Già, ora è tutto più Simplicio — squadra compatta, difesa blindata, attacco sbloccato, classifica decente, lo sguardo rivolto al futuro — «ma i giocatori — ricorda Ranieri — sono uomini, non macchine: non è che basta mettere una moneta e partono, come il juke-box». Per dire, con una metafora datata, che la Roma sembra guarita, ma l’insidia è sempre dietro l’angolo — stasera la Fiorentina, sabato la Juventus — come la tentazione di cambiare formazione, per dosare le energie. «Mi porterò questo dubbio fino al fischio d’inizio —ammette Ranieri — fare turnover o battere il ferro finché è caldo?».
derby
Biglietti Roma-Fiorentina: Sud quasi esaurita
E ora, sotto a chi tocca. Messa da parte la goduriosa vittoria nel derby, la Roma e i suoi tifosi si preparano per il prossimo trittico di partite: Fiorentina, Juventus e Bayern Monaco. Per il match di domani sera contro i viola, nel secondo appuntamento infrasettimanale del campionato, sono stati venduti circa 8000 tagliandi, un dato quasi in linea con le precedenti apparizioni casalinghe ma che, con ogni probabilità, dovrà fare i conti con i postumi della sbronza stracittadina. La Sud potrebbe andare esaurita oggi.
“Godere come ricci” impazza su Youtube
Il bello di vincere il derby e che il giorno dopo, quando ci si risveglia, bastano due o tre secondi per ricominciare a sorridere. Succede a tutti i romanisti, figuratevi a Mister derby, alias Claudio Ranieri. Ovvero all’allenatore che con la Lazio non perde da 13 anni. A quello stesso tecnico che, da quando siede sulla panchina giallorossa, la stracittadina l’ha sempre vinta. Tre su tre. Roba da record, roba che non succedeva da 50 anni. Tre successi bellissimi. Come per i figli, non si può dire a quale si vuole più bene. Ma questo ha un sapore particolare, perché viene dopo mesi di critiche feroci al suo gioco, alle sue scelte.
La Roma è tornata
Difficile dire al momento se sarà l’uomo delle rimonte, anche se i precenti vanno tutti in questo senso. Di certo Ranieri a Roma è l’uomo del derby, partita che finora non ha mai sbagliato. Terzo successo in altrettante stracittadine che lo cementano, qualora ce ne fosse stato bisogno, sulla panchina giallorossa. È il paradosso di Roma, una città nella quale solo un paio di settimane fa era partito il toto-allenatore, erano spuntati (nemmeno troppo a caso) i nomi di Lippi prima e Leonardo poi: ballotaggi su misura portati a spingere lontano l’allenatore in carica e aprire l’ennesima crisi irreversibile (scena purtroppo già vista).
Basilea-derby, Greco: “Sto vivendo un sogno”
«Sto vivendo un sogno». Banale, ma vero. Del resto che cosa può pensare il lunedì dopo l’esordio con gol in Champions e il suo primo derby giocato e vinto, un romano di 24 anni? Leandro Greco detto “Il Giovane”, nato a San Basilio, romano e romanista dalla nascita non può vivere altro che un sogno. Fino a sette giorni fa era un semi sconosciuto.
“A Novembre” e “Oh nooo”: ecco gli sfottò post derby
Se il derby degli striscioni, tra nuove normative e poca inventiva, sembra oramai esser passato di moda allo stadio, fortunatamente alla città rimane quello radiofonico. Nel variegato etere romano, il day-after della stracittadina non perde il suo fascino tra sfottò e prese in giro. Si parte di buon’ora sulle frequenze di Rete Sport dove la colonna sonora, piuttosto che “Grazie Roma” o “Roma Capoccia” di Venditti è “Vorrei avere il becco” di Povia.
Riise: “Derby? Daje Roma”
Dal Romanista: Ma secondo voi cosa poteva fare un Riise
Cicinho: “Roma-Fiorentina? Sono pronto”
Dal Romanista: Il derby se lo è visto in panchina,
La Sud in trasferta sembra un abbraccio
Accorgimenti, rifiniture. Scatto o non guardo. Incido o immortalo. La
De Rossi si tuffa in Curva Sud – VIDEO
Lazio-Roma 0-2. Il primo derby da capitano si chiude con
Totti: un derby in formato famiglia
Ha gioito, sofferto, goduto, nel salotto di casa sua. Intorno gli amici di sempre, Cristian e Chanel che si domandavano come mai la Roma giocasse e papà fosse lì con loro, con una faccia che gli ha fatto capire con qualche anno d’anticipo cosa sia il derby. Prima, Francesco Totti, ave va ridimensionato l’attesa andando a pranzo con la famiglia e gli amici in uno dei suoi ristoranti preferiti, zona Sud di Roma, un tiro di schioppo da casa sua e Trigoria, i proprietari quattro fratelli che definirli tifosi romanisti è poco. Il pranzo si è interrot to a trenta minuti esatti dal fischio d’inizio del derby.
Borriello: “Il rigore ho sbagliato a calciarlo”
Dal Messaggero: Vedendo Borriello mentre prendeva la rincorsa per calciare
Scaglia: “Derby? Oh no…”
Dal Corriere dello Sport: Salvatore Scaglia è sempre stato un
Simplicio: “Derby vinto? Melo godo fino in fondo”
Dal Corriere dello Sport: Sarà che siamo innamorati di un