umore dei manager, l’opinione di Roberto Negrisolo. Le statistiche incoronano ancora Doni

 Quattro portieri per una maglia. Un titolare convalescente. Un  “miglior terzo portiere del mondo“, oggi guardiano della porta romanista. Due “secondi” (o meglio “terzi”) che sembrano destinati a rimanere tali. Doni, Julio Sergio, Artur e Lobont. Asromalive.com ha analizzato i loro numeri, dopo aver raccolto l’umore dei rispettivi procuratori e il parere di Roberto Negrisolo: l’uomo che ha scoperto Angelo Peruzzi e Sebastiano Rossi (solo per citarne alcuni), negli anni in cui è stato preparatore dei portieri nella Roma e nel Milan.

Ag. Doni ad Asromalive.com: “Sarà pronto dopo la sosta”

 Doni vede la luce. A cinque mesi dall’intervento chirurgico al ginocchio destro, il portiere brasiliano si allena – ormai da qualche giorno – con i propri compagni. Ovidio Colucci, manager del calciatore, è cauto, però, sul rientro tra i pali del suo assistito: “Bisogna rispettare i tempi tecnici: sarà a disposizione del mister dopo la sosta“, ha spiegato ad Asromalive.com.
L’ultima, sciagurata, stagione giallorossa ha coinciso con un vistoso calo nelle prestazioni di Doni. Colpa della cartilagine malandata?
Sicuramente non aveva la possibilità di allenarsi al 100%. Non sosteneva più i carichi di lavoro adeguati per la Serie A. Aveva problemi a caricare e così su consiglio dello staff medico della Roma ha avviato un iter che ha portato all’intervento. Si trattava di un problema oggettivo che ha influito sulle sue prestazioni“.

Ranieri vede il Basilea. Roma annusa intrighi da Stadio

 L’esordio di Ranieri in Europa sulla panchina giallorossa si avvicina. Meno di quarantotto ore separano De Rossi e compagni dall’appuntamento con il Basilea (giovedì, ore 19.00, St. Jakob-Park Stadion). Per l’occasione, il tecnico di Testaccio punterà ancora sulla “vecchia guardia”: come per la trasferta di Siena, Cerci non è stato convocato, mentre Andreolli e Okaka potranno sperare, al più, in uno scampolo di partita. Ranieri chiederà ai suoi un passo in avanti rispetto alla prestazione di domenica: la compattezza dei reparti e la tenacia con cui i suoi hanno perseguito la vittoria in Toscana devono rappresentare solo un punto di partenza. Progressi, è la parola d’ordine. Soprattutto dal punto di vista della manovra offensiva. Il bottino europeo lasciato in eredità da Spalletti parla di venti gol in quattro incontri disputati nei preliminari dell’Europa League: il dato si traduce in aspettative. Che Ranieri non vorrebbe disattendere.

Calciomercato Roma, Guberti e uno tra Pelè-Marchetti in entrata. Doni, good bye

A due mesi dal termine della stagione, la Roma sta già iniziando a ricevere proposte sui suoi gioielli, che in caso di fallimento quarto posto lasceranno la Capitale. Uno di questi è il portiere Doni, che ha il suo contratto in scadenza nel 2012, ma il Manchester City (il club che sarebbe stato disposto a prendere Kaka per 100 milioni di euro), si sta muovendo con molta cautela, e secondo fonti britanniche, avrebbe messo sul piatto della bilancia ben 14 milioni di euro.

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